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lunedì 16 aprile 2012
domenica 18 settembre 2011
Gnocchi allo zafferano e mazzancolle

Buongiorno e buon inizio di settimana,
finalmente ha un pò rinfrescato con la pioggia di ieri.
Continuo con un'altra ricetta a base di pesce, dopo un antipasto ed un secondo, ecco un bel primo semplice semplice.
Ingredienti per 4 persone
800 grammi di gnocchi
300 grammi di mazzancolle pulite, cioè sgusciate dal carapace, e tritate a pezzi grossi
2 bustine di zafferano
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1/2 spicchio di aglio tritato
Prezzemolo tritato
Olio evo
Sale e pepe
Per questa ricetta vi consiglio di preparare gli gnocchi fatti in casa, se non siete capaci o non avete tempo utilizzate quelli già pronti.
Per fare gli gnocchi in casa avete bisogno di 1 kg di patate da gnocchi (le trovate al supermercato), 300 grammi di farina, 1 uovo ed un pizzico di sale.
Fate bollire le patate con la buccia in abbondante acqua con un pò di sale, quando sono cotte pelatele e schiacciatele con lo schiacciapatate, aggiungete la farina, fate un buco al centro e mettete l'uovo ed un pizzico abbondante di sale.
Impastate velocemente come si fà di solito per la pasta frolla.
Fate dei cordoncini dello spessore di un dito e tagliate gli gnocchi con un coletllo, a piacere arricciateli sulla forchetta.
In una padella mettete 4 cucchiai di olio evo e fate soffriggere brevemente l'aglio ed il prezzemolo, aggiungete le mazzancolle tritate, il vino bianco e lo zafferano, cuocete a fuoco alto per 2 minuti.
Mettete a cuocere gli gnocchi facendoli bollire in abbondante acqua salata, quando vengono a galla scolateli e fateli saltare nella padella con il sugo per 1 minuto.
Serviteli con una macinata di pepe fresco.
Buon appetito
domenica 28 agosto 2011
Spaghetti al pomodoro fresco
Buongiorno a tutte/i voi,
e bentornate/i dalle vacanze. Siete state/i al mare? In montagna? Vi siete divertite/i?
Bene, è ora di ricominciare a lavorare.
Nelle ultime due settimane il caldo è stato il protagonista assoluto di questa estate, temperature africane hanno invaso l'Italia da nord a sud, e la voglia di cucinare non c'era.
Immaginate di avere preparato un bel risotto con 36-37 gradi di temperatura, magari per 10 persone e con una pentola enorme dove il riso cuoce, e voi dovete girare quel riso per 15-20 minuti. Risultato? Meno 2 kili di peso, ah ah ah!
Quando comincia il caldo preparo piatti veloci senza restare troppo ai fornelli.
Il piatto di oggi potrà sembrare banale, ma il sugo si prepara senza cuocerlo.
Ingredienti per 4 persone
400 grammi di spaghetti
5 pomodori da sugo (i pelati per intenderci) freschi
1 manciata di foglie di basilico tritate
1 spicchio di aglio
Olio evo
Sale e pepe
Peperoncino facoltativo al posto del pepe
Mettiamo a bollire una pentola d'acqua, mettiamo i pomodori pelati e facciamoli bollire per 2 minuti.
Scoliamoli e, una volta freddi, togliamo la buccia, eliminiamo i semi e li tagliamo a strisce o a cubetti.
In una ciotola mettiamo i pomodori, 2-3 cucchiai di olio evo, lo spicchio di aglio, il basilico tritato, sale e pepe o peperoncino, lasciamo riposare in frigo per 2 ore.
Mettiamo a bollire gli spaghetti in abbondante acqua salata, quando cotti li versiamo in una padella insieme al sugo preparato e "spadelliamo" per 1 minuto.
Buon appetito
mercoledì 13 luglio 2011
Trenette con prosciutto crudo e rucola

Buongiorno a tutte/i voi
il caldo è insopportabile in questi giorni, la voglia di cucinare non c'è e si pensa a piatti velocissimi e semplici ma con quel gusto "in più" per stuzzicare l'appetito.
Il piatto di oggi è superveloce e supersemplice e prevede l'uso del prosciutto crudo e la rucola.
Ingredienti per 4 persone
400 grammi di trenette
200 grammi di prosciutto crudo tagliato a cubetti piccoli
Rucola tritata
Olio evo
Sale e pepe
Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata e, mentre cuoce, fate rosolare i cubetti di prosciutto crudo in una padella antiaderente con 4-5 cucchiai di olio evo.
Versate la pasta nella padella con il prosciutto e fate saltare per 1 minuto, aggiungete la rucola tritata e distribuite nei piatti di portata.
Aggiungete pepe macinato fresco.
Buon appetito
lunedì 4 luglio 2011
Penne, salmone e fiori di zucca

