lunedì 20 dicembre 2010

Cena della Vigilia di Natale

Buongiorno a tutte/i voi,
come promesso torno con l'ultimo articolo di questo 2010 che si e' rivelato fantastico, ho passato dei bei giorni condividendo con tutte/i voi le mie e le vostre ricette.
Oggi vi presento un intero menu' per la Vigilia di Natale che sara', ovviamente, tutto a base di pesce come vuole la tradizione cattolica (io non ci credo ma almeno ho una scusa per mangiare il pesce).
Ho fatto alcune considerazioni nel pensare questo menu', doveva essere a base di pesce, costare poco e doveva essere d'effetto come nei migliori ristoranti.
Un aiuto importante e' venuto dallo chef Martino Martignon che in una lezione (frequento un corso di cucina con Lui docente) ha proposto dei piatti a base di pesce a dir poco stupefacenti.

Il menu' si compone di un antipasto, un primo, un secondo, un dessert e le dosi si riferiscono per 4 persone.

ANTIPASTO
Rotoli di pasta brisè con gamberi

Ricetta molto semplice da preparare,
1 rotolo di pasta brisè già pronta
16 code di gamberi
Olio evo, limone, vino bianco, pepe per la marinatura

Acquistate delle code di gambero belle grandi surgelate (in tutto le mie pesavano quasi 600 grammi per un costo di 8 euro), scongelatele e mettetele in un piatto a marinare con un filo di olio evo, il succo di mezzo limone, un po' di vino bianco e del pepe, lasciatele per almeno 1 ora.
Ritagliate la pasta brisè in rettangoli dove avvolgerete i gamberi, infornate a 180° fino a doratura della superfice.
Componete il piatto mettendo 4 rotoli per piatto e guarnendo con verdura (insalata, radicchio, sedano, pomodori, etc.) a piacere.
















PRIMO
Potages parmantier con capasanta bardata al lardo di colonnata e speck tostato

Non spaventatevi per il titolo, la ricetta e' semplice da preparare.
Dovete solo fare attenzione all'acquisto dei porri, per questa ricetta servono 300 grammi di porri gia puliti e tagliati a rondelle, per il secondo servono 16 foglie di porro intere.
Mi spiego meglio, pulite il porro eliminando la parte verde e due foglie esterne, togliete altre due foglie esterne da mettere da parte per il secondo piatto, il restante tagliatelo a rondelle.
Vi serviranno quindi 8 porri in tutto, le rondelle di porro in più (come peso) le potete congelare.

800 grammi di patate pulite e tagliate a piccoli pezzi
300 grammi di porro pulito e tagliato a rondelle
50 grammi di burro
8 capesante di media grandezza o 16 se piccole
8 fette di lardo di colonnata
50 grammi di speck in una sola fetta
Brodo vegetale
Sale e pepe
Olio evo

In una pentola fate sciogliere il burro in 4 cucchiai di olio evo, aggiungete i porri e fate appassire (non fatelo bruciare!!!!!), aggiungete le patate ed il brodo fino a coprire il tutto, aggiustate di sale e pepe e portate a cottura (circa 30 minuti).
Passate il tutto con il frullatore o minipiner fino ad ottenere una salsa dalla consistenza di un purè, per cui fate attenzione al brodo che aggiungete per la cottura.
Regolate di sale e pepe se necessario.
Pulite le capesante (io ho acquistato 16 capesante piccole surgelate per un totale di 7.03 euro) e avvolgetele con le fette di lardo (8 fette di lardo di colonnata per un totale di 2,24 euro), nel mio caso ho messo due capesante per ogni fetta.
Riducete la fetta di speck in strisce da circa mezzo centimetro, mettetele in una padella antiaderente e fatele tostare senza alcun condimento.
Togliete lo speck e mettete le capesante con il lardo, fate cuocere per 3-4 minuti per lato.
In piatti fondi mettete la crema di patate e porri (potages parmantier), mettete al centro le due capesante con il lardo e alcune strisce di speck, completate con un filo di olio evo a crudo.

















SECONDO
Involtini di branzino con "falso parsutto" croccante

Anche questa ricetta e' semplice e non pensate al titolo.
Il "falso parsutto" e' lo speck d'oca che io non ho trovato e l'ho sostituito con speck normale.

4 filetti di branzino (io ne ho preso 6 perche' il risultato vi stupira')
16 fogli di porro (vi ricordate il primo piatto? io ne ho usati 24)
1 carota
1 cipolla
2 pomodori maturi
Prezzemolo tritato
1 foglia di alloro
1 spicchio di aglio
100 grammi di speck tritato
Vino bianco
Olio evo
Sale e pepe

Acquistate i filetti di branzino (io no ho presi 6 per un totale di 16.96 euro) già puliti della pelle, controllate che non ci siano delle spine e dividete ogni filetto in 4 parti.
Prendete i fogli di porro, devono essere lunghi circa 8 centimetri, e fateli cuocere per 1 minuto in acqua bollente, toglieteli e fateli raffreddare.
Avvolgete ogni pezzo di branzino con i fogli di porri e mettete da parte.
In una padella fate stufare la cipolla e la carota tritate in 4 cucchiai di olio evo, mettete gli involtini di branzino, aggiustate di sale e pepe, mettete la foglia di alloro e fate cuocere per qualche minuto.
Aggiungete il vino bianco e fate evaporare.
Tagliate i pomodori a cubetti e fateli saltare in padella con lo spicchio di aglio e due cucchiai di olio evo per 2-3 minuti.
In una padella fate saltare lo speck tritato con un filo di olio evo e fatelo diventare croccante.
Componete il piatto mettendo una base di pomodoro, adagiate i filetti di branzino con il loro sugo di cottura, guarnite con lo speck croccante ed il prezzemolo tritato.

















Dessert
Gelato di ricotta, cioccolato e arancia candita

400 grammi di ricotta
6 cucchiai di zucchero a velo
30 grammi di arance candite o le buccie tritate di due arance bio
150 grammi di cioccolato a scaglie
1 cucchiaio di amaretto di saronno

Lavorate per alcuni minuti la ricotta con lo zucchero a velo, aggiungete il cioccolato, le arance e l'amaretto, amalgamate per bene.
Distribuite il composto in 4 coppette e mettete in freezer per almeno 2 ore.
Servite freddo con biscotti secchi o cialde per gelato.
Io ho fatto delle decorazioni con del cioccolato fondente fuso.

















Come consueto Vanni dell'enoteca online "Le Cantine dei Dogi" propone i quattro vini in abbinamento ai piatti:
Antipasto: Spumante metodo classico Cuvee 59 millesimato dell'azienda Travaglino
Primo: Soave classico dell'azienda Roncolato
Secondo: Un Grillo IGT 2009 dell'azienda Puleo
Dessert: Verduzzo friulano dell'azienda Arzenton

Auguro a tutte/i voi e alle vostre famiglie un Buon Natale ed un felice anno nuovo.

Buon appetito

mercoledì 15 dicembre 2010

Tagliatelle verdi al burro e salvia con granella di noci


Buongiorno a tutte/i voi,
siete già pronti per il Natale? Avete già fatto tutti gli acquisti necessari? O siete ancora in "alto mare"?
Sono stato un po' latitante in questo periodo, ma un motivo c'è.
Sto preparando per voi la cena della Vigilia, che ovviamente sara' a base di pesce, per cui il prossimo articolo sarà molto lungo e sarà l'ultimo per quest'anno.
Dal prossimo anno le ricette saranno tutte "passo-passo", saranno meno ricette ma dettagliate in modo che tutti potranno ripeterle.
Spero di riuscire a fare anche delle video-ricette, insomma un 2011 tutto da scoprire insieme a voi.

Per la ricetta di oggi ho preparato delle tegliatelle verdi, cioe' con gli spinaci nell'impasto.
Ho preso 100 grammi di spinaci surgelati, li ho tritati e fatti "asciugare" in una padella a fuoco basso, in modo da eliminare il piu' possibile l'acqua di vegetazione.
Per l'impasto ho usato 300 grammi di farina, 3 uova, gli spinaci,un pizzico di sale, successivamente ho unito tanta farina quanta ne serviva per formare un corretto impasto, ricordatevi che per la pasta fresca e' l'uovo (ed in questo caso anche gli spinaci) che sceglie la quantita' di farina necessaria.
L'impasto ottenuto pesava quasi 600 grammi, avvolgetelo in un canovaccio e mettetelo in frigo per almeno 1/2 ora, successivamente procedete a trasformarlo in tagliatelle con l'apposita macchinetta per la pasta.

Ingredienti per 4 persone

400 grammi di tagliatelle fresche agli spinaci
150 grammi di burro
4 cucchiai di olio evo
Foglie di salvia tritate
15 noci pestate leggermente al mortaio

Preparate il condimento facendo sciogliere, in una padella, il burro nell'olio, unite la salvia e le noci e proseguite la cottura per 2 minuti a fuoco basso.
Fate bollire la pasta in abbondante acqua salata, quando e' cotta versatela nella padella del condimento e amalgamate il tutto.
Servite ben caldo.

Il vino consugliato da Vanni dell'enoteca online Le Cantine Dei Dogi e' un Lugana I Frati dell'azienda Cà dei Frati

Buon appetito

venerdì 10 dicembre 2010

Coda di rospo in roll di melanzane con gamberi



Buongiorno a tutte/i voi
la ricetta di oggi e' dello chef Martino Martignon, docente del corso di cucina che sto frequentando.
L'argomento di ieri sera era il cioccolato e la sua trasformazione in cioccolatini da fare e regalare per le festivita' natalizie, Piemontesi Mannon Praline Baci Tartufini Rocher e Madame hanno preso forma sotto i nostri occhi stupiti dalla semplicita' delle spiegazioni di Martino.
Mai viste cosi' tante dita succhiate in vita mia!!!!
Veniamo alla ricetta di oggi che e' a base di pesce (oggi e' venerdi') ed e' semplice da realizzare con una sola difficolta', la formazione del roll che spero di spiegare in modo chiaro.

