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giovedì 8 settembre 2011

Vongole con pomodorini e rucola


Buongiorno a tutte/i voi
il piatto che vi propongo oggi è un antipasto fresco e leggero, semplice da preparare ed alla portata di tutti.

Ingredienti per 4 persone

1 retino di vongole
1/2 cipolla tritata
1 spicchio di aglio in camicia
Pomodorini ciliegino tagliati a cubetti
Rucola tritata
Un goccio di vino bianco secco
Olio evo
Pepe

Lasciamo spurgare le vongole in acqua con un pò di sale per circa 1 ora.
In una larga padella mettiamo 3-4 cucchiai di olio evo e facciamo soffriggere per 2 minuti la cipolla e l'aglio in camicia, eliminiamo l'aglio e mettiamo il goccio di vino bianco secco.
Facciamo riprendere il bollore e mettiamo le vongole, mettiamo il coperchio e facciamo cuocere per 2 minuti, giusto il tempo che si formi il vapore all'interno.
Alziamo la fiamma al massimo e togliamo il coperchio in modo da fare evaporare il più possibile il liquido in eccesso.
Quando le vongole sono aperte aggiungiamo i pomodorini a cubetti e la rucola e facciamo spadellare per 1 minuto.
Serviamo con del pepe macinato fresco.

Buon appetito

mercoledì 22 giugno 2011

Bruschette con verdure


Buongiorno a tutte/i voi
inizia il caldo, anzi l'afa, e non abbiamo più voglia di stare ai fornelli.
Quando in famiglia iniziano a dirti "non ho fame" cominci a pensare a qualche piatto veloce ma sfizioso di quelli che poi dicono "non ho fame ma una di quelle la mangio".
E una tira l'altra.........
Un piatto da "una tira l'altra" è la bruschetta, la possiamo fare semplice con olio sale e pepe, con i pomodorini, con un patè di olive, insomma la fantasia non ci manca e il risultato è assicurato.
Vi presento questa versione con un misto di verdure e le quantità indicate serviranno per almeno 15 bruschette.

Ingredienti

1 melanzana
1 peperone rosso
1 peperone giallo
2 zucchine
1 porro piccolo
Aceto bianco qb
Sale e pepe
Origano
Olio evo
Pane da bruschetta

Iniziate con abbrustolire le fette di pane e mettetele da parte.
Pulite tutte le verdure e tagliatele a cubetti da 1 centimetro di lato, il porro ovviamente a rondelle.
In una padella antiaderente mettete 7-8 cucchiai di olio evo, fatelo scaldare e mettete le verdure, proseguite la cottura a fiamma vivace mescolando spesso per 5 minuti.
Abbassate la fiamma e proseguite la cottura per altri 10 minuti, se occorre aggiungete dell'acqua calda.
A fine cottura regolate di sale e pepe, spruzzate con un goccio di aceto bianco e aggiungete l'origano a piacere.
Distribuite le verdure sulle fette di pane e servite.

Buon appetito

lunedì 10 gennaio 2011

Vongole in rosso


Buongiorno a tutte/i voi e buon inizio di settimana,
dall'ultimo articolo la mia famiglia e' stata presa di mira dall'influenza intestinale ed e' questo il motivo per cui non ho pubblicato nulla, per fortuna tutto e' tornato alla normalita' (anche se ci vuole ancora qualche giorno) ed io posso cimentarmi nuovamente nelle mie ricette.
Una settimana di brodi vegetali, pasta e riso in bianco, petti di pollo al vapore non e' facile da digerire, in compenso la linea si e' ripresa dalle festivita' natalizie.
Una grossa novita' viene dall'enoteca online Le Cantine Dei Dogi; da oggi e fino al 14 febbraio applichera' uno sconto del 10% su ogni acquisto effettuato, inoltre ad ogni acquisto (per qualsiasi importo) vi verra' dato in omaggio una bottiglia di vino scelta tra ben 6 etichette di tutto rispetto.
Penso che sia un ottimo regalo per il prossimo San Valentino.
Il codice da inserire al momento dell'ordine e' "aspassoincucina".
Veniamo alla ricetta di oggi, dopo il precedente articolo sulle cozze vi propongo un altro antipasto da "scarpetta" con le vongole.