Buongiorno e buon Lunedì a tutte/i voi
passato bene il fine settimana? Spero di si.
In estate si preferiscono cibi freschi e invitanti come una bella insalatona, oppure del pesce o carne alla griglia, certo è che non chiederemo mai un brodo o dello spezzatino con polenta, ma la pasta?
Qualcuno si, qualcuno no, molti ni, dipende come la prepariamo, dipende se ci "attira", se ci "stuzzica".
Provate questa versione.
Ingredienti per 4 persone
400 grammi di penne
1 trancio di salmone fresco da 250-300 grammi
8-10 fiori di zucca
Olio evo
Sale e pepe
Pulite i fiori di zucca e tagliateli a strisce.
In una padella antiaderente scaldate un filo di olio evo e cuocete il salmone per circa 5 minuti per lato, bagnatelo con un goccio di vino bianco e fate evaporare, toglietelo e pulitelo dalla pelle e dalla spina centrale, tritatelo con una forchetta.
Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata.
Versate la pasta in una padella antiaderente, aggiungete un pò di olio evo, il salmone tritato, i fiori di zucca e fate "saltare" il tutto per un minuto.
Servite con del pepe macinato al momento.
Buon appetito
martedì 14 giugno 2011
Spaghetti con pesce spada, vongole e zucchine

Buongiorno a tutte/i voi
la ricetta di oggi è, come al solito, semplice e si addice perfettamente a questa estate che stenta a partire.
Speriamo torni il bel tempo e un pò più di caldo, ma come sempre farà un caldo "africano".
Per questa ricetta ho acquistato i "vermicelli" che sono più grossi degli spaghetti, acquistateli sempre di una buona marca e possibilmente rugosi in superfice.
Ingredienti per 4 persone
400 grammi di vermicelli
300 grammi di pesce spada in tranci e tagliato a cubetti da circa 1 centimetro
20-25 vongole veraci
2 zucchine medie tagliate a cubetti
1 spicchio di aglio tritato
1/2 bicchiere di vino bianco secco
Prezzemolo tritato
Olio evo
Sale e pepe
In una padella antiaderente mettete 2 cucchiai di olio evo e fate saltare velocemente per 3-4 minuti le zucchine.
La fiamma deve essere vivace e le zucchine devono risultare croccanti in superfice.
In un'altra padella antiaderente mettete a rosolare l'aglio con 2-3 cucchiai di olio evo, aggiungete le vongole (ben pulite e spurgate dalla sabbia) e quando iniziano ad aprirsi aggiungete il pesce spada, fate rosolare ed aggiungete il vino bianco, aggiustate di sale e pepe e proseguite la cottura per 3-4 minuti.
Anche in questo caso la cottura si deve eseguire a fiamma vivace.
Fate cuocere i vermicelli in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione meno 1 minuto.
Trasferiteli nella padella con il pesce, aggiungete le zucchine, il prezzemolo e un pò di acqua di cottura della pasta, terminate la cottura a fuoco vivace.
Buon appetito
mercoledì 1 giugno 2011
Spaghetti al verde

Buongiorno a tutte/i voi
la ricetta di oggi prende spunto da una famosa ricetta ........(non ve la dico) solo che è stata rivisitata, il modo di procedere cambia e il risultato è diverso.
Come sempre il procedimento è veloce e dura il tempo di cottura della pasta.
Ingredienti per 4 persone
400 grammi di spaghetti
1 spicchio di aglio
1 generosa manciata di basilico
Qualche foglia di prezzemolo
Frutta secca (noci,nocciole,pinoli) a piacere ridotta in granella
Parmigiano o grana padano grattuggiato
Olio evo
Sale e pepe
In una padella capiente (all'interno faremo saltare la pasta) mettiamo 7-8 cucchiai di olio evo e facciamo rosolare lo spicchio di aglio in camicia, quando rosolato eliminiamolo.
Mettete a bollire la pasta in una pentola con abbondante acqua salata.
Tritiamo il basilico fresco con il prezzemolo e mettiamo da parte.
Scoliamo la pasta e facciamola saltare nella padella con l'olio, aggiungiamo il trito "verde" (basilico e prezzemolo) e la granella di frutta secca.
Serviamo con abbondante parmigiano o grana padano e una macinata di pepe.
Che ne dite, non sembra pesto?
Volevo segnalarvi il mio nuovo blog: orodorienthe dove si parlerà del tè e del mondo che lo circonda.
Buon appetito e buon we
giovedì 26 maggio 2011
Ziti al forno