Ingredienti per 4 persone

500 grammi di melanzane pulite e tagliate a fette sottili
500 grammi di coda di rospo (rana pescatrice) privata della pelle e divisa in 2 filetti
200 grammi di gamberi medi
Prezzemolo tritato
Olio evo
Sale e pepe

Iniziamo con grigliare le melanzane da ambo le parti.
Prendiamo 2 fogli di pellicola trasparente da microonde e li uniamo sormontandoli per 2 centimetri.
Sistemiamo le melanzane sulla pellicola formando un rettangolo e sormontandole leggermente.
Mettiamo del sale sulle melanzane, sistemiamo al centro i due filetti di coda di rospo e i gamberi, saliamo e pepiamo il pesce, alla fine avremo questo:












Spero che la foto sia esplicativa.
Ora dobbiamo arrotolare le melanzane intorno al pesce aiutandoci con la pellicola, ottenuto il roll lo facciamo scorrere sul piano di lavoro per chiudere i due lati.
Facciamo dei fori, con la punta di un coltello, sulla parte inferiore del roll , cioe' la parte che adageremo su una placca da forno.
Questo serve a fare fuoriuscire il liquido di cottura.
Mettiamo la placca in forno a 180° per circa 35-40 minuti.
Aspettiamo che si raffreddi completamente prima di tagliare il roll a fette.
Disporre le fette in un piatto, versare un filo di olio e del prezzemolo tritato, servite accompagnando con della salsa di pomodoro fatta cuocere con uno spicchio di aglio, un filo di olio, sale e pepe.

Il vino da abbinare scelto da Vanni dell'enoteca "lecantinedeidogi" e' un Muller Thurgau dell'azienda Egger Ramer

Buon appetito

giovedì 9 dicembre 2010

Oca arrosto


Buongiorno a tutte/i voi,
Spero che vi siate divertite/i per il "ponte" lungo e scommetto che ora siete assonnate/i sul posto di lavoro.
La ricetta di oggi e' l'oca arrosto, non facile da preparare e con una cottura lunga, spero di essere chiaro nella descrizione.
L'oca che ho acquistato pesava 2,7 kilogrammi, adatta per 6 persone se la preparate come piatto unico, per 8-10 persone se fa parte di un pranzo o cena completo.

Ingredienti
1 oca da circa 3 kili di peso pulita e tagliata a pezzi
2 cipolle
3 carote
3 coste di sedano
1 litro di vino bianco secco
1 goccio di aceto di mele
1/2 bicchiere di grappa
aromi : salvia, rosmarino, ginepro, timo
sale e pepe
burro
olio evo
brodo vegetale non salato

Iniziamo con marinare il nostro volatile, prendiamo un racipiente e mettiamo sul fondo la carota tagliata a pezzi, rondelle di cipolla, sedano in pezzi, salvia e rosmarino, mettiamo alcuni pezzi di oca e ripetiamo il tutto fino a completamento.
Aggiungiamo una decina di bacche di ginepro ed il timo e copriamo con il vino bianco ed un goccio di aceto di mele.
L'oca dovra' essere coperta dal liquido, se cio' non fosse aggiungete ancora vino bianco.
Lasciamo marinare per 24 ore.
Ora procederemo alla cottura che si divide in tre fasi, la sgrassatura, la cottura in "tecia" (padella), la cottura finale in forno.
Procediamo alla sgrassatura dell'oca mediante cottura a vapore della stessa, prendiamo una pentola capace e mettiamo il cestello per la cottura a vapore, mettiamo dell'acqua sul fondo e appoggiamo i pezzi dell'oca sul cestello, calcoliamo 1 ora dall'inizio del vapore.
La sgrassatura permettera' all'oca di risultare piu' digeribile.
Ora prendiamo la nostra "tecia" (padella) e mettiamo 100 grammi di burro e 5-6 cucchiai di olio evo, aggiungiamo le verdure e gli aromi della marinatura, i pezzi dell'oca e cuociamo per 1 ora a fuoco medio girando spesso.
Per evitare che il fondo bruci, aggiungiamo poco per volta del brodo vegetale non salato.
Ora prendiamo i pezzi dell'oca e li trasferiamo in una teglia da forno, li bagniamo con poco brodo vegetale non salato ed il mezzo bicchiere di grappa, inforniamo a 180° per 1 ora girando spesso i pezzi dell'oca nel fondo di cottura.
Anche in questo caso per evitare che il fondo bruci, aggiungete poco brodo vegetale non salato all'occorrenza.
Nel frattempo prepariamo una salsa con il fondo di cottura della "tecia" (padella), eliminiamo i rami del rosmarino e alcune bacche di ginepro, mettiamo le verdure ed il sugo nel mixer e frulliamo il tutto fino ad ottenere una crema, aggiustiamo con sale e pepe e del brodo vegetale fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Teniamo la salsa al caldo.
Serviamo l'oca , aggiustata di sale e pepe, con la salsa.
Io ho servito l'oca con delle cipolle rosse di tropea brasate.

Il vino consigliato da Vanni dell'enoteca "lecantinedeidogi" e' un Dolcetto di Diano D'Alba dell'azienda Veglio.

Buon appetito

martedì 7 dicembre 2010

Cottura a microonde: L'uovo sodo e l'insolita insalata

Buongiorno a tutte/i voi
oggi vi presento la cottura delle uova al microonde e inizio con l'uovo sodo che, penso, nessuno prepari piu'.
Mi piacerebbe sapere quante/i di voi preparano ancora l'uovo sodo, un piatto insipido e banale , che se non accompagnato da qualcos'altro, ci rifiutiamo di mangiare.
Le uova sode di oggi faranno parte di un'insalata sullo stile "Nizzarda" che prepareremo interamente al microonde, il risultato vi stupira' per l'insieme dei gusti e per la semplicita' del piatto.
Cio' che serve per cuocere un uovo sodo al microonde e' questo:

















Questo contenitore e' in plastica per microonde, formato in due parti, la base dove verra' messo l'uovo senza il guscio e il coperchio trasparente per controllare la cottura.
L'uso e' semplicissimo, rompete un uovo e mettetelo all'interno della base, chiudete con il coperchio e cuocete nel microonde a 500W per 1 minuto e 30 secondi.
Il costo di questo contenitore e' irrisorio, meno di 4 euro per la confezione da 2 contenitori.
Veniamo alla ricetta,

Ingredienti per 2 persone

150 grammi di fagiolini puliti
400 grammi di patate sbucciate e tagliate a pezzi da circa 50 grammi l'uno
1/2 cipolla rossa di tropea tagliata a rondelle sottili
10 pomodorini pachino
20 olive nere snocciolate
4 tranci di tonno sott'olio sgocciolati
2 uova cotte al micro e divise a spicchi
prezzemolo tritato
olio evo
il succo di 1/2 limone
2 cucchiai di aceto
sale e pepe

Cominciamo con cuocere le patate ed i fagiolini al vapore con il microonde, prendiamo l'apposito contenitore, mettiamo 1/2 litro di acqua sul fondo, mettiamo le verdure, chiudiamo con il coperchio e facciamo cuocere con la funzione "vapore" per 4 minuti e 30 secondi, lasciamo il contenitore ancora 2 minuti nel forno a completare la cottura, le patate risulteranno cotte ed i fagiolini leggermente croccanti.
Cominciamo con la preparazione del piatto, mettiamo le patate tagliate a rondelle sul fondo, sopra metteremo i fagiolini, poi qualche anello di cipolla, i pomodorini e le olive sia sopra che intorno al piatto e , per finire i tranci di tonno ben sgocciolati e le uova tagliate a spicchi.
Prepariamo una vinaigrette emulsionando 5 cucchiai di olio evo con il succo di limone e l'aceto, mettiamo il prezzemolo e versiamola sopra ad ogni insalata.
Aggiustiamo di sale e pepe.

Il vino consigliato da Vanni dell'enoteca "lacantinadeidogi" e' un prosecco frizzante dell'azienda Bortolin Angelo


Buon appetito



venerdì 3 dicembre 2010

Risotto allo zafferano con buccia di arancia tostata e granella di mandorle


Buongiorno a tutte/i voi e ben ritrovate/i per la consueta ricetta del corso di cucina che sto' frequentando.
Come al solito, ed e' doveroso menzionarlo, la ricetta e' dello chef Martino Martignon e anche in questa occasione non si e' smentito sulla bonta' del piatto.
Ho apportato una modifica che poi vi spieghero' nel dettaglio e che ognuna/o di voi potra' scegliere per il piatto finale.


Come potete vedere ho stretta una collaborazione con "la cantina dei Dogi", il link e' QUI
per offrire un servizio aggiuntivo a voi visitatori, infatti ad ogni ricetta sara' abbinato un vino e relativa scheda, mi auguro che questo sia gradito.
Inoltre "la cantina dei Dogi" offre uno sconto del 15% sui prodotti, a tutti i lettori di questo blog, fino al 31.12.2010.
Vale la pena di ricordare a tutte/i voi, la vasta scelta di vini, grappe, distillate, etc. che questa enoteca puo' offrire, per un regalo diverso e adatto a tutte le tasche.
Per usufruire dello sconto, al momento dell'ordine inserite "aspassoincucina" alla voce "codice".