Ingredienti per 4 persone

1 retino di vongole
1/2 cipolla
1 spicchio di aglio in camicia
1/2 bicchiere di vino bianco
300 grammi di passata di pomodoro
1 scalogno tritato
2 fette di limone
Prezzemolo
Basilico
Sale e pepe
Olio evo

Mettete le vongole a spurgare almeno mezz'ora in acqua con un pizzico di sale.
Preparate una pentola come nella ricetta precedente e portate a bollore, versate le vongole e fatele aprire.
Nel frattempo mettete in una padella 4 cucchiai di olio evo e fate imbiondire lo scalogno, versate la salsa di pomodoro e fate cuocere per alcuni minuti, aggiustate di sale.
Trasferite le vongole aperte nella padella e fatele "saltare" in modo che il sugo entri nelle conchiglie.
Mettete le vongole in un vassoio da portata e servite con una macinata di pepe e del basilico e prezzemolo tritati.
Per questo antipasto Vanni dell'enoteca online Le Cantine Dei Dogi propone un Pinot Grigio Vie di Romans

Buon appetito, anzi buona "scarpetta"

lunedì 3 gennaio 2011

Cozze cheese



Buongiorno a tutte/i voi
vi auguro un 2011 pieno di serenita' e felicita', non sono riuscito a fare gli auguri a tutte/i e spero di riuscirci nei prossimi giorni.
La ricetta di oggi e' un antipasto molto semplice da preparare, si tratta di aggiungere del formaggio a delle cozze.....scettici?
Preparate il pane per la scarpetta.

Ingredienti per 4 persone

1 retino di cozze (circa 1,5 kili)
1/2 cipolla
1 spicchio di aglio in camicia
1/2 bicchiere di vino bianco
250 grammi di ricotta vaccina
2 fette di limone
Prezzemolo
Pepe
Olio evo

Puliamo le cozze per bene eliminando il "bisso", il filamento che le tiene unite.
In una pentola mettiamo un filo di olio evo, il mezzo bicchiere, la mezza cipolla tritata grossolanamente, lo spicchio di aglio, le fette di limone in questo modo:














Mettiamo il coperchio e portiamo a bollore, aggiungiamo le cozze e rimettiamo il coperchio.
Fate cuocere le cozze fino a quando non saranno tutte aperte.
Togliamo le cozze e mettiamole da parte, filtriamo il sugo di cottura e ne teniamo circa 200 ml (1 bicchiere).
In una pirofila lavorate la ricotta con il sugo di cottura fino ad ottenere una crema e versatela in una padella.
Riscaldate la crema sul fuoco, aggiungete le cozze ed amalgamatele con la crema stessa.
Aggiungete il prezzemolo tritato e abbondante pepe macinato.
L'ideale sarebbe di portare la padella direttamente in tavola in modo che ogni commensale possa fare la "scarpetta".

Buon appetito

martedì 30 novembre 2010

Tortino di melanzane con cuore di mozzarella


Buongiorno a tutte/i voi,
oggi ritorno con una ricetta del corso di cucina che sto frequentando, il corso e' tenuto dallo chef Martino Martignon e devo dire che non e' niente male, sia come metodo di insegnamento che come ricette.
La ricetta di oggi e' un tortino di melanzane e, credetemi, uno solo non vi bastera', vi metto comunque le dosi per 4 persone.

Ingredienti per 4 persone

2 melanzane medie
400 grammi di mozzarella fior di latte
Olio di arachidi per friggere
1 uovo
Pane grattuggiato
Grana padano o parmigiano grattuggiato
Sale e pepe

Per la salsa di accompagnamento
3 pomodori ramati
Olio evo
Sale e pepe
Basilico

Tagliate le melanzane a fette dello spessore di circa 1/2 centimetro nel senso longitudinale, infarinatele e friggetele in abbondante olio, scolatele e fatele asciugare su carta da cucina.
Tagliate le mozzarelle a dadini, mettetele in una ciotola, aggiungete l'uovo, un po' di pane grattuggiato, un po' di grana grattuggiato, amalgamate il tutto e regolate di sale e pepe.
Prendete delle vaschette di alluminio rotonde del diametro di 8 centimetri, mettete le fette di melanzane sul fondo e sulla circonferenza facendole uscire un po'dalla vaschetta, riempite le vaschette con il composto di mozzarella e chiudete le fette di melanzane sopra al composto stesso.
Prendete una teglia da forno, fate uno strato di carta da cucina imbevuta d'acqua, mettete le vaschette sopra alla carta e fate cuocere a 180° per 25 minuti.
Nel frattempo preparate la salsa di accompagnamento facendo sbollentare per 1 minuto i pomodori, spellateli, tagliateli a meta' ed eliminate i semi, frullateli con un po' di olio evo, aggiustate di sale e pepe e mettete (se lo trovate) il basilico.
Togliete le vaschette dal forno, capovolgetele sui piatti da portata, mettete un po' di salsa, date un giro di olio evo al piatto e servite.