Buongiorno a tutte/i voi,
la ricetta di oggi prevede l'uso di un formato di pasta che non è molto usato in Veneto, gli "ziti".
Accompagneremo questa pasta con i classici profumi mediterranei, il sugo di pomodoro, basilico e mozzarella.
Il risultato sarà equilibrato e molto saporito.
Ingredienti per 6 persone
500 grammi di pasta "ziti"
1 litro di passata di pomodoro
1 cipolla media tritata
500 grammi di mozzarella "fior di latte"
Parmigiano o grana padano grattuggiato
Abbondante basilico tritato
Sale e pepe
Olio evo
Prepariamo il sugo di pomodoro facendo soffriggere la cipolla tritata in 4-5 cucchiai di olio evo, aggiungiamo la passata di pomodoro, aggiustiamo di sale e pepe e facciamo cuocere per circa 15-20 minuti, fino ad ottenere una consistenza cremosa (una via di mezzo tra il liquido e il denso), aggiungiamo il basilico tritato in base ai propri gusti.
Facciamo cuocere la pasta in abbondante acqua salata per il tempo indicato meno un paio di minuti, la pasta dovrà essere bene al dente.
Nel frattempo tagliamo la mozzarella in cubetti da circa un centimetro.
Versiamo la pasta nella pentola del sugo, amalgamiamo e successivamente trasferiamo il tutto in una pirofila da forno.
Come vedete la pasta dovrà "annegare" nel sugo.
Mettiamo la mozzarella sia all'interno che sulla superfice della pasta, mettiamo abbondante parmigiano o grana padano in superfice e trasferiamo il tutto in forno a 180° fino a doratura (circa 20 minuti).
Buon appetito
martedì 17 maggio 2011
Risotto con le capesante

Buongiorno a tutte/i voi
si avvicina la stagione calda e , con essa, la poca voglia di cucinare o di stare vicino ai fornelli.
La ricetta di oggi si presta bene in queste giornate ancora fresche, oltre che essere semplice e gustosa.
Ingredienti per 4 persone
10 capesante grandi o 15 piccole
5 tazzine da caffè di riso "roma"
Brodo vegetale non salato
1/2 cipolla tritata
1 scalogno tritato
Prezzemolo tritato
Olio evo
Burro
Vino bianco secco
Sale e pepe
In una padella antiaderente mettiamo una noce di burro e lo scalogno tritato, facciamo imbiondire (attenzione che non bruci) e mettiamo le capesante.
Facciamo cuocere 2-3 minuti per lato e sfumiamo con un goccio di vino, togliamo le capesante e mettiamole da parte.
In una pentola mettiamo 3-4 cucchiai di olio evo e facciamo rosolare la 1/2 cipolla tritata, mettiamo a tostare il riso per 2-3 minuti, sfumiamo con 1/2 bicchiere di vino bianco e portiamo a cottura il riso aggiungendo il brodo vegetale poco a poco.
Tagliamo le capesante in pezzi non troppo piccoli (teniamo qualche parte rossa intera per decorazione) e le aggiungiamo al risotto qualche minuto prima della fine di cottura.
Aggiungiamo anche il brodo delle capesante filtrato con un colino, questo per evitare di mettere anche lo scalogno.
Aggiustiamo di sale e pepe.
Al termine aggiungiamo del prezzemolo tritato.
Buon appetito
giovedì 21 aprile 2011
Gnocchetti con gamberi, vongole, broccoli e pomodorini

Buongiorno a tutte/i voi
manco dal blog esattamente da 10 giorni e ritorno con questa ricetta facile facile.
Ritorno anche per fare gli auguri di Buona Pasqua a tutte/i voi ed ai vostri famigliari.
Ingredienti per 4 persone
400 grammi di gnocchetti sardi
1 broccolo pulito di cui faremo cuocere solo le punte
20 gamberi medi sgusciati
1 pugno di vongole cotte e pulite dal guscio
10 pomodorini puliti e tagliati a metà
1 spicchio di aglio in camicia
Olio evo
Sale e pepe
In una padella mettiamo 4-5 cucchiai di olio evo e lo spicchio di aglio in camicia, facciamo rosolare e mettiamo le punte dei broccoli.
Dopo pochi minuti aggiungiamo i gamberi e proseguiamo la cottura per 5 minuti aggiungendo del brodo vegetale caldo o 1/2 bicchiere di vino bianco secco.
Aggiungiamo le vongole e i pomodorini e continuiamo la cottura per altri 5 minuti.
Il sugo dovrà risultare un pò liquido (non molto!!!).
Aggiustiamo di sale e pepe.
Nel frattempo avremo fatto cuocere la pasta in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione.
Versiamo la pasta nel sugo ed amalgamiamo il tutto per 2 minuti a fuoco vivace.
Buon appetito e Buona Pasqua
mercoledì 30 marzo 2011
Risotto con salsiccia di cavallo e pomodori secchi