Veniamo alla ricetta, ingredienti per 4 persone

2 litri di brodo vegetale
1 scalogno tritato
300 grammi di riso carnaroli
2 bustine di zafferano
15 mandorle dolci tritate grossolanamente
La buccia di due arance bio
Sale e pepe
Olio evo
Burro
Grana padano o parmigiano grattuggiato

Cominciamo con sbucciare le arance e le tritiamo, facciamo saltare il trito in una padella antiaderente per 4-5 minuti senza olio.
In una pentola mettiamo 4 cucchiai di olio evo e facciamo soffriggere lo scalogno, mettiamo il riso e lo tostiamo, mettiamo il brodo poco per volta e portiamo a cottura il riso, verso fine cottura mettiamo le due bustine di zafferano.
Al termine mantechiamo con una noce di burro e il formaggio grattuggiato.
Preparate il piatto mettendo il riso e sopra le arance tostate e le mandorle tritate.

Il vino consigliato dall'enoteca "lecantinedeidogi" e':
http://www.enotecalecantinedeidogi.com/prodotto-143241/Chardonnay-DOC-2008-Colli-Orientali-del-Friuli.aspx

Buon appetito

N.B. la differenza dalla ricetta originale e' l'utilizzo di un olio aromatizzato ai semi di finocchio in sostituzione delle mandorle.

mercoledì 1 dicembre 2010

Costolette di agnello in tecia


Buongiorno, quante/i di voi si sono svegliate/i sotto la neve?
A Padova no, ormai piove da piu' di un mese (anche se a volte smette) e il mio buon umore e' finito nei calzini.
Non volevo parlarvi del tempo ma di Wikileaks, no non intendo gli articoli pubblicati in questi giorni, ma alla "certezza" ed al "dubbio".
Qualcuna/o di voi sta gia' pensando che il sottoscritto sia impazzito o bevuto o fumato, invece cerchero' di spiegarmi meglio.
A seguito della pubblicazione degli articoli di wikileaks mi e' sorto un problema, cioe' stavo meglio prima di sapere certe cose e vivevo nel "dubbio" che fossero cosi', oppure vivo meglio ora che ne ho la "certezza"? Cambiero' opinione su molte cose o rimarro' indifferente (anche se con il mal di stomaco) come prima?
Faccio un altro esempio, tutti noi italiani teniamo alle nostre relazioni sentimentali, vi piacerebbe vivere nel "dubbio" che il vostro partner non sia sincero con voi oppure vorreste avere la "certezza" della fedelta' del vostro partner? E se il "dubbio" si trasforma in "certezza" come vi comportereste?
Stop!!!! mi sono e vi ho complicato la vita oggi, se qualcuna/o vuole rispondere, anche se anonimo, e' sempre il/la benvenuto/a.
Passiamo alla ricetta che e' meglio, stanchi della solita carne? Ecco che delle costolette di agnello in "tecia" (pentola) fanno al caso vostro, semplici gustose ed economiche.

Ingredienti per 4 persone

12 costolette di agnello
10 scalogni puliti e tagliati a meta'
1 spicchio di aglio in camicia
1 bicchiere di vino bianco
Salvia, rosmarino, alloro
Olio evo
1 noce di burro
Sale e pepe

Prendete le costolette e fatele marinare per 3-4 ore con gli aromi ed il vino bianco, girate spesso.
Nella vostra "tecia", ossia una padella spessa, mettete il burro e 4-5 cucchiai di olio evo e fate rosolare gli scalogni e l'aglio per 15 minuti, non devono colorire e se occorre mettete qualche goccio di acqua.
Alzate la fiamma al massimo, mettete gli aromi e le costolette e fatele rosolare 4-5 minuti per lato, dovranno essere croccanti esternamente e rosate all'interno.
Aggiungete il vino della marinatura e lasciate evaporare.
Regolate di sale e pepe e servite subito.

Buon appetito

martedì 30 novembre 2010

Tortino di melanzane con cuore di mozzarella


Buongiorno a tutte/i voi,
oggi ritorno con una ricetta del corso di cucina che sto frequentando, il corso e' tenuto dallo chef Martino Martignon e devo dire che non e' niente male, sia come metodo di insegnamento che come ricette.
La ricetta di oggi e' un tortino di melanzane e, credetemi, uno solo non vi bastera', vi metto comunque le dosi per 4 persone.

Ingredienti per 4 persone

2 melanzane medie
400 grammi di mozzarella fior di latte
Olio di arachidi per friggere
1 uovo
Pane grattuggiato
Grana padano o parmigiano grattuggiato
Sale e pepe

Per la salsa di accompagnamento
3 pomodori ramati
Olio evo
Sale e pepe
Basilico

Tagliate le melanzane a fette dello spessore di circa 1/2 centimetro nel senso longitudinale, infarinatele e friggetele in abbondante olio, scolatele e fatele asciugare su carta da cucina.
Tagliate le mozzarelle a dadini, mettetele in una ciotola, aggiungete l'uovo, un po' di pane grattuggiato, un po' di grana grattuggiato, amalgamate il tutto e regolate di sale e pepe.
Prendete delle vaschette di alluminio rotonde del diametro di 8 centimetri, mettete le fette di melanzane sul fondo e sulla circonferenza facendole uscire un po'dalla vaschetta, riempite le vaschette con il composto di mozzarella e chiudete le fette di melanzane sopra al composto stesso.
Prendete una teglia da forno, fate uno strato di carta da cucina imbevuta d'acqua, mettete le vaschette sopra alla carta e fate cuocere a 180° per 25 minuti.
Nel frattempo preparate la salsa di accompagnamento facendo sbollentare per 1 minuto i pomodori, spellateli, tagliateli a meta' ed eliminate i semi, frullateli con un po' di olio evo, aggiustate di sale e pepe e mettete (se lo trovate) il basilico.
Togliete le vaschette dal forno, capovolgetele sui piatti da portata, mettete un po' di salsa, date un giro di olio evo al piatto e servite.

Buon appetito

lunedì 29 novembre 2010

Cottura a microonde: Carciofi gratinati


Buongiorno e buon inizio di settimana,
da ieri e' iniziata la corsa ai regali di Natale, tutti i negozi aperti e tutte le persone con il naso appiccicato alle vetrine per scegliere l'acquisto da fare nelle prossime settimane.
Sara' un natale ricco di regali secondo voi? io lo spero, ma sinceramente credo che sara' un po' povero. Vedremo i risultati a Gennaio.
Oggi continuo con la rubrica dedicata al microonde multifunzione, ho delle richieste in arretrato da esaudire.
Mario (nome inventato per la privacy) mi ha chiesto se con il microonde multifunzione si puo' cuocere qualsiasi tipo di verdura, ebbene si Mario , si puo' cuocere praticamente tutto e non credo che tu ti riferisca anche all'insalata (almeno lo spero).
La ricetta di oggi prevede la preparazione della besciamella con il microonde e verra' eseguita interamente con il microonde.

Ingredienti per 4 persone

10 carciofi puliti e tagliati a meta' nel senso longitudinale (teneteli in acqua e limone per evitare che si anneriscano)
40 grammi di burro
40 grammi di farina di riso (potete usare la farina normale, io ho pensato anche alle persone celiache nel fare questa ricetta)
1/2 litro di latte
noce moscata
grana padano o parmigiano grattuggiato
sale e pepe
olio evo

Dopo avere pulito per bene i carciofi, li mettiamo nel contenitore per la cottura a vapore nel microonde, per cui versiamo 1/2 litro di acqua nel contenitore, mettiamo il cestello, mettiamo i carciofi ed il coperchio.
Avviamo la funzione vapore (appare la scritta "BOIL") ed impostiamo il tempo di cottura che sara' di 4 minuti, premiamo "START" e attendiamo la fine della cottura.
Togliamo i carciofi e li lasciamo ancora nel contenitore per 2 minuti.
Prepariamo ora la besciamella con il micro che avra' un procedimento particolare, per cui leggete attentamente.
Mettiamo il burro in una pirofila di vetro pyrex, mettiamo nel microonde e avviamo la funzione micro a 750W per 1 minuto, il risultato sara' di avere sciolto il burro.
Togliamo la pirofila dal microonde, mettiamo la farina (di riso o normale) e con una frusta amalgamiamo i due ingredienti, aggiungiamo il latte e, lavorando sempre con la frusta, mescoliamo gli ingredienti.
Mettiamo la pirofila nel forno ed avviamo la funzione microonde a 750W per 5 minuti, togliamo la pirofila e lavoriamo bene con la frusta, rimettiamo in forno come sopra per altri 2 minuti, togliamo e lavoriamo bene con la frusta, rimettiamo in forno come sopra per 1 minuto, togliamo e lavoriamo bene con la frusta (noterete che si e' gia' addensata), ripetiamo l'ultimo passaggio (cioe' ancora 1 minuto), togliamo e lavoriamo ancora con la frusta.
A questo punto la besciamella si e' addensata e possiamo aggiungere il sale e la noce moscata.
Con il procedimento descritto, la vostra besciamella non avra' grumi di farina.
Prendiamo ora una pirofila di ceramica e mettiamo un cucchiaio di olio distribuendolo sul fondo con le dita, mettiamo i carciofi, versiamo la besciamella sui carciofi, mettiamo abbondante grana padano o parmigiano in superfice, mettiamo la pirofila sotto al "GRILL" per 15 minuti o fino a quando la superfice sara' gratinata.