Buon appetito

venerdì 26 novembre 2010

Carne di cavallo: Carpaccio di cavallo con carciofi e scaglie di grana


Buongiorno a tutte/i voi,
oggi il tempo e' veramente uno schifo, piove da questa notte in modo intenso e presumo (mi auguro di no) che, se continua cosi', qualcosa succedera'.
Spero solo che in montagna nevichi in modo da non far scendere a valle l'acqua piovana.
Ritorno oggi con un'altra ricetta semplice con la carne di cavallo che si potrebbe dire "estiva" ma , la presenza dei carciofi la rende adatta anche in questo periodo.
Ai primi del '900 , il consumo di carne equina non era molto diffuso, anzi era destinato ai ceti piu' poveri e la stessa carne proveniva da animali vecchi.
Ne risultava una carne stopposa e non gradita al gusto, tanto da non potersi diffondere in modo corretto.
Ora il consumo di carne di cavallo e' cambiato e , in alcune regioni, e' addirittura diffuso con apertura di ristoranti e macellerie dedicate a questo tipo di carne.
Veniamo alla ricetta

Ingredienti per 4 persone

500 grammi di carne equina tagliata sottile. Il taglio di carne e' quello destinato a bistecche, fatevi consigliare dal vostro macellaio di fiducia.
4 carciofi puliti , ridotti a fettine e conditi con olio, limone, sale e pepe
Scaglie di grana padano o parmigiano reggiano
Il succo di un limone
5 cucchiai di olio evo
sale e pepe

Prendete le fettine di carne e controllate che non vi siano parti nervose o grasso, in tal caso eliminatele.
Disponete le fettine sui piatti da portata, distribuite le fettine di carciofo e le scaglie di grana.
Emulsionate il succo di limone con i 5 cucchiai di olio e distribuitelo sui piatti.
Regolate di sale e pepe.

Buon appetito

mercoledì 24 novembre 2010

Tortino zucchine e gamberetti


Buongiorno a tutte/i voi
oggi vi presento un antipasto che ho imparato giovedi' scorso al corso di cucina che sto frequentando.
Il corso e' tenuto dallo chef Martino Martignon, uno chef giovane e dinamico con mille idee e spunti nuovi per ottenere degli ottimi risultati in cucina.
Io ho variato le dosi adattandole ad un gusto personale.

Ingredienti per 4 persone

3 zucchine medie
150 grammi di ricotta
2 uova
200 grammi di gamberetti sgusciati (vanno benissimo quelli decongelati)
1 spicchio di aglio in camicia leggermente schiacciato
Grana padano grattuggiato
Scorza di limone grattuggiata
olio evo
sale

Pulite le zucchine, tagliatele a meta' nel senso longitudinale, tagliatele a fette sottili ottenendo cosi' delle mezzelune.
Prendete una padella, mettete 1 cucchiaio di olio, aggiungete l'aglio e le zucchine, fate cuocere per 10 minuti a fuoco vivace girando spesso le zucchine.
Aggiungete i gamberetti e proseguite la cottura per altri 5 minuti, spegnete e lasciate raffreddare.
In una pirofila amalgamate le uova con la ricotta, aggiungete il formaggio grana e la scorza di limone grattuggiato, unite le zucchine ed i gamberetti.
Dovete ottenere un composto morbido ma compatto, per cui regolatevi con l'aggiunta del formaggio grana, aggiustate di sale.
Mettete il composto in piccoli stampi (io ho usato quelli per muffin in silicone) e cuocete in forno a 180° per circa 15 minuti.
Se usate stampi in metallo ricordatevi di ungerli con dell'olio.
Regolatevi con i tempi di cottura e considerateli "cotti" quando saranno dorati in superfice.

Buon appetito

martedì 16 novembre 2010

Radicchio tardivo con pancetta alla griglia


Buongiorno a tutte/i voi, oggi vedremo una semplice ricetta con il radicchio.
Consultando altri blog di cucina, mi sono reso conto che il radicchio non e' molto gradito, o per meglio dire, non si conosce il giusto abbinamento al piatto che vorremmo fare.
Per spiegarmi meglio faccio un esempio, il blogger x scrive di non avere mai assaggiato il risotto al radicchio, che lo ha provato ed e' rimasto molto soddisfatto del gusto delicato (presumo l'abbia assaggiato in un ristorante).
Il blogger x decide di prepararlo in casa e mette la ricetta sul suo blog scrivendo che il risultato finale e' stato soddisfacente e nell'elenco degli ingredienti mette la voce "radicchio" genericamente.
Ora immaginate che io sia il lettore di quel blog, vedo questa ricetta e decido di prepararla, mi reco dal fruttivendolo e chiedo del radicchio.
Si ma quale radicchio, il radicchio di Verona, di Chioggia, il variegato di Castelfranco Veneto, il Tardivo, lo Spadone, il radicchio da cotto o il "radicchietto"?
Non tutti i radicchi si prestano per preparare la stessa ricetta, ogni varieta' ha la sua ricetta ad hoc.
Il radicchio di oggi e' il Tardivo, una varieta' molto buona e dal prezzo non sempre conveniente, anzi direi un po' caro.
Questo tipo di radicchio viene usato per i risotti, che vi riusciranno magnificamente dato che non e' amaro, e per la ricetta che vi presento oggi e che si puo' considerare un antipasto o un contorno.
L'abbinamento radicchio-pancetta e' incredibile e vi dara' una grande soddisfazione in occasione di un grande pranzo o cena con ospiti.