Buongiorno a tutte/i voi
oggi vi presento una ricetta semplice semplice.
Si tratta di un risotto a cui abbineremo della salsiccia di cavallo (potete usare anche quella normale) e dei pomodori secchi.
Ingredienti per 4 persone
350 grammi di riso per risotto
300 grammi di salsiccia di cavallo
8-10 pomodori secchi
1/2 cipolla tritata
Brodo vegetale non salato
Olio evo
Vino bianco secco
Sale e pepe
Parmigiano o grana padano grattuggiato
Procedimento molto semplice come un normale risotto, fate appassire la cipolla tritata in 4 cucchiai di olio, aggiungete la salsiccia sbriciolata e proseguite la cottura per 10 minuti.
Aggiungete il riso e fate tostare, sfumate con un goccio di vino bianco e portate a cottura il riso aggiungendo poco per volta il brodo vegetale.
Serviranno circa 20 minuti.
Poco prima del termine aggiungete i pomodori secchi tagliati a julienne e regolate di sale e pepe (fate attenzione con il sale perchè la salsiccia e i pomodori sono già salati), mantecate con abbondante parmigiano o grana padano.
Buon appetito
venerdì 25 marzo 2011
Pappardelle al cacao con ragù di cervo

Buongiorno a tutte/i voi
Domenica scorsa ci siamo ritrovati tutti insieme a casa di mia madre, e per tutti insieme intendo i fratelli con le rispettive mogli e figli al seguito.
Era da un po' di tempo che mia madre mi diceva di avere della carne di cervo in freezer ma che non sapeva come prepararla e così mi sono proposto per preparare questo pranzo.
Ho preparato queste pappardelle al cacao che, a mio avviso, sono perfette per il ragù di cervo, il gusto ed il profumo vi incanterà.
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta utilizzate 500 grammi di farina, 1 cucchiaio di cacao amaro, 4 uova se grandi o 5 se piccole, un pizzico di sale. Impastate energicamente e mettete in frigo, coperto da un telo, per almeno mezz'ora.Tirate la sfoglia a mano o a macchina e ricavate delle pappardelle. Le quantità indicate sono per 10 persone, quando preparo la pasta ne faccio sempre in più e la conservo in freezer.
Per il ragù
250 grammi di polpa di cervo
1/2 litro di vino rosso
1 carota
1 cipolla
1/2 cipolla
1 costa di sedano
Salvia-rosmarino-alloro
5 Bacche di ginepro
2 chiodi di garofano
1 bicchierino di grappa
Olio evo
Brodo vegetale non salato
Sale e pepe
Nocciole tritate
Parmigiano o grana padano
Iniziamo con marinare la carne, in una terrina mettete la carne di cervo e copritela con il vino rosso, aggiungete gli aromi e le verdure tagliate a pezzi, lasciamo in frigorifero coperto per 48 ore.
Sgoccioliamo la carne e facciamola rosolare in una padella antiaderente con 3-4 cucchiai di olio evo.
Quando è ben rosolata mettiamo metà della marinata compresa di verdure ed aromi e facciamo cuocere per 2 ore, se occorre aggiungere del brodo vegetale.
Trascorse le due ore tagliate la carne a pezzi e tritatela con il tritacarne o con il robot da cucina.
Tritate la carne insieme a 2 bacche di ginepro,qualche foglia di salvia e alcuni aghi di rosmarino che avete usato per la marinata.
In una padella antiaderente mettiamo 2-3 cucchiai di olio evo e facciamo rosolare 1/2 cipolla tritata, aggiungiamo la carne tritata e sfumiamo con la grappa,mettiamo una foglia di alloro e proseguiamo la cottura per 1 ora aggiungendo del brodo vegetale, al termine aggiustiamo di sale e pepe.
Il ragù si dovra presentare leggermente liquido per consentire di amalgamare le pappardelle.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e fatela saltare con il ragù, aggiungendo a piacere delle nocciole tritate e del parmigiano o grana padano.
Il pranzo è poi proseguito con uno spezzatino di cervo (sempre fatto da me, ma mi sono dimenticato le foto) con polenta bianca.
Buon appetito e buon we
venerdì 11 marzo 2011
Venezia, Manhattan clam chowder e spaghetti cinesi