Buon appetito

sabato 27 novembre 2010

I taralli di Nonna Angela


Buongiorno a tutte/i voi e buon sabato
oggi vi presento una ricetta che faceva mia suocera nel periodo natalizio, ho scritto "faceva" perche' , per questioni inderogabili, ora non puo' piu' fare e i miei figli si rivolgono a me con la frase:- "papa' ci fai i taralli della nonna?".
La risposta quale puo' essere se non il "SI".
Se farete questa ricetta ricordatevi che dureranno poco, anzi pochissimo, a casa mia li mangiano ancora caldi e sono costretto a chiudermi in cucina e non fare entrare nessuno con urla stravaganti del tipo "via di qui!" o "non ve li faccio piu'!".
La ricetta e' in ricordo di una persona straordinaria.
A Nonna Angela

Ingredienti

500 grammi di patate bollite e schiacciate
500 grammi di farina 00
3 uova sbattute
1 bustina di lievito chimico
40 grammi di strutto
2 cucchiai di zucchero
1 pizzico di sale
Scorza grattuggiata di 1 limone
Latte se necessario

Per guarnire
50 grammi di zucchero
25 grammi di cannella

Per friggere
Olio di arachidi

Fate una fontana con la farina, mettete le patate e fate un foro al centro, mettete al centro le uova, lo zucchero, lo strutto, il lievito, il sale, la scorza grattuggiata, impastate velocemente fino ad ottenere un impasto simile a quello per gli gnocchi, se fosse troppo duro regolatevi con qualche goccio di latte.
A questo punto faccio una premessa, nell'impasto si sono usati 2 cucchiai di zucchero e quindi lo stesso non risultera' troppo dolce, se ritenete potete aumentare la dose fino a 3 cucchiai.
Prendete l'impasto e formate dei cilindri come per gli gnocchi, tagliateli a pezzi e formate degli anelli sciacciando le due estremita'.
Friggete i taralli in olio di arachide o di semi bollente, pochi per volta fino a doratura, toglieteli e fateli asciugare su carta da cucina.
Passateli in un mix composto da zuccero e cannella.

Buon appetito e buona domenica

venerdì 26 novembre 2010

Carne di cavallo: Carpaccio di cavallo con carciofi e scaglie di grana


Buongiorno a tutte/i voi,
oggi il tempo e' veramente uno schifo, piove da questa notte in modo intenso e presumo (mi auguro di no) che, se continua cosi', qualcosa succedera'.
Spero solo che in montagna nevichi in modo da non far scendere a valle l'acqua piovana.
Ritorno oggi con un'altra ricetta semplice con la carne di cavallo che si potrebbe dire "estiva" ma , la presenza dei carciofi la rende adatta anche in questo periodo.
Ai primi del '900 , il consumo di carne equina non era molto diffuso, anzi era destinato ai ceti piu' poveri e la stessa carne proveniva da animali vecchi.
Ne risultava una carne stopposa e non gradita al gusto, tanto da non potersi diffondere in modo corretto.
Ora il consumo di carne di cavallo e' cambiato e , in alcune regioni, e' addirittura diffuso con apertura di ristoranti e macellerie dedicate a questo tipo di carne.
Veniamo alla ricetta

Ingredienti per 4 persone

500 grammi di carne equina tagliata sottile. Il taglio di carne e' quello destinato a bistecche, fatevi consigliare dal vostro macellaio di fiducia.
4 carciofi puliti , ridotti a fettine e conditi con olio, limone, sale e pepe
Scaglie di grana padano o parmigiano reggiano
Il succo di un limone
5 cucchiai di olio evo
sale e pepe

Prendete le fettine di carne e controllate che non vi siano parti nervose o grasso, in tal caso eliminatele.
Disponete le fettine sui piatti da portata, distribuite le fettine di carciofo e le scaglie di grana.
Emulsionate il succo di limone con i 5 cucchiai di olio e distribuitelo sui piatti.
Regolate di sale e pepe.

Buon appetito

mercoledì 24 novembre 2010

Tortino zucchine e gamberetti


Buongiorno a tutte/i voi
oggi vi presento un antipasto che ho imparato giovedi' scorso al corso di cucina che sto frequentando.
Il corso e' tenuto dallo chef Martino Martignon, uno chef giovane e dinamico con mille idee e spunti nuovi per ottenere degli ottimi risultati in cucina.
Io ho variato le dosi adattandole ad un gusto personale.

Ingredienti per 4 persone

3 zucchine medie
150 grammi di ricotta
2 uova
200 grammi di gamberetti sgusciati (vanno benissimo quelli decongelati)
1 spicchio di aglio in camicia leggermente schiacciato
Grana padano grattuggiato
Scorza di limone grattuggiata
olio evo
sale

Pulite le zucchine, tagliatele a meta' nel senso longitudinale, tagliatele a fette sottili ottenendo cosi' delle mezzelune.
Prendete una padella, mettete 1 cucchiaio di olio, aggiungete l'aglio e le zucchine, fate cuocere per 10 minuti a fuoco vivace girando spesso le zucchine.
Aggiungete i gamberetti e proseguite la cottura per altri 5 minuti, spegnete e lasciate raffreddare.
In una pirofila amalgamate le uova con la ricotta, aggiungete il formaggio grana e la scorza di limone grattuggiato, unite le zucchine ed i gamberetti.
Dovete ottenere un composto morbido ma compatto, per cui regolatevi con l'aggiunta del formaggio grana, aggiustate di sale.
Mettete il composto in piccoli stampi (io ho usato quelli per muffin in silicone) e cuocete in forno a 180° per circa 15 minuti.
Se usate stampi in metallo ricordatevi di ungerli con dell'olio.
Regolatevi con i tempi di cottura e considerateli "cotti" quando saranno dorati in superfice.

Buon appetito

martedì 23 novembre 2010

Straccetti di pollo con funghi


Buongiorno a tutte/i voi,
come avete notato ho inserito un sondaggio che trovate a lato, la votazione e' assolutamente anonima, serve solo a me per capire se le persone che visitano il blog hanno esperienza di cucina (per cui serve solo la descrizione della ricetta) o sono alle prime armi (e vorrebbero avere una descrizione piu' dettagliata).
Veniamo alla ricetta di oggi, di facile esecuzione e veloce da preparare.

Ingredienti per 4 persone

500 grammi di petto di pollo
400 grammi di funghi champignon
farina
prezzemolo tritato
1 spicchio di aglio in camicia (cioe' senza togliere la pellicina) schiacciato
1 bicchiere di vino bianco
sale e pepe
olio evo

Cominciamo con pulire i funghi dal terriccio, li laviamo velocemente con acqua corrente e li tagliamo a fettine sottili.
In una padella mettiamo 3 chucchiai di olio e facciamo rosolare l'aglio, lo togliamo e mettiamo i funghi, aggiungiamo un goccio di vino bianco e facciamo cuocere per 20 minuti a fiamma bassa, aggiustiamo di sale e pepe e mettiamo del prezzemolo tritato.
Prendiamo nel frattempo, il pollo, lo riduciamo a strisce e lo infariniamo.
In una padella scaldiamo 3-4 cucchiai di olio, mettiamo le strisce di pollo e le facciamo saltare velocemente per 10 minuti, otteniamo cosi' una cottura rosolata e croccante all'esterno e morbida all'interno.
Aggiungiamo il vino bianco e facciamo evaporare, continuiamo la cottura per altri 5 minuti, aggiustiamo di sale e pepe.
Serviamo il pollo con il sugo di cottura accompagnato dai funghi.

Buon appetito

lunedì 22 novembre 2010

Pasta fresca ripiena: Tortellacci con ricotta e funghi porcini


Buongiorno a tutte/i voi,
oggi inizio una serie di ricette sulla pasta fresca, saranno suddivise in pasta fresca normale e ripiena.
L'impasto della pasta fresca, normale o ripena, e' uguale e viene eseguito unendo alla farina 0 o 00, le uova nel rapporto di 100 grammi di farina per 1 uovo (60-65 grammi di peso).
A questo va' aggiunta una presa di sale, il tutto viene impastato energicamente lavorando di "polso", cioe' l'impasto viene schiacciato sulla spianatoia con il palmo della mano il piu' vicino possibile al polso stesso.
Le indicazioni che ho descritto sono di massima, infatti possono subire variazioni in base al peso delle uova o all'assorbimento della farina.
La tradizione emiliana popolare afferma che e' l'uovo a prendere la quantita' giusta di farina, ottenendo un impasto sodo ed elastico e rifiutando la farina in eccesso.
Oggi vedremo come ottenere dei "tortellacci" con un ripieno di ricotta e funghi, molto semplici da preparare e che otterranno un grande successo a tavola.
Per 4 persone calcolate 500 grammi di impasto, prendete 300 grammi di farina (0 o 00) e 3 uova grandi dal peso di 60-65 grammi ciscuna.
Lavorate energicamente l'impasto per un 10-15 minuti, formate una palla, rivestitela con un canovaccio e mettetela in frigo a riposare per almeno 30 minuti.
Se avete una planetaria, il tutto vi riuscira' senza fatica.

Ingredienti per il ripieno

250 grammi di ricotta
20 grammi di porcini secchi (consiglio il porcino di Borgotaro per il suo profumo)
sale e pepe
noce moscata

Prendete i porcini e tritateli con la mezzaluna fino ad ottenere un trito sottile.
Impastate i porcini con la ricotta (in questo modo assorbiranno l'umidita' della ricotta stessa), aggiustate di sale e pepe e mettete un pizzico di noce moscata, lasciate riposare per 1 ora.
Ora il mio consiglio e' di tirare la sfoglia con la macchinetta, non e' proprio semplice tirarla con il mattarello in quanto il risultato finale comporta la "trasparenza" della sfoglia, cioe' se metto la mano dietro alla sfoglia devo riuscire a vederla.
Ora che avete tirato la sfoglia prendete un coppapasta (io ho usato uno rotondo da 8 centimetri) della forma che desiderate e cominciate a tagliarla, prendete un ritaglio e metteteci sopra un quantitativo di ripieno che consenta il sovrapporsi di un altro ritaglio e la chiusura ai bordi schiacciando con le dita.
Continuate cosi' fino al completamento del ripieno e se vi avanza dell'impasto fate dei tagliolini o tagliatelle o maltagliati.
Fate bollire i vostri tortellacci in abbondante acqua salata per 7-8 minuti, scolateli e conditeli semplicemente con burro fuso e salvia.
Ovviamente il parmigiano o il grana padano grattuggiato e' obbligatorio.