Ingredienti per 4 persone

4 radicchi varieta' "tardivo" grandi o 6-8 piccoli
16 fette di pancetta fresca che sia magra tagliata un po' spessa
olio evo dal gusto fresco e fragrante, un toscano o ligure
aceto balsamico
sale e pepe macinati freschi

Prendete i radicchi e divideteli in 4 parti ciascuno, cioe' dividete il torsolo in 4 parti lasciando, per ognuna di esse attaccate, le foglie del radicchio, la foto dovrebbe rendere bene il procedimento.
Se il vostro radicchio non e' grande, dividetelo in 2-3 parti come spiegato sopra.
Lavate il radicchio e lasciatelo asciugare, avvolgete ogni radicchio con le fette di pancetta lasciando scoperte le punte ed il torsolo, in sostanza dovete usare la pancetta solo sulla parte centrale del radicchio.
Prendete la vostra piastra e scaldatela per bene, mettete il radicchio con la pancetta e giratelo spesso in modo da rosolare la superfice della pancetta stessa.
Noterete che la pancetta risultera' rosolata mentre il radicchio rimarra' "crudo".
Disponete il radicchio in un piatto da portata, irroratelo con un buon olio evo e l'aceto balsamico (a me piacciono entrambi abbondanti), macinate sale e pepe freschi.

Buon appetito

mercoledì 10 novembre 2010

Crema di zucca con robiola e crostini di pane al prezzemolo


Buongiorno a tutte/i voi, la ricetta di oggi e' un mix di sapori che vi stupira'.
Lo considero un antipasto, viste le modeste quantita' di materia utilizzata, aumentando le dosi della crema di zucca si potrebbe proporre anche come primo piatto.

Ingredienti per 4 persone

200 grammi di zucca pulita
4 formaggi robiola
1/2 cipolla
1 spicchio di aglio
sale e pepe
olio evo
prezzemolo tritato
crostini di pane
brodo vegetale se necessario

Prendete la zucca e tagliatela a pezzi, mettetela nel forno a 180° per 15 minuti ad asciugare.
Prendete una padella capiente e fate soffriggere, in 2-3 cucchiai di olio evo, la cipolla e l'aglio in camicia, eliminate l'aglio e mettete la zucca tagliata ulteriormente a dadini, proseguite la cottura per circa 10-15 minuti fino a quando la zucca si schiaccera' con una forchetta.
Mettete il tutto nel mixer e lavorate fino ad ottenere una crema densa (se necessario aggiungete un po' di brodo vegetale), aggiustate di sale e pepe.
Preparate i crostini mettendo in una padella 4-5 cucchiai di olio evo e una manciata di prezzemolo tritato, aggiungete il pane tagliato a dadini (io uso il pane dei toast) e fate rosolare fino a formare una crosticina dorata sulla superfice.
Componete il piatto versando la crema di zucca, mettete al centro la robiola, mettete i crostini di pane e completate con un filo di olio evo a crudo.

Buon appetito

martedì 2 novembre 2010

Bruschetta di polenta bianca e gialla con verdure cotte


Buongiorno a tutte/i voi, oggi non vi auguro un buon inizio di settimana, qui la situazione e' un disastro totale, i fiumi ormai sono al collasso e stanno esondando un po' dappertutto.
Non c'e' che dire, 4 giorni di pioggia continua sono insopportabili.
La ricetta di oggi e' un antipasto e partecipa al contest "invita un celiaco e cena" il link di Glu-fri e' questo:
http://glu-fri.blogspot.com/2010/10/invitacion.html

Ingredienti per 4 persone

250 grammi di farina da polenta bianca
250 grammi di farina da polenta gialla
Verdura da cotto : catalogna e coste
olio evo
sale
2 spicchi di aglio
pepe o peperoncino a piacere