Buongiorno a tutte/i voi
e buon fine settimana in anticipo.
Vi chiederete cos'e' tutto quel titolo e quale ricetta vi sto per proporre, presto detto.
La ricetta di oggi partecipa al contest di GialloZafferano dal titolo "Venezia nel piatto".
Ho messo Venezia al centro di questa ricetta, poi ho preso un "pappamondo" (un mappamondo in versione gastronomica) e ho guardato a ovest ed a est, da un lato le Americhe e dall'altro l'Asia.
Il Manhattan clam chowder e' una zuppa di vongole famosa negli States e prevede la combinazione di vongole veraci e pancetta affumicata (bacon) a cui ho unito gli spaghetti cinesi per renderla "asiatica" e per dare al piatto un tocco da prima portata insolita e particolare.
Ingredienti per 4 persone
1 kilo di vongole veraci belle grandi
150 grammi di pancetta affumicata tagliata in due fette
1/2 cipolla tritata
2 coste di sedano tritate
4 cucchiai di salsa di pomodoro
300 grammi di spaghetti di riso cinesi
Vino bianco secco
Brodo vegetale non salato
Olio evo
Sale e pepe
Iniziamo con lasciare in ammollo le vongole in acqua e un pizzico di sale per almeno 1 ora, avranno così modo di spurgare per bene.
Tagliamo a strisce piccole le due fette di pancetta affumicata e in una padella antiaderente le facciamo tostare senza alcun condimento, dovranno risultare croccanti, e mettiamo da parte.
Facciamo aprire le vongole in una pentola dove avremo messo 2 cucchiai di olio evo e mezzo bicchiere di vino bianco secco, togliamo le vongole dalle conchiglie lasciandone qualcuna per decorazione, filtriamo il sugo di cottura e mettiamo da parte.
In una pentola mettiamo 2 cucchiai di olio e facciamo rosolare (senza colorire) la cipolla ed il sedano, aggiungiamo la salsa di pomodoro, il sugo di cottura delle vongole e del brodo vegetale non salato, fate cuocere per 15 minuti e regolate di sale e pepe.
Dovete fare attenzione alla quantità di brodo totale perchè è in questo liquido che faremo cuocere gli spaghetti cinesi ed il risultato sarà di ottenere una zuppa non troppo liquida.
Se non siete sicure/i evitate di aggiungere troppo brodo vegetale, lo potete aggiungere in seguito mentre cuociono gli spaghetti.
Fate cuocere gli spaghetti cinesi per il tempo indicato sulla confezione (pochi minuti) aggiungendo contemporaneamente le vongole sgusciate.
Servite ben caldo in ciotole dalla forma orientale guarnendo i bordi con le vongole con il guscio e mettendo al centro il bacon (pancetta affunicata).
Buon appetito
venerdì 4 marzo 2011
Paccheri con sbrise, salsiccia di cavallo e pomodori secchi.

Buongiorno a tutte/i voi,
per iniziare vi auguro un buon weekend in compagnia di questo piatto che lo chef Martino Martignon ha eseguito al corso di cucina che frequento e che è terminato.
In questo piatto vedremo l'uso delle "sbrise", un fungo che viene coltivato e si trova in abbondanza il cui nome è Pleurotus.
Questo fungo non è di pregio, anzi è abbastanza banale ed il gusto non è particolare, si potrebbe definire un fungo "insipido" tanto non sa di nulla.
Di solito viene preparato ai ferri, oppure bollito e ben strizzato dall'acqua in eccesso e condito come una normale insalata.
Unico pregio è che il nostro organismo non assimila i funghi e quindi è indicato nelle diete.
Ingredienti per 4 persone
400 grammi di paccheri
200 grammi di sbrise pulite e tagliate a strisce
200 grammi di salsiccia di cavallo o normale privata della pellicina e sbriciolata
100 grammi di pomodori secchi sott'olio tagliati a julienne
1 scalogno tritato
Parmigiano o grana padano o pecorino grattuggiato
Brodo vegetale non salato
Vino bianco secco
Olio evo
Sale
In una padella facciamo rosolare lo scalogno in 3-4 cucchiai di olio evo, aggiungiamo le sbrise e facciamo appassire, aggiungiamo la salsiccia sbriciolata e facciamo rosolare, sfumiamo con mezzo bicchiere di vino bianco e facciamo evaporare, aggiungiamo del brodo vegetale non salato e proseguiamo la cottura per circa 30 minuti, aggiungiamo i pomodori secchi e fermiamo la cottura.
Il condimento dovrà risultare un po' brodoso e servirà per terminare la cottura dei paccheri.
Cuociamo la pasta in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione, scoliamo e versiamo il tutto nella padella del sugo, proseguiamo la cottura per altri 2-3 minuti.
Serviamo ben caldo con abbondante parmigiano o grana o pecorino.
Come avrete notato, nel condimento non è stato aggiunto nè il sale nè il pepe, entrambi già presenti negli ingredienti.
Potete servire questo piatto anche come piatto unico
Buon appetito
Frase del giorno: "El federalismo lè passà, chissà cossa succederà". Il federalismo è passato e chissà dove porterà. A buon intenditore poche parole.
lunedì 31 gennaio 2011
Cacao, olio aromatizzato alla menta e nocciole del Piemonte