Buon appetito

giovedì 18 novembre 2010

Cottura a microonde: Torta diplomatica


Buongiorno a tutte/i voi e ben ritrovati per questa rubrica sul vostro forno a microonde multifunzione.
Maria (nome inventato per la privacy) mi ha scritto dicendo che e' rimasta molto soddisfatta della crostata di mele al microonde e mi ha chiesto se e' possibile fare una torta con la crema sempre al microonde.
La risposta e' ....... ovviamente SI! (voi direte "come al solito").
Sono contento di avere iniziato questa rubrica e ringrazio voi che mi seguite costantemente, unica precisazione doverosa da parte mia e' : "Non incolpatemi se ingrassate", anche perche' fare una torta come quella di oggi richiede 10-15 minuti del vostro tempo e 5 secondi per finirla.
Per la pasta sfoglia utilizzata, ho preso quella gia' pronta che trovate al supermercato ed e' ha forma quadrata con il lato di circa 20 centimetri, sufficente per 4 persone.
Non vi dico la marca perche' ritengo che la pubblicita' gratuita non giovi a nessuno, se qualche azienda e' interessata puo' contattarmi all'e-mail che vede sul blog, non chiedo denaro ma farebbe piacere avere prodotti gratuiti.

Ingredienti per 4 persone

1 confezione di pasta sfoglia come descritto sopra
2 tuorli d'uovo
4 dl di latte intero
30 grammi di fecola di patate
1 cucchiaio di zucchero
1 bustina di vanillina
1 dl di panna montata zuccherata
zuccero vanigliato e scaglie di cioccolato per guarnire

In un recipiente di pyrex mescolate energicamente con una frusta i tuorli d'uovo con la fecola di patate, lo zucchero, la vanillina.
Mettete il latte e mescolate con cura sempre con la frusta.
Mettete il recipiente scoperto in forno e cuocete a 750W per 4 minuti e 30 secondi.
Togliete dal forno e mescolate ancora con la frusta, lasciate raffreddare la crema.
Aggiungete la panna montata e mescolate con cura e delicatamente.
Prendete i tre strati di pasta sfoglia e bagnateli a piacere con una soluzione di acqua,zucchero e liquore.
Componete la torta alternando la pasta sfoglia alla crema.
L'ultimo strato di pasta sfoglia non andra' coperto dalla crema, ma da abbondante zucchero vanigliato e scaglie di cioccolato.

Buon appetito

P.S. Quanto ci avete messo per farla?

mercoledì 17 novembre 2010

Cottura a microonde: Risotto al nero di seppia


Buongiorno a tutte/i voi, oggi sono in ritardo per la consueta ricetta, be' spero di rifarmi con quello che sto per proporvi.
Qualcuno mi ha chiesto se e' possibile cucinare la pasta o il risotto con il microonde multifunzione, come ormai avrete capito la risposta e' si.
La ricetta di oggi e' un risotto al nero di seppia preparato e cotto interamente con il vostro microonde multifunzione, vediamo come.

Ingredienti per 2 persone

150 grammi di seppioline decongelate
1/4 di cipolla tritata
1 spicchio di aglio in camicia, cioe' non pulito dalla pellicina
1/2 bicchiere di vino bianco
1 bustina di nero di seppie
prezzemolo
150 grammi di riso "roma"
sale e pepe
olio evo

Prendete una pirofila in vetro pyrex, mettete 2 cucchiai di olio evo ed 1 di acqua, mettete la cipolla e l'aglio ed infornate a 750W per 4 minuti.
Togliete la pirofila dal forno, togliete lo spicchio di aglio e mettete le seppioline (ovviamente scongelate e pulite), mettete il vino bianco e rimettete in forno a 750W per 5 minuti.
Togliete la pirofila dal forno ed aggiungete il nero di seppia, noterete che il composto avra' un certo liquido di cottura che servira' per il risotto.
Prendete ora il sistema di cottura a vapore (ne ho gia' parlato nell'articolo destinato alla cottura a vapore con il microonde), versate 1/2 litro di acqua, mettete 1 cucchiaio di olio evo ed il sale, aggiungete il riso, mescolate e chiudete con il coperchio.
Come potete notare il "cestello" non viene utilizzato, le sole parti utilizzate sono la "base" dove metterete tutti gli ingredienti descritti ed il coperchio.
Mettete il tutto nel forno ed avviate la cottura a vapore, apparira' la scritta "boil" e regolate il tempo di cottura a 11 minuti.
Come ho gia' spiegato in precedenza, il vostro forno a microonde multifunzione fara' apparire la scritta "boil" per il tempo necessario a portare in ebollizione l'acqua contenuta (in questo caso con il riso), e successivamente il tempo di cottura a scalare.
Terminata la cottura (noterete che sara' rimasta ben poca acqua),scolate il riso e versatelo nella pirofila pyrex insieme al nero di seppia, mescolate con cura e rimettete in forno spento per 2 minuti.
Noterete che il liquido delle seppie sara' stato assorbito dal riso, aggiungete il prezzemolo e servite subito.

Buon appetito

martedì 16 novembre 2010

Radicchio tardivo con pancetta alla griglia


Buongiorno a tutte/i voi, oggi vedremo una semplice ricetta con il radicchio.
Consultando altri blog di cucina, mi sono reso conto che il radicchio non e' molto gradito, o per meglio dire, non si conosce il giusto abbinamento al piatto che vorremmo fare.
Per spiegarmi meglio faccio un esempio, il blogger x scrive di non avere mai assaggiato il risotto al radicchio, che lo ha provato ed e' rimasto molto soddisfatto del gusto delicato (presumo l'abbia assaggiato in un ristorante).
Il blogger x decide di prepararlo in casa e mette la ricetta sul suo blog scrivendo che il risultato finale e' stato soddisfacente e nell'elenco degli ingredienti mette la voce "radicchio" genericamente.
Ora immaginate che io sia il lettore di quel blog, vedo questa ricetta e decido di prepararla, mi reco dal fruttivendolo e chiedo del radicchio.
Si ma quale radicchio, il radicchio di Verona, di Chioggia, il variegato di Castelfranco Veneto, il Tardivo, lo Spadone, il radicchio da cotto o il "radicchietto"?
Non tutti i radicchi si prestano per preparare la stessa ricetta, ogni varieta' ha la sua ricetta ad hoc.
Il radicchio di oggi e' il Tardivo, una varieta' molto buona e dal prezzo non sempre conveniente, anzi direi un po' caro.
Questo tipo di radicchio viene usato per i risotti, che vi riusciranno magnificamente dato che non e' amaro, e per la ricetta che vi presento oggi e che si puo' considerare un antipasto o un contorno.
L'abbinamento radicchio-pancetta e' incredibile e vi dara' una grande soddisfazione in occasione di un grande pranzo o cena con ospiti.

Ingredienti per 4 persone

4 radicchi varieta' "tardivo" grandi o 6-8 piccoli
16 fette di pancetta fresca che sia magra tagliata un po' spessa
olio evo dal gusto fresco e fragrante, un toscano o ligure
aceto balsamico
sale e pepe macinati freschi

Prendete i radicchi e divideteli in 4 parti ciascuno, cioe' dividete il torsolo in 4 parti lasciando, per ognuna di esse attaccate, le foglie del radicchio, la foto dovrebbe rendere bene il procedimento.
Se il vostro radicchio non e' grande, dividetelo in 2-3 parti come spiegato sopra.
Lavate il radicchio e lasciatelo asciugare, avvolgete ogni radicchio con le fette di pancetta lasciando scoperte le punte ed il torsolo, in sostanza dovete usare la pancetta solo sulla parte centrale del radicchio.
Prendete la vostra piastra e scaldatela per bene, mettete il radicchio con la pancetta e giratelo spesso in modo da rosolare la superfice della pancetta stessa.
Noterete che la pancetta risultera' rosolata mentre il radicchio rimarra' "crudo".
Disponete il radicchio in un piatto da portata, irroratelo con un buon olio evo e l'aceto balsamico (a me piacciono entrambi abbondanti), macinate sale e pepe freschi.

Buon appetito

lunedì 15 novembre 2010

Carne di cavallo: i secondi "Filetto di cavallo al pepe"


Buongiorno a tutte/i voi e buon lunedi', passato bene il fine settimana? Spero di si, noi siamo stati a fare shopping e a vedere i regali per il prossimo mese.
Con questa ricetta rispondo ad una richiesta di Maria (nome inventato per la privacy), la quale mi ha chiesto una ricetta "d'effetto" con la carne di cavallo che ha trovato molto gustosa e saporita.
La ricetta di oggi e' un filetto di cavallo al pepe, la ricetta originale prevede l'uso del pepe verde, io preferisco usare un mix di pepe (bianco, rosa, verde) per un tocco di esotico in piu'.

Ingredienti per 4 persone

4 fette di filetto di cavallo ricavate dalla parte centrale e spesse 3 centimetri
2 cucchiaini di pepe in grani (scegliete voi quale usare)
50 grammi di burro
4 cucchiai di olio evo
1/2 bicchiere di brandy o cognac
100 ml di panna da cucina
sale
farina

Prendete le fette di filetto ed infarinatele, fate sciogliere il burro in una padella insieme all'olio evo, rosolate i filetti nella padella per 5 minuti a lato per una cottura al "sangue", 7-8 minuti a lato per una cottura "rosata".
Togliete i filetti e metteteli in un piatto da portata riscaldato, salate.
Nella padella mettete il brandy o il cognac, riscaldatelo per qualche secondo e infiammatelo.
Fate attenzione a non avere vicino bambini piccoli quando fate questa operazione, muovete la padella fino a spegnere la fiamma, mettete il pepe e la panna da cucina, aggiustate di sale.
Versate la salsa ottenuta e ben calda sui filetti, servite subito.