Prepariamo le due polente (entrambe hanno il marchio gluten-free) come indicato nella confezione e le mettiamo a raffreddare in due contenitori di alluminio rettangolari, le polente dovranno avere uno spessore di 3-4 centimetri.
Puliamo le verdure e le mettiamo a bollire in una pentola con 1 bicchiere di acqua, da tenere presente i tempi di cottura, prima mettiamo la catalogna e facciamo cuocere per 20 minuti, aggiungiamo le coste e proseguiamo la cottura per altri 10 minuti.
Scoliamo le verdure e strizziamole per eliminare l'acqua in eccesso.
In una padella mettiamo 5-6 cucchiai di olio evo e rosoliamo i due spicchi di aglio, eliminiamoli e mettiamo le verdure tritate grossolanamente.
Continuiamo la cottura fino a quando sara' evaporata tutta l'acqua delle verdure e le stesse cominceranno a "sfrigolare" (soffriggere) nell'olio, aggiustiamo di sale.
Le verdure cosi' cotte si dicono "verdure in tecia" (la famosa tecia gia' menzionata) e la bravura del cuoco sta' nel farle sfrigolare senza bruciarle anche per tempi lunghi.
Prendiamo le due polente,ormai fredde, e tagliamole a fette dello spessore di 1 centimetro e mettiamole a "bruschettare" su una piastra o l'apposita graticola, il risultato sara' di ottenere una crosticina bruciacchiata sui due lati.
Componiamo il piatto disponendo le fette di polenta alternando i due colori, mettiamo sopra le verdure in "tecia" e completiamo con un filo di olio evo , pepe o peperoncino a piacere.

Buon appetito.

mercoledì 13 ottobre 2010

Crostini di melanzane, peperoni e mela disidratata


Buongiorno a tutte/i voi e buon mercoledi' anche se 13, siete superstiziose/i ? Spero di no e comunque se ci sono danni li conteremo domani.
La ricetta di oggi e' un antipasto e partecipa al contest di Arabafeliceincucina "inventa...mela", qui il link:
http://arabafeliceincucina.blogspot.com/2010/10/inventamela-il-primo-contest-di.html

Ingredienti per 4 persone

1 melanzana media
1 peperone giallo
1 costa di sedano
1 pomodoro San marzano
olio evo
sale e pepe
aceto di mele
1 confezione da 40 grammi di mele disidratate (le trovate al supermercato reparto snack)
8 fette di pane tipo ciabatta

Tagliamo a pezzetti da 1 centimetro di lato la melanzana, il peperone ed il pomodoro.
In una padella mettiamo 3-4 cucchiai di olio e facciamolo scaldare per bene, rosoliamo tutte le verdure (la costa di sedano tagliata in 2-3 pezzi) a fuoco altissimo aggiungendo poca acqua calda se necessario per 10 minuti.
Le verdure dovranno rimanere croccanti e senza alcun tipo di liquido di cottura.
All'ultimo minuto, spruzziamo con dell'aceto di mele e aggiustiamo di sale e pepe.
Grigliamo le fette di pane da ambo i lati, mettiamo sopra le verdure (senza il sedano) alternandole con le fette di mela disidratata.
A piacere aggiungere un filo di olio evo.

Buon appetito

lunedì 13 settembre 2010

Carne di cavallo : antipasti


Buongiorno e buon inizio di settimana, i vostri figli sono andati a scuola ? i miei hanno cominciato oggi, il piu' grande al 5° anno superiori ed il piu' piccolo alla 1° media, speriamo bene.
Oggi do' inizio ad una serie di post sulla carne di cavallo, di grande valore nutritivo e con calorie contenute, adatta a tutti, in particolare a bambini ed anziani.
Mentre una volta la carne di cavallo proveniva da animali vecchi, oggi esistono allevamenti appositi per la produzione di questa carne, e gli animali vengono macellati giovani per ottenere un prodotto piu' tenero e saporito.
Pensate che ha un elevato contenuto di proteine (21g ogni 100g) e di ferro (3,9mg ogni 100g), un basso contenuto di grassi (2,6g ogni 100g) e una alta digeribilita'.
La carne di cavallo e' facilmente attaccabile da batteri, per cui si consiglia il consumo in giornata.
Puo' essere conservata in freezer per una durata di 6 mesi.
I tagli sono simili a quelli del bovino e per la cottura avremo dei tagli idonei per una grigliata (costate, filetto, scamone, etc) o per cotture lente e prolungate (spezzatino, brasato, stufato).
Famosa e' la carne di cavallo alla tartara, ritenuta da molti l'originale tartara, che prevede l'utilizzo del filetto tagliato al coltello aromatizzato con prezzemolo, aglio, limone, olio evo, sale e pepe.
Se intendete consumare la carne di cavallo cruda ricordatevi di metterla nel freezer per 24 ore in modo da distruggere eventuali batteri.
Nella foto vedete alcune specialita' date da questo animale, in senso orario partendo dai grissini troviamo: la mortadella, la bresaola, il salame che puo' essere con o senza aglio, la salsiccia che puo' essere fresca o stagionata come in questo caso, il prosciutto cotto, al centro gli "sfilacci" carne secca sfilacciata da servire con un filo di olio e limone.
Il piatto viene solitamente servito con grissini , sottoaceti e sottoli misti.