Buongiorno a tutte/i voi e buon lunedì
oggi la giornata è soleggiata e speriamo lo sia anche per tutta la settimana, non vedo l'ora che inizi la primavera con il suo tepore e i giardini in fiore.
Mi auguro che quest'anno le mie piante da frutto non prendano tutte le malattie dell'anno scorso.
La ricetta di oggi è, come al solito, semplice e sicuramente voi sarete un pò scettici sull'abbinamento ripreso nel titolo.
Voi pensate che sia un dolce?
Niente di più sbagliato, si tratta di pasta fresca (scettici eh?).
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta
400 grammi di farina 00
4 uova
1 cucchiaio e 1/2 di cacao amaro
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di olio evo
Per il condimento
1 bicchiere di olio evo
Foglie di menta
Nocciole del Piemonte tritate
Cominciamo con preparare l'olio aromatizzato alla menta, in un bicchiere pieno di olio evo mettete 30 foglie di menta pulite e spezzettate, lasciate aromatizzare per 48 ore.
Preparate la pasta fresca mescolando la farina con il cacao, mettete le uova, un pizzico di sale, un cucchiaio di olio, impastate a mano o con la planetaria fino ad ottenere un impasto consistente ed elastico.
Lasciate riposare per almeno 30 minuti, poi procedete con tirare la sfoglia a mano o a macchina e ricavate delle tagliatelle.
In una padella mettete l'olio aromatizzato alla menta, fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata e fatela saltare per 1 minuto nella padella insieme all'olio.
Servite con la granella di nocciole del Piemonte.
Ora tutti i "drogati" del cacao avranno la bava alla bocca.
Buon appetito
giovedì 13 gennaio 2011
Paccheri rustici

Buongiorno a tutte/i voi,
oggi ho un po' le .... girate, ed il motivo e' la FIAT e Marchionne, lo so voi dite che questo e' un blog di cucina, ma proprio non mi va' di rimanere zitto.
Indipendentemente che vinca il si o il no tra i lavoratori, voi pensate che Marchionne abbia intenzione di rimanere in Italia?
A mio avviso il Marchionne spera che vinca il no, farebbe bella figura scaricando la responsabilita' sui lavoratori e se ne andrebbe via felice e contento, vista l'intenzione di acquistare la Chrysler fino al 51% entro fine anno.
Se vince il si,la FIAT produrrebbe delle auto a minor costo (per i lavoratori) rispetto alla Chrysler.
In sostanza i lavoratori, e scusate il termine, sarebbero costretti a "calare le braghe" ogni volta che "tira una brutta aria" sul settore automobilistico, in nome di una economia ormai globalizzata e schifosa.
L'unico rischio reale e' a carico dei lavoratori, i quali si troveranno ad essere "poveri" lavorando.
Se vince il si di Marchionne, provate ad immaginare quante aziende faranno la stessa cosa.
E' proprio vero che l'italiano non guarda al di la' del proprio naso.
Veniamo alla ricetta di oggi.
Ingredienti per 4 persone
400 grammi di paccheri
100 grammi di petto di pollo tritato
100 grammi di carne di coniglio tritata
100 grammi di carne di faraona tritata
1 cipolla tritata
1 spicchio di aglio in camicia
Salvia e rosmarino tritati
1 foglia di alloro
Prezzemolo tritato
1/2 bicchiere di vino bianco
Brodo vegetale non salato
Sale e pepe
Olio evo
Fatevi preparare le carni tritate dal vostro macellaio, riunitele in una ciotola e mescolatele.
In una padella antiaderente mettete 4 cucchiai di olio evo e fate rosolare la cipolla e l'aglio, aggiungete le carni e fatele rosolare a fuoco vivace, sfumate con il vino bianco,mettete 2-3 foglie di salvia ed alcuni aghi di rosmarino tritati, mettete la foglia di alloro intera e proseguite la cottura per 1 ora circa aggiungendo del brodo vegetale.
Trascorso il tempo indicato regolate di sale e pepe, dovrete ottenere un ragu' non troppo denso.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione, scolatela e fatela saltare sulla padella con il ragu' per 2 minuti.
Servite con del parmigiano grattuggiato e del prezzemolo tritato.
Il vino consigliato da Vanni dell'enoteca online Le Cantine dei Dogi e' un Barbera d'Asti RIOGLIO DOC 2006 dell'azienda Rinaldi.
Vi ricordo la imperdibile offerta dell'enoteca online Le Cantine dei Dogi fino al 14 Febbraio, per ogni acquisto vi verra' applicato uno sconto del 10% e , sempre ad ogni acquisto, e per qualsiasi importo, vi verra' data in omaggio una bottiglia a vostra scelta tra 6 etichette di tutto rispetto.
Il codice da inserire al momento dell'ordine e' "aspassoincucina".
Buon appetito
mercoledì 15 dicembre 2010
Tagliatelle verdi al burro e salvia con granella di noci