Colgo l'occasione per ringraziare tutte/i coloro che passano per questo blog, ho raggiunto la quota di 10.000 visite ed il merito e' tutto vostro, GRAZIE 1000!!!!!!

Buon appetito

venerdì 12 novembre 2010

Filetto di salmone al cartoccio


Buongiorno a tutte/i voi e buon venerdi, oggi vi presento una ricetta semplice a base di salmone che potete preparare in pochi minuti ottenendo un piatto di gran gusto e leggerezza, adatto a tutta la famiglia ed in particolare ai bambini perche' e' privo di spine.
Fatevi preparare dal vostro pescivendolo di fiducia dei filetti di salmone, in alternativa prendete i filetti gia' pronti surgelati ed in questo caso vi consiglio quelli dell'ikea, sembrera' strano ma oltre alla qualita' il prodotto e' anche il piu' conveniente che ho trovato.

Ingredienti per 4 persone

4 filetti di salmone dal peso di circa 150 grammi cadauno
erbe aromatiche (io ho usato un trito di salvia e timo)
sale e pepe
olio evo
fette di limone
prezzemolo tritato

Prendete due fogli di alluminio della lunghezza di circa 50 centimetri, sovrapponeteli e fate due pieghe sul lato piu' lungo, apriteli ed ottenete un foglio unico che sara' il vostro cartoccio.
Prendete una pirofila e rivestite l'interno con il foglio di alluminio, spennellatelo con un po' di olio evo, adagiate i filetti di salmone, mettete il trito di erbe aromatiche, sale e pepe, un filo di olio evo e alcune fette di limone.
Chiudete il cartoccio ed infornate a 200° per 25 minuti.
Aprite il cartoccio a tavola e mettete del prezzemolo tritato fresco.

Buon appetito e buon week-end

giovedì 11 novembre 2010

Gluten-free: Lasagne di ceci con besciamella e ragu'


Buongiorno a tutte/i voi, oggi presento l'ultima ricetta del contest di Glu.fri "invitare un celiaco a cena", il link e' questo:
http://glu-fri.blogspot.com/2010/10/invitacion.html
Devo dire che avere un celiaco a cena non rappresenta un grosso problema, anzi direi che e' il contrario.
Ritengo che molte persone che hanno la mia eta' siano stati "celiaci", non fisicamente intendo ma, forzatamente.
Mi spiego meglio e per farlo devo tornare indietro di quarant'anni, a quei tempi (fine anni 60, inizio anni 70) non circolavano molti soldi nelle famiglie italiane e l'alimentazione era da "celiaco", il pane e la pasta avevano un prezzo che non ci si poteva permettere di averla tutti i giorni, ecco che l'alternativa era la classica polenta (oggi diventata un cult) che veniva abbinata a qualsiasi piatto.

La ricetta di oggi e' una classica lasagna alla bolognese ma adatta ad un celiaco, vediamo come.

Ingredienti per 4 persone

Per la pasta
250 grammi di farina di ceci
750 ml di acqua
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio evo

Per la besciamella
100 grammi di burro
100 grammi di farina di riso
1 litro di latte
1 cucchiaino (un po' di piu') di sale
noce moscata

per il ragu'
400 grammi di macinato di bovino magro
1/2 cipolla tritata
1 carota tritata
1 costa di sedano tritata
300 grammi di salsa di pomodoro
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe
olio evo

Fare la pasta:
In una terrina mescolate con cura la farina di ceci con l'acqua, mettete il sale e l'olio, lasciate riposare per almeno 4 ore.
Trascorso questo tempo prendete una teglia antiaderente dal diametro di 30 centimetri, versateci 2 cucchiai di olio,date una mescolata al composto e versatene la meta' nella teglia.
Infornate a 200° fino a quando la superfice sara' dorata.
In alternativa, e per chi ha il microonde con la fuzione crisp, infornate e cuocete con la funzione crisp per 15 minuti (attenzione che la teglia deve essere per il crisp!).
Lasciate raffreddare e noterete che avrete una "sfoglia" di circa 3 millimetri di spessore da tagliare a vostro piacimento per comporre la lasagna.
Questa pasta e' conosciuta da tutti come "farinata".

Fare la besciamella:
In una pentola fate sciogliere il burro, aggiungete la farina mescolate con cura, aggiungete il latte e continuate a mescolare fino a quando diventa densa, aggiustate di sale ed aggiungete la noce moscata.

Fare il ragu':
In una pentola fate rosolare la cipolla, la carota, il sedano in tre cucchiai di olio evo, aggiungete la carne e fatela rosolare, sfumate con il vino bianco, aggiungete la salsa di pomodoro, regolate di sale e pepe e proseguite la cottura per almeno 1 ora.
Il risultato finale e' di ottenere un ragu' denso.

Composizione delle lasagne:
In una pirofila mettete uno strato di pasta di ceci, mettete un po' di ragu' ed un po' di besciamella, continuate cosi e componete 3 strati (a me non piacciono le lasagne alte), completate con formaggio parmigiano o grana padano grattuggiato (abbondante), mettete in forno sotto il grill a gratinare.

Buon appetito

mercoledì 10 novembre 2010

Crema di zucca con robiola e crostini di pane al prezzemolo


Buongiorno a tutte/i voi, la ricetta di oggi e' un mix di sapori che vi stupira'.
Lo considero un antipasto, viste le modeste quantita' di materia utilizzata, aumentando le dosi della crema di zucca si potrebbe proporre anche come primo piatto.

Ingredienti per 4 persone

200 grammi di zucca pulita
4 formaggi robiola
1/2 cipolla
1 spicchio di aglio
sale e pepe
olio evo
prezzemolo tritato
crostini di pane
brodo vegetale se necessario

Prendete la zucca e tagliatela a pezzi, mettetela nel forno a 180° per 15 minuti ad asciugare.
Prendete una padella capiente e fate soffriggere, in 2-3 cucchiai di olio evo, la cipolla e l'aglio in camicia, eliminate l'aglio e mettete la zucca tagliata ulteriormente a dadini, proseguite la cottura per circa 10-15 minuti fino a quando la zucca si schiaccera' con una forchetta.
Mettete il tutto nel mixer e lavorate fino ad ottenere una crema densa (se necessario aggiungete un po' di brodo vegetale), aggiustate di sale e pepe.
Preparate i crostini mettendo in una padella 4-5 cucchiai di olio evo e una manciata di prezzemolo tritato, aggiungete il pane tagliato a dadini (io uso il pane dei toast) e fate rosolare fino a formare una crosticina dorata sulla superfice.
Componete il piatto versando la crema di zucca, mettete al centro la robiola, mettete i crostini di pane e completate con un filo di olio evo a crudo.

Buon appetito

martedì 9 novembre 2010

Polipo in umido


Buongiorno a tutte/i voi, oggi tanto per cambiare piove e questa mattina, al risveglio, ho avuto l'impressione di essermi trasformato in un pesce.
Ormai manca poco perche' mi escano pinne e branchie, allora mi sono detto : " perche' non presentare una ricetta a base di pesce?".
Detto , fatto.

Ingredienti per 4 persone

2 polipi del peso di 600 grammi circa ciascuno
1 bottiglia di salsa di pomodoro
1 cipolla tritata
1 carota
1 costa di sedano
2 spicchi di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
olio evo
sale e pepe
peperoncino (facoltativo)
prezzemolo (solo le foglie)

In una pentola mettiamo 5 cucchiai di olio evo e facciamo rosolare la cipolla e gli spicchi di aglio in "camicia", cioe' senza togliere la pellicina ma schiacciandoli con un coltello.
Pulite i polipi e lavateli per bene.
Togliete ora l'aglio e mettete nella pentola tutti gli ingredienti, cioe' i polipi, la carota, la costa di sedano, la salsa di pomodoro, il vino bianco, il prezzemolo ed una macinata di pepe.
Portate a bollore, abbassate la fiamma e mettete il coperchio.
Fate cuocere il tutto per circa 1 ora e 1/2 scuotendo la pentola di tanto in tanto.
Al termine i polipi dovranno essere teneri, per essere sicuri infilate una forchetta alla base dei tentacoli, dovra' entrare senza difficolta'.
Assaggiate il sugo di cottura e regolate di sale, se lo stesso risulta troppo liquido, togliete i polipi e fate restringere a fiamma alta e senza coperchio.
Servite i polipi, ben caldi, eliminando becco ed occhi con il sugo di cottura e del peperoncino a piacere.
Accompagnate con delle patate cotte al vapore e condite con olio,sale,pepe ed una manciata di prezzemolo tritato.

Buon appetito

lunedì 8 novembre 2010

Pollo provenzale


Buongiorno e buon inizio di settimana o almeno speriamo, qui ha ricominciato a piovere e le previsioni non sono delle migliori.
Alla televisione hanno detto che i fiumi sono rientrati e sara' anche vero, ma non si sono abbassati di molto, ieri ho visto sia il Brenta che il Bacchiglione e non sono tornati come all'origine, speriamo bene.
Oggi vi presento una ricetta con il pollo protagonista, potrei dire, anzi lo e' un piatto unico, molto gustoso e ricco.