Buon appetito

lunedì 23 agosto 2010

Folpi alla veneta


Buongiorno e buon inizio di settimana, quante/i di voi hanno ricominciato con il lavoro? penso in molti e penso che non sia proprio un buon inizio di settimana.
Oggi vi posto questa ricetta che parla dei "folpi", dovrei dire polipi o meglio ancora "moscardini" ma non e' cosi' semplice.
I polipi dai "folpi" si differenziano per il luogo di pesca (i primi si pescano sulle rocce , i secondi sulla sabbia ed in abbondanza nella laguna veneta) e per il numero di file delle ventose sui tentacoli( i primi ne hanno due , i secondi una).
Tutte/i voi direte " ma sono moscardini", ed io rispondo "ni" , nel senso che e' vero che sono dei moscardini (o quantomeno appartengono alla stessa famiglia) ma , molti anni fa, i pescatori facevano una distinzione tra i moscardini ed i folpi.
I primi dovevano essere lunghi non piu' di un palmo di mano , i secondi oltre questa lunghezza, tanto era vero che nelle pescherie (ora non piu' sigh!) mettevano due cartellini con la denominazione "moscardini" o "folpi".
Oltre a questa distinzione inerente la dimensione, vi era quella della cottura, i primi in molte ricette diverse , i secondi in una sola ricetta che e' questa che vi presento.

Ingredienti per 4 persone

4 folpi di media grandezza
1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
prezzemolo
aglio
vino bianco
aceto
sale e pepe
olio evo
limone

In una pentola con abbondante acqua ( circa 5-6 litri) fate bollire, per un ora, la cipolla , la carota, il sedano.
Pulite i folpi con acqua corrente senza togliere becco e occhi (verrano tolti a cottura ultimata) e senza svuotare la "testa"; i folpi vengono mangiati "onti" (sporchi in veneto), cioe' il contenuto della testa non si butta ma si mangia.
Fermate il bollore della pentola con un bicchiere di vino bianco ed una spruzzata di aceto bianco, mettete i folpi nella pentola prendendoli dalla testa ed introducendo i tentacoli lentamente, vedrete che si arricceranno a spirale.
Fate sobbollire per 30-40 minuti, non prolungate la cottura altrimenti diventeranno duri, e non sperate che non siano un po' "gommosi" , e' una loro caratteristica ed e' il motivo per cui i moscardini , essendo piu' teneri, vengono cotti in modi diversi.
Toglieteli dall'acqua e puliteli dagli occhi e becco, staccate i tentacoli dalla testa , i primi divideteli a meta' nei due sensi mentre la seconda solo a meta'.
Conditeli con olio evo , sale , pepe (abbondante),aglio e prezzemolo tritati e limone.

Pensate che questa ricetta veniva fatta dai "folpari", persone che con un banchetto si mettevano lungo le strade e vendevano i folpi cotti.
Si mettevano sempre vicino ad un bar per permettere ai loro clienti di farsi un "ombra" (bicchiere) di vino dopo avere mangiato il folpo.

Buon appetito

martedì 3 agosto 2010

Carpaccio di polipo con rucola e pomodorini



Buongiorno a tutte/i voi , l'afa sta' aumentando e la fame diminuendo , non sopportiamo i piatti caldi ma preferiamo quelli freddi, con queste giornate ci vuole un piatto semplice (anche se un po' lungo da preparare) che si gusta freddo , proprio quello che ci vuole.

Ingredienti

1 polipo da circa 1kg o 2 di pari peso
1 cipolla
2 carote
1 costa di sedano
vino bianco
rucola
pomodorini pachino
olio evo
limone
sale e pepe

per preparare il polipo 1 bottiglia di plastica (quella dell'acqua) da 1,5 - 2 litri vuota


Cominciamo con preparare il court-bouillon ( perche' non chiamarlo brodo? ) riempendo una pentola di acqua e facendo bollire le verdure (cipolla-carote-sedano) per circa 1 ora.
Aggiungiamo un bicchiere di vino bianco per fermare il bollore, abbassiamo la fiamma e mettiamo il polipo ( mi raccomando che sia "battuto" dal vostro pescivendolo), lo lasciamo cuocere fino a quando sara' tenero.
Per capire quando e' tenero , infilate una forchetta alla base dei tentacoli, se entra facilmente e' cotto.
Quando e' cotto spegnete la fiamma e fate intiepidire il polipo nella pentola stessa.
Nel frattempo prepariamo il contenitore per il polipo, prendiamo la bottiglia di plastica e tagliamola a meta', teniamo da parte quella inferiore e pratichiamo dei tagli sul fondo, con la parte superiore ricaviamo un disco che fara' da tappo alla parte inferiore.
Prendiamo il polipo e togliamo occhi e becco, infiliamolo nella bottiglia , mettiamo il disco di plastica come tappo,mettiamo sotto un piatto e nella parte superiore un barattolo come peso , avremo questa situazione:

Potete notare il piatto , la bottiglia con il polipo , il disco di plastica con sopra un barattolo di vetro.
A questo punto mettiamo il tutto in frigorifero , tra due ripiani , e lasciamolo per 2 ore.
Lo togliamo dal frigorifero e mettiamo la bottiglia in freezer per 1 ora, tagliamo la bottiglia di plastica e affettiamo finemente con un buon coltello.
Se avete l'affettatrice il lavoro riesce meglio.
Serviamo freddo con sopra rucola e pachino , sale e pepe, un filo di olio evo e limone.

Buon appetito

martedì 27 luglio 2010

Tutto in ciotola in 4 atti - 1° atto antipasto -

Con queste 4 ricette partecipo al contest di Paprika & Paprika "una sera al mare...".
Devo premettere che mi piace molto partecipare ai contest ,stuzzicano la fantasia.
Per questo contest avevo pensato una bella polenta con i funghi, un brasato al barolo, ah ah ah , con questo caldo un menu' cosi ucciderebbe anche il piu' goloso.
Ho immaginato due ragazzi giovani , sui 25 anni, si sono incontrati sulla spiaggia di pomeriggio e si sono divertiti in acqua con pinne e maschera.
Come continuare la serata? in un ristorante? No troppo da vecchi stare seduti ed essere serviti.
Proprio sulla spiaggia, non molto lontano, c'e' un bar che di sera si trasforma in un ritrovo per giovani, perche' non provare?
Entrati in questo locale, i due giovani si accorgono che non ci sono tavoli , ma solo sgabelli alti dove stare seduti a guardare le onde che si infrangono sulla spiaggia.
Il centro della stanza rimane libero per chi ha voglia di ballare o semplicemente conversare con altri ragazzi.
Il menu' e' composto da una serie di pietanze servite nelle ciotole, semplici da tenere in mano e poter conversare liberamente con tutti.

1° atto - cocktail di gamberi -



Questo antipasto e' molto semplice da preparare,
prendete le code di gambero , fresche o surgelate , e fatele bollire per pochi minuti in acqua a cui avrete aggiunto 1/2 bicchiere di vino bianco.
Sgusciate i gamberi ed eliminate il filamento nero, adagiateli in un letto di insalata e decorate il piatto con verdure colorate.
Serviteli con una semplice spruzzatina di limone o da una salsa rosa.

giovedì 22 luglio 2010

Cozze a modo mio


Buongiorno , buongiorno
questa mattina mi sono svegliato alle 7.00 di buon umore e il primo pensiero e' rivolto a voi blogger e a questa ricetta sfiziosa che vi fara' "tocciare" molto pane e quel tipico risucchio con le labbra.

Ingredienti per 4 persone

2kg di cozze (sono tanti 2 kg ma noi abbiamo mangiato solo cozze e poi una bella insalata)
1/2 cipolla tagliata a pezzi
1/2 limone biologico tagliato a fettine
1 bicchiere di vino bianco
olio evo
pepe o peperoncino

per la salsa
1 scatola di pomodori pelati
1 scalogno tritato
1 spicchio d'aglio tritato
sale
prezzemolo tritato

Pulite per bene le cozze ed eliminate il bisso (filamento).
In una pentola capiente mettete due cucchiai di olio evo , il vino bianco , la cipolla , il limone e portate a bollore.
Unite le cozze e mettete il coperchio alla pentola, di tanto in tanto girate le cozze fino all'apertura delle stesse.
Prepariamo la salsa facendo soffriggere lo scalogno e l'aglio in una padella larga, uniamo i pomodori pelati tagliati a tocchetti (non il sugo , solo i pelati) e cuociamo a fuoco vivace per 2-3 minuti, mettiamo il sale necessario.
Prendete le cozze e togliete il mezzo guscio vuoto, aggiungete alla salsa 1/2 bicchiere di sugo delle cozze filtrato, aggiungete le cozze , il prezzemolo , pepe o peperoncino e fate saltare il tutto per 1 minuto.
Servite in tavola ben caldo con pane casereccio adatto per il "puccio".

Buon appetito e buona giornata.

mercoledì 21 luglio 2010

Salsa di acciughe con...........