Buongiorno a tutte/i voi,
siete già pronti per il Natale? Avete già fatto tutti gli acquisti necessari? O siete ancora in "alto mare"?
Sono stato un po' latitante in questo periodo, ma un motivo c'è.
Sto preparando per voi la cena della Vigilia, che ovviamente sara' a base di pesce, per cui il prossimo articolo sarà molto lungo e sarà l'ultimo per quest'anno.
Dal prossimo anno le ricette saranno tutte "passo-passo", saranno meno ricette ma dettagliate in modo che tutti potranno ripeterle.
Spero di riuscire a fare anche delle video-ricette, insomma un 2011 tutto da scoprire insieme a voi.
Per la ricetta di oggi ho preparato delle tegliatelle verdi, cioe' con gli spinaci nell'impasto.
Ho preso 100 grammi di spinaci surgelati, li ho tritati e fatti "asciugare" in una padella a fuoco basso, in modo da eliminare il piu' possibile l'acqua di vegetazione.
Per l'impasto ho usato 300 grammi di farina, 3 uova, gli spinaci,un pizzico di sale, successivamente ho unito tanta farina quanta ne serviva per formare un corretto impasto, ricordatevi che per la pasta fresca e' l'uovo (ed in questo caso anche gli spinaci) che sceglie la quantita' di farina necessaria.
L'impasto ottenuto pesava quasi 600 grammi, avvolgetelo in un canovaccio e mettetelo in frigo per almeno 1/2 ora, successivamente procedete a trasformarlo in tagliatelle con l'apposita macchinetta per la pasta.
Ingredienti per 4 persone
400 grammi di tagliatelle fresche agli spinaci
150 grammi di burro
4 cucchiai di olio evo
Foglie di salvia tritate
15 noci pestate leggermente al mortaio
Preparate il condimento facendo sciogliere, in una padella, il burro nell'olio, unite la salvia e le noci e proseguite la cottura per 2 minuti a fuoco basso.
Fate bollire la pasta in abbondante acqua salata, quando e' cotta versatela nella padella del condimento e amalgamate il tutto.
Servite ben caldo.
Il vino consugliato da Vanni dell'enoteca online Le Cantine Dei Dogi e' un Lugana I Frati dell'azienda Cà dei Frati
Buon appetito
venerdì 3 dicembre 2010
Risotto allo zafferano con buccia di arancia tostata e granella di mandorle