Ingredienti per 4 persone

1 pollo dal peso di kg 1,2 circa
1/2 bicchiere di cognac
300 ml di panna da cucina
farina
mix di spezie alla provenzale
350 grammi di riso parboiled
100 grammi di burro
olio evo
sale e pepe

Pulite il pollo e tagliatelo in pezzi regolari, infarinatelo per bene da tutti i lati.
Prendete una padella, mettete il burro e 5 cucchiai di olio, quando il tutto e' ben caldo mettete i pezzi di pollo e rosolateli per circa 15 minuti, sfumate con il cognac.
Aggiungete ora il mix di spezie alla provenzale (solitamente si trova gia' pronto al supermercato) e la panna, aggiustate di sale e pepe ed amalgamate per 2 minuti.
Trasferite il tutto in una pirofila ed infornate a 180° per 30 minuti.
Nel frattempo fate bollire il riso in abbondante acqua salata, scolatelo e conditelo con 3 cucchiai di olio evo.
Trascorsi i 30 minuti togliete la pirofila dal forno, togliete i pezzi di pollo e mettete il riso nel sugo di cottura, mescolate per bene, appoggiate sopra il riso i pezzi di pollo e infornate per 5 minuti a 180°.
Servite bn caldo.

Buon appetito

venerdì 5 novembre 2010

Cottura a microonde: Crostata di mele


Buongiorno a tutte/i voi, e' un piacere ricevere i complimenti per questa rubrica che tratta la cottura a microonde e vi devo ringraziare per le numerose e-mail che ricevo.
In un vostro commento, una persona anonima mi ha chiesto se e' possibile usare il microonde per fare torte.
Come al solito la risposta e' si e oggi vi presento questa ricetta.
Ho ritenuto fare questa ricetta con la pasta frolla acquistata gia' pronta al supermercato, ritenendo che chi usi il micro non abbia tanto tempo da dedicare alla cucina.

Ingredienti per 4 persone (anche per 6 direi)

1 confezione di pasta frolla gia' pronta acquistata al supermercato
2 mele

Per guarnire

Miele a vostra scelta (io ho usato quello di arance)
Cannella

Cominciamo con imburrare il piatto crisp,prendiamo la pasta frolla e la adagiamo sul piatto crisp togliendo la carta da forno, con le mani facciamo un piccolo bordo lungo la circonferenza della torta, buchiamo la superfice con una forchetta.
Puliamo le mele, le tagliamo a spicchi sottili e li mettiamo sulla superfice della torta.
Mettiamo la torta nel nostro micro e inforniamo con la funzione "crisp" per 12 minuti.
Ora facciamo una considerazione, il mio forno e' un 34 litri ed il piatto crisp misura 30 centimetri di diametro, se il vostro forno e' di dimensioni minori la cottura durera' meno, calcolate 9-10 minuti per un forno da 20-27 litri.
Togliete la torta e fatela raffreddare e successivamente toglietela dal piatto crisp, se provate a togliere la torta quando e' calda rischiate di romperla.
Servite la torta a spicchi con un cucchiaio di miele e della cannella.
Altra considerazione e' la pasta frolla, quella acquistata ha uno spessore di 3-4 millimetri, se viene fatta in casa ed ha uno spessore superiore, aumentate i tempi di cottura.

Buon appetito

giovedì 4 novembre 2010

Cottura a microonde: Melanzane alla parmigiana foto passo passo



Buongiorno a tutte/i voi, oggi vi presento la preparazione e la cottura delle melanzane alla parmigiana utilizzando solo il forno a microonde multifunzione con foto del procedimento.
La ricetta e' stata richiesta da Maria (nome inventato), la quale mi ha scritto per sapere se si puo' fare nel micro.
Ebbene si puo' fare ed e' molto semplice, io ho aggiunto tutte le foto dei passaggi in modo che sia chiaro e comprensibile a tutti.

Ingredienti per 4 persone

2 melanzane medie pulite e tagliate a fette sottili
1 mozzarella da 250 grammi
2 etti di prosciutto cotto
1 barattolo di passata di pomodoro
parmigiano o grana padano grattuggiato
sale e pepe
olio evo

Materiale occorrente : il piatto crisp ed una pirofila per il micro













Prendete le fette di melanzana e mettetele, in uno strato solo, nel piatto crisp, fatele cuocere nel forno a 750W per 4 minuti.
Cuocete le melanzane a piu' riprese fino al completamento.
Mettete le melanzane nella pirofila unta con un cucchiaio di olio sovrapponendole leggermente in questo modo:














Mettete un filo di olio ed un pizzico di sale, aggiungete le fette di prosciutto cotto, la salsa precedentemente aggiustata di sale e pepe, la mozzarella tagliata a dadini, in questo modo:
















Fate tre strati come descritto sopra, per l'ultimo strato mettete le melanzane,un filo di olio, un pizzico di sale, copriamo con la salsa di pomodoro, mettiamo la mozzarella, copriamo con abbondante parmigiano o grana padano in questo modo:
















Mettete la pirofila nel micro e fate cuocere a 750W per 20 minuti, dopo 10 minuti accendete anche il "grill" per gratinare la superfice.
Potete preparare la parmigiana anche nel piatto crisp senza usare la pirofila, state molto attente/i a non rigare la superfice quando la taglierete per evitare di rovinarla.

Buon appetito

mercoledì 3 novembre 2010

Carne di cavallo: i secondi "Cotechino di cavallo con lenticchie"


Buongiorno, come state? almeno voi ditemi che va bene, qui la situazione e' che tutto ormai e' in tilt, traffico, fiumi, meteo.
Speravo di svegliarmi con un po' di sole ed invece pioggia, ho visto i telegiornali locali e devo dire che le notizie non sono rassicuranti, sembra che la zona a nord di Padova si sia salvata, mentre quella a sud e' completamente allagata.
Vediamo la ricetta di oggi.
Vi sembrera' strano ma qui si prepara anche il cotechino di cavallo, la carne di maiale viene sostituita appunto con questo tipo di carne.
Il risultato e' favoloso, e' piu' leggero del normale cotechino e piu' saporito.
Viene venduto fresco oppure precotto e confezionato, io preferisco quello fresco.

Ingredienti per 4 persone
1 cotechino di cavallo
250 grammi di lenticchie
1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
sale e pepe
olio evo

Prendiamo il cotechino di cavallo e foriamo la superfice con uno stuzzicadenti, l'operazione serve per far uscire il grasso di cottura.
Mettiamolo in una pentola e copriamolo con acqua, mettiamo anche le verdure e procediamo alla cottura, dal bollore calcolate 1 ora e mezza.
Nel frattempo cuociamo le lenticchie in acqua bollente, leggermente salata, per circa 15/20 minuti.
Scolatele e fatele raffreddare, conditele con un filo di olio evo e aggiustate di sale e pepe.
Tagliate il cotechino a fette e servite con le lenticchie.
L'accompagnamento ideale sarebbe un po' di polenta abbrustolita.

Buon appetito

martedì 2 novembre 2010

Bruschetta di polenta bianca e gialla con verdure cotte


Buongiorno a tutte/i voi, oggi non vi auguro un buon inizio di settimana, qui la situazione e' un disastro totale, i fiumi ormai sono al collasso e stanno esondando un po' dappertutto.
Non c'e' che dire, 4 giorni di pioggia continua sono insopportabili.
La ricetta di oggi e' un antipasto e partecipa al contest "invita un celiaco e cena" il link di Glu-fri e' questo:
http://glu-fri.blogspot.com/2010/10/invitacion.html

Ingredienti per 4 persone

250 grammi di farina da polenta bianca
250 grammi di farina da polenta gialla
Verdura da cotto : catalogna e coste
olio evo
sale
2 spicchi di aglio
pepe o peperoncino a piacere

Prepariamo le due polente (entrambe hanno il marchio gluten-free) come indicato nella confezione e le mettiamo a raffreddare in due contenitori di alluminio rettangolari, le polente dovranno avere uno spessore di 3-4 centimetri.
Puliamo le verdure e le mettiamo a bollire in una pentola con 1 bicchiere di acqua, da tenere presente i tempi di cottura, prima mettiamo la catalogna e facciamo cuocere per 20 minuti, aggiungiamo le coste e proseguiamo la cottura per altri 10 minuti.
Scoliamo le verdure e strizziamole per eliminare l'acqua in eccesso.
In una padella mettiamo 5-6 cucchiai di olio evo e rosoliamo i due spicchi di aglio, eliminiamoli e mettiamo le verdure tritate grossolanamente.
Continuiamo la cottura fino a quando sara' evaporata tutta l'acqua delle verdure e le stesse cominceranno a "sfrigolare" (soffriggere) nell'olio, aggiustiamo di sale.
Le verdure cosi' cotte si dicono "verdure in tecia" (la famosa tecia gia' menzionata) e la bravura del cuoco sta' nel farle sfrigolare senza bruciarle anche per tempi lunghi.
Prendiamo le due polente,ormai fredde, e tagliamole a fette dello spessore di 1 centimetro e mettiamole a "bruschettare" su una piastra o l'apposita graticola, il risultato sara' di ottenere una crosticina bruciacchiata sui due lati.
Componiamo il piatto disponendo le fette di polenta alternando i due colori, mettiamo sopra le verdure in "tecia" e completiamo con un filo di olio evo , pepe o peperoncino a piacere.

Buon appetito.

sabato 30 ottobre 2010

Cottura a microonde: Filetto di salmone croccante


Buongiorno e buon sabato,
qualcuno mi ha scritto chiedendomi se con il forno a microonde multifunzione si puo' cuocere anche il pesce.
Fino ad ora abbiamo visto il galletto e l'arrosto di maiale, bene oggi vi presento una ricetta molto semplice e veloce, il filetto di salmone.