Felicita' Felicita' Felicita'
superate le 1000 visite a questo blog, non mi sembra vero e non ci credo ancora adesso.
Come state blogger culinari? spero bene e accaldati, vi auguro di trascorrere qualche giornata di relax al mare o in montagna.
La ricetta del giorno e' un antipasto o un riempistomaco sfizioso semplice semplice, ha solo un piccolo neo , quando la servirete ai vostri amici aprite le cantine ahahahah!!!!

Ingredienti

1 pugno di acciughe sott'olio ben scolate e strizzate
1 pugno di prezzemolo
1 fetta di pan carre' ammollata con un po di aceto e ben strizzata
1 fetta di pan carre' ammollata con un po' di latte e ben strizzata
20 capperi sotto sale lavati con acqua corrente
1 uovo sodo
1 spicchio d'aglio
olio evo
sale e pepe

Mettete tutti gli ingredienti nel mixer e lavorate fino ad ottenere una salsa, diluitela con olio evo , aggiungete sale ( a me non e' servito) e pepe.
Servite la salsa con crostini di pane , sedano , peperoni (l'ideale sarebbe il cardo ma a questa stagione.....).
E' una variante della salsa verde alla piemontese che puo' essere utilizzata anche con carne o pesce bolliti.
Potete servirla all'interno di ciotoline per pinzimonio dove ogni ospite intingera' verdure o pane abbrustolito.
Buon appetito e contate i bicchieri di vino che berrete.

venerdì 11 giugno 2010

Lardo di Arneis e miele su crostini di pane nero


Non so se anche voi quando passate davanti al banco dei salumi vi fermate, a me succede di tirare il freno a mano del carrello della spesa e di non muovermi piu'.
Uno dei salumi che risponde ottimamente alle mie papille gustative e' il lardo di Arneis.
Lardo molto saporito e che non e' facile trovare.
In mancanza di questo provate con un altro tipo di lardo e fatemi sapere.

Ingredienti per 4 persone

Pane nero di segale (deve essere proprio nero, lo trovate nei discount tedeschi)
8 fette di lardo di Arneis tagliato non troppo sottile
Miele

Il piatto e' semplicissimo da preparare , e' un antipasto, e i gusti nel loro insieme vi stupiranno.

Nella bistecchiera fate tostare le fette di pane nero in entrambi i lati , posizionatele in un piatto da portata , adagiate immediatamente su ogni fetta una fetta di lardo e fate gocciolare in superfice il miele.
Servite ben caldo

Buon Appetito

lunedì 31 maggio 2010

Insalata di pollo su crostini di pane


A volte si deve preparare un buon brodo , magari per un risotto o per una persona anziana desiderosa di qualcosa di liquido.
Ecco che si mette la cipolla , il sedano e la carota nell'acqua e , per un tocco di sapore un petto di pollo.
Il brodo che si ottiene e' veramente buono, ma cosa ne facciamo del pollo?
Voi direte "lo sminuzzi, aggiungi del sedano e condisci il tutto con olio ,sale , pepe", si e' buono ma......sempre cosi?
Io lo preparo cosi':
Mettete il petto di pollo tagliato a pezzi nel mixer o robot da cucina, aggiungete verdure sottaceti e sottoli a piacere.
Fate funzionare il mixer e riducete il tutto come a crema.
Prendete il composto , aggiungete un paio di cucchiai di maionese ed amalgamate il tutto.
Spalmate il composto su crostini di pane e servite con verdure alla griglia e pomodorini.
Ottimo in estate e come antipasto.
Buon appetito.

giovedì 27 maggio 2010

Involtini di melanzane , praga e provola


Un antipasto sfizioso e delicato e' il piatto che sto per proporvi.

Ingredienti

1 melanzana viola abbastanza grande
Prosciutto di Praga
1 fetta di provola
Salsa di pomodoro
1 cipolla o 2 scalogni
Prezzemolo
Olio evo
sale e pepe


Prendete la melanzana, pelatela e tagliatela a fette regolari.
Grigliatela sulla piastra da entrambi i lati.
Prendete le fette di melanzana , mettete una fetta di prosciutto di praga, un pezzo di provola tagliata a julienne e arrotolate il tutto.
Fate un soffritto con la cipolla (o scalogno) e due cucchiai di olio evo, aggiungete la salsa e fate cuocere per circa 15-20 minuti (dovete ottenere una salsa ristretta).
Aggiustate la salsa di sale e pepe.
Prendete gli involtini di melanzana e passateli nel sugo per pochi minuti fino ad ammorbidire la provola.
Servite in tavola spolverizzando gli involtini e la salsa con del prezzemolo tritato.
Ottimi anche freddi per l'estate che sta arrivando. (arrivera' o no ?)

Buon appetito