Buongiorno a tutte/i voi e ben ritrovate/i per la consueta ricetta del corso di cucina che sto' frequentando.
Come al solito, ed e' doveroso menzionarlo, la ricetta e' dello chef Martino Martignon e anche in questa occasione non si e' smentito sulla bonta' del piatto.
Ho apportato una modifica che poi vi spieghero' nel dettaglio e che ognuna/o di voi potra' scegliere per il piatto finale.
Come potete vedere ho stretta una collaborazione con "la cantina dei Dogi", il link e' QUI
per offrire un servizio aggiuntivo a voi visitatori, infatti ad ogni ricetta sara' abbinato un vino e relativa scheda, mi auguro che questo sia gradito.
Inoltre "la cantina dei Dogi" offre uno sconto del 15% sui prodotti, a tutti i lettori di questo blog, fino al 31.12.2010.
Vale la pena di ricordare a tutte/i voi, la vasta scelta di vini, grappe, distillate, etc. che questa enoteca puo' offrire, per un regalo diverso e adatto a tutte le tasche.
Per usufruire dello sconto, al momento dell'ordine inserite "aspassoincucina" alla voce "codice".
Veniamo alla ricetta, ingredienti per 4 persone
2 litri di brodo vegetale
1 scalogno tritato
300 grammi di riso carnaroli
2 bustine di zafferano
15 mandorle dolci tritate grossolanamente
La buccia di due arance bio
Sale e pepe
Olio evo
Burro
Grana padano o parmigiano grattuggiato
Cominciamo con sbucciare le arance e le tritiamo, facciamo saltare il trito in una padella antiaderente per 4-5 minuti senza olio.
In una pentola mettiamo 4 cucchiai di olio evo e facciamo soffriggere lo scalogno, mettiamo il riso e lo tostiamo, mettiamo il brodo poco per volta e portiamo a cottura il riso, verso fine cottura mettiamo le due bustine di zafferano.
Al termine mantechiamo con una noce di burro e il formaggio grattuggiato.
Preparate il piatto mettendo il riso e sopra le arance tostate e le mandorle tritate.
Il vino consigliato dall'enoteca "lecantinedeidogi" e':
http://www.enotecalecantinedeidogi.com/prodotto-143241/Chardonnay-DOC-2008-Colli-Orientali-del-Friuli.aspx
Buon appetito
N.B. la differenza dalla ricetta originale e' l'utilizzo di un olio aromatizzato ai semi di finocchio in sostituzione delle mandorle.
lunedì 22 novembre 2010
Pasta fresca ripiena: Tortellacci con ricotta e funghi porcini
Buongiorno a tutte/i voi,
oggi inizio una serie di ricette sulla pasta fresca, saranno suddivise in pasta fresca normale e ripiena.
L'impasto della pasta fresca, normale o ripena, e' uguale e viene eseguito unendo alla farina 0 o 00, le uova nel rapporto di 100 grammi di farina per 1 uovo (60-65 grammi di peso).
A questo va' aggiunta una presa di sale, il tutto viene impastato energicamente lavorando di "polso", cioe' l'impasto viene schiacciato sulla spianatoia con il palmo della mano il piu' vicino possibile al polso stesso.
Le indicazioni che ho descritto sono di massima, infatti possono subire variazioni in base al peso delle uova o all'assorbimento della farina.
La tradizione emiliana popolare afferma che e' l'uovo a prendere la quantita' giusta di farina, ottenendo un impasto sodo ed elastico e rifiutando la farina in eccesso.
Oggi vedremo come ottenere dei "tortellacci" con un ripieno di ricotta e funghi, molto semplici da preparare e che otterranno un grande successo a tavola.
Per 4 persone calcolate 500 grammi di impasto, prendete 300 grammi di farina (0 o 00) e 3 uova grandi dal peso di 60-65 grammi ciscuna.
Lavorate energicamente l'impasto per un 10-15 minuti, formate una palla, rivestitela con un canovaccio e mettetela in frigo a riposare per almeno 30 minuti.
Se avete una planetaria, il tutto vi riuscira' senza fatica.
Ingredienti per il ripieno
250 grammi di ricotta
20 grammi di porcini secchi (consiglio il porcino di Borgotaro per il suo profumo)
sale e pepe
noce moscata
Prendete i porcini e tritateli con la mezzaluna fino ad ottenere un trito sottile.
Impastate i porcini con la ricotta (in questo modo assorbiranno l'umidita' della ricotta stessa), aggiustate di sale e pepe e mettete un pizzico di noce moscata, lasciate riposare per 1 ora.
Ora il mio consiglio e' di tirare la sfoglia con la macchinetta, non e' proprio semplice tirarla con il mattarello in quanto il risultato finale comporta la "trasparenza" della sfoglia, cioe' se metto la mano dietro alla sfoglia devo riuscire a vederla.
Ora che avete tirato la sfoglia prendete un coppapasta (io ho usato uno rotondo da 8 centimetri) della forma che desiderate e cominciate a tagliarla, prendete un ritaglio e metteteci sopra un quantitativo di ripieno che consenta il sovrapporsi di un altro ritaglio e la chiusura ai bordi schiacciando con le dita.
Continuate cosi' fino al completamento del ripieno e se vi avanza dell'impasto fate dei tagliolini o tagliatelle o maltagliati.
Fate bollire i vostri tortellacci in abbondante acqua salata per 7-8 minuti, scolateli e conditeli semplicemente con burro fuso e salvia.
Ovviamente il parmigiano o il grana padano grattuggiato e' obbligatorio.
Buon appetito
mercoledì 17 novembre 2010
Cottura a microonde: Risotto al nero di seppia
Buongiorno a tutte/i voi, oggi sono in ritardo per la consueta ricetta, be' spero di rifarmi con quello che sto per proporvi.
Qualcuno mi ha chiesto se e' possibile cucinare la pasta o il risotto con il microonde multifunzione, come ormai avrete capito la risposta e' si.
La ricetta di oggi e' un risotto al nero di seppia preparato e cotto interamente con il vostro microonde multifunzione, vediamo come.
Ingredienti per 2 persone
150 grammi di seppioline decongelate
1/4 di cipolla tritata
1 spicchio di aglio in camicia, cioe' non pulito dalla pellicina
1/2 bicchiere di vino bianco
1 bustina di nero di seppie
prezzemolo
150 grammi di riso "roma"
sale e pepe
olio evo
Prendete una pirofila in vetro pyrex, mettete 2 cucchiai di olio evo ed 1 di acqua, mettete la cipolla e l'aglio ed infornate a 750W per 4 minuti.
Togliete la pirofila dal forno, togliete lo spicchio di aglio e mettete le seppioline (ovviamente scongelate e pulite), mettete il vino bianco e rimettete in forno a 750W per 5 minuti.
Togliete la pirofila dal forno ed aggiungete il nero di seppia, noterete che il composto avra' un certo liquido di cottura che servira' per il risotto.
Prendete ora il sistema di cottura a vapore (ne ho gia' parlato nell'articolo destinato alla cottura a vapore con il microonde), versate 1/2 litro di acqua, mettete 1 cucchiaio di olio evo ed il sale, aggiungete il riso, mescolate e chiudete con il coperchio.
Come potete notare il "cestello" non viene utilizzato, le sole parti utilizzate sono la "base" dove metterete tutti gli ingredienti descritti ed il coperchio.
Mettete il tutto nel forno ed avviate la cottura a vapore, apparira' la scritta "boil" e regolate il tempo di cottura a 11 minuti.
Come ho gia' spiegato in precedenza, il vostro forno a microonde multifunzione fara' apparire la scritta "boil" per il tempo necessario a portare in ebollizione l'acqua contenuta (in questo caso con il riso), e successivamente il tempo di cottura a scalare.
Terminata la cottura (noterete che sara' rimasta ben poca acqua),scolate il riso e versatelo nella pirofila pyrex insieme al nero di seppia, mescolate con cura e rimettete in forno spento per 2 minuti.
Noterete che il liquido delle seppie sara' stato assorbito dal riso, aggiungete il prezzemolo e servite subito.
Buon appetito
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