Ingredienti per 4 persone

4 filetti di salmone
1 cucchiaio di olio evo
farina da polenta gialla
prezzemolo tritato
sale e pepe
limone

Prendete i filetti di salmone e spennelateli con il cucchiaio di olio evo.
Fate una panatura con un mix di farina da polenta gialla ed il prezzemolo tritato e cospargete per bene i filetti.
Prendete il piatto "crisp" e riscaldatelo per 2 minuti con la funzione "crisp".
Mettete i filetti e cuoceteli per 4 minuti con la funzione "crisp", girateli e terminate la cottura per altri 4 minuti sempre con la funzione "crisp".
Aggiustate i filetti di sale, pepe e qualche goccia di limone.
Serviteli con una insalata fresca di stagione.

Con queata ricetta partecipo al contest di Glu-fri.blogspot.com "invitare a cena un celiaco", il link e' questo:
http://glu-fri.blogspot.com/2010/10/invitacion.html
Per il menu' ho previsto un antipasto, un primo ed un secondo e, come mio solito, ho iniziato dall'ultimo piatto.
Il prossimo sara' una lasagna e l'antipasto sara' una bruschetta.
Come avete detto? ho un celiaco a cena? e allora qual'e' il problema?

Buon appetito

giovedì 28 ottobre 2010

Carne di cavallo: i secondi "Spezzatino di puledro con patate"


Buongiorno a tutte/i voi, oggi e' una giornta meravigliosa, il sole e' stupendo anche se fa un po' freddo.
Oggi vi propongo un altra ricetta con la carne di cavallo, lo spezzatino, un classico piatto che trovate sempre nei ristoranti o trattorie della zona.
Dato che si puo' definire un piatto unico, se accompagnato da polenta, vi metto le dosi maggiorate.

Ingredienti per 4 persone

1 kilogrammo di spezzatino di puledro
1 cipolla tritata
2 carote tritate
2 coste di sedano tritate
1 bicchiere di vino bianco
Brodo di verdure
Concentrato di pomodoro
Salvia, rosmarino, timo, tritati
5 patate medie
Sale e pepe
Olio evo

Preparate il brodo di verdure in anticipo.
In una casseruola mettete 4-5 cucchiai di olio evo e fate rosolare il trito di verdure (cipolla,carota e sedano), unite lo spezzatino e fatelo rosolare, sfumate con 1 bicchiere di vino bianco, aggiungete il concentrato di pomodoro, un po' di brodo caldo e gli aromi,proseguite la cottura per circa 2 ore e 1/2 aggiungendo altro brodo se necessario.
Pulite le patate, tagliatele a pezzi e mettetele con lo spezzatino, portate a cottura le patate (indicativamente altri 30-40 minuti) e aggiustate di sale e pepe.
Come vi ho detto prima, l'ideale e' servirlo con polenta calda.

Buon appetito

mercoledì 27 ottobre 2010

Lasagne con radicchio variegato di Castelfranco Veneto e radicchio rosso di Verona


Buongiorno a tutte/i voi, questa e' la stagione ideale per il radicchio, un ortaggio che si presta benissimo per preparare i piatti piu' svariati, la ricetta di oggi e' una classica "lasagna" dove in sostituzione del ragu' metteremo due tipi di radicchio.
Per quanto riguarda la pasta, raccomando sempre di prepararla in casa, e' semplice da fare ed il risultato e' migliore.
Per il radicchio dovrete pulirlo come una normale insalata eliminando un pezzo di parte bianca centrale, quella che unisce la foglia al torsolo centrale.
Il motivo e' che tale parte ha un gusto piu' amaro.

Ingredienti per 4 persone

400 grammi di pasta fatta in casa
1 litro di besciamella
Foglie di radicchio variegato e radicchio rosso gia' pulite
Sale
Olio evo
Formaggio grana o parmigiano grattuggiato

Preparate la besciamella che dovra' risultare un po' liquida, pertanto usate 80 grammi di burro, 80 grammi di farina, 1 litro di latte, sale e noce moscata a piacere.
Imburrate una pirofila adatta per la cottura in forno, mettete a bollire 3 litri di acqua salata con un cucchiaio di olio (servira' per non fare attaccare le lasagne tra di loro.
Fate bollire le lasagne, poche per volta, per 3 minuti e cominciate a comporre la pirofila seguendo questo ordine: mettete uno strato di lasagne, uno strato di radicchio variegato, uno strato di radicchio rosso (il radicchio non viene cotto precedentemente, ma cuocera' direttamente in forno),uno strato di besciamella, formaggio grattuggiato.
Terminate con uno strato di lasagne,uno strato di besciamella, mettete un mix di radicchi ridotti a strisce, formaggio grattuggiato.
Infornate, coperto, a 180° per 40 minuti, scoprite e proseguite la cottura fino a doratura della superfice.

Buon appetito

martedì 26 ottobre 2010

Cottura a microonde: Arrosto di maiale


Buongiorno a tutte/i voi, a seguito di altre richieste sulle ricette con il microonde multifunzione, vi posto questa che e' semplicissima ed il risultato e' incredibile.
Ringrazio le persone che mi scrivono per avere consigli sull'uso del micro multifunzione ed invito tutti coloro che fossero interessati, a questo tipo di cottura, a farlo, da parte mia cerchero' di rispondere nel piu' breve tempo possibile anche postando la ricetta richiesta.

Ingredienti per 4 persone

1 arista di maiale dal peso di 800 grammi
3 spicchi di aglio puliti
Salvia, rosmarino, timo, tritati
1 cucchiaio di olio
Sale e pepe per condire
Olio evo per condire

Prendete la arista di maiale e praticate 3 incisioni con un coltello in 3 punti diversi, dove infilerete i 3 spicchi di aglio.
Spalmate la superfice dell'arista con 1 cucchiaio di olio (servira' solo da "collante" per le spezie) e distribuite le spezie in modo uniforme.
In questo caso ho usato la salvia, il rosmarino ed il timo ma, nessuno vieta l'uso di spezie a piacere.
Mettete l'arista al centro del piatto "crisp" ed avviate la funzione "crisp" per 15 minuti.
La superfice dell'arista diventera' "rosolata".
Ora avviate la funzione microonde (solo microonde) a 650W per 6 minuti.
Lasciate riposare l'arista all'interno del forno per 10 minuti, questa operazione servira' a completare la cottura.
Tagliate l'arista a fette , aggiustate di sale e pepe, aggiungete un filo di olio a crudo.
Come potete notare il tempo totale e' di 21 minuti contro circa 1 ora di cottura tradizionale e il consumo di olio e' praticamente nullo.
Sul piatto crisp, inoltre, rimarranno i grassi dell'arista.
Scusate per la foto non proprio "artistica", l'intenzione e' di fare notare la rosolatura.

Buon appetito

lunedì 25 ottobre 2010

Risotto ai fiori di zucca


Buongiorno e buon inizio di settimana, oggi vi presento un risotto moooolto delicato, dovrete stare attente/i a non rovinare il profumo dei fiori di zucca sovrastandolo con altri sapori piu' forti.
Il risotto e' semplice da preparare, non e' semplice scegliere gli altri ingredienti per il motivo che vi ho detto.
Il brodo vegetale (no il dado!!!!!) deve essere leggero, l'olio evo delicato e vi suggerirei un olio del lago di Garda (appunto per la leggerezza).
In mancanza di un olio evo leggero consiglio un olio di oliva.

Ingredienti per 4 persone

6 tazzine da caffe di riso (io ho usato un roma)
12 fiori di zucca puliti ma non lavati e tagliati a strisce
1/4 di cipolla bianca tritata
Brodo vegetale
Olio evo
Sale

Come vedete non ho messo il pepe, ne uscirebbe un sapore troppo forte per i fiori di zucca.
In una pentola mettiamo 3 cucchiai di olio evo e facciamo imbiondire la cipolla a fuoco bassissimo (non deve assolutamente colorire), mettiamo il riso e facciamo tostare, aggiungiamo il brodo un po' alla volta e portiamo a cottura il riso.
Per un buon riso occorrono circa 14-15 minuti per completare la cottura,dopo 10 minuti aggiungiamo i fiori di zucca puliti ma non lavati, significa che dovremo togliere il pistillo e controllare che non ci sia la presenza di terriccio che andra' tolto, eventualmente, con un pennellino morbido.
In questo modo preserveremo il piu' possibile il delicato sapore dei fiori di zucca.
Al termine aggiungiamo pochissimo burro (1 cucchiaino da caffe') e mantechiamo.
Per il formaggio grana o grana padano consiglio di aggiungerlo dopo avere assaggiato il risotto, in questo modo sentirete se il sapore dei fiori e' stato sostituito dal formaggio.

Buon appetito

sabato 23 ottobre 2010

Angelo Parodi Contest




Buongiorno a tutte/i voi, e' un grande piacere per me, comunicarvi la vincita (non sono il primo , ma uno dei 10 vincitori) del contest di Angelo Parodi, qui la classifica:
http://blog.angeloparodi.it/2010/10/15/i-vincitori-del-contest-impiatta-e-scatta-con-angelo-parodi/

e qui il mio piatto che ha partecipato :
http://aspassoincucina.blogspot.com/2010/09/panino-con-funghi-e-verdure-grigliate.html

vi posto alcune foto di cio' che mi e' arrivato.
Complimenti a tutti i partecipanti e grazie 1000 ad Angelo Parodi.

venerdì 22 ottobre 2010

Ringraziamenti


























Trovo solo ora un po' di tempo da dedicare ad una persona speciale, simpatica e meravigliosa, si chiama Annie ed il suo blog e' questo:
http://recetasycondimentos.blogspot.com/
Mi ha fatto un regalo, anzi due per la verita', che ho apprezzato molto e che vorrei condividere con tutte/i voi.
Grazie Annie e scusami se ti ho risposto in ritardo, sono felice di avere una amica come te, un grosso bacio "SMACK".
Se vi capita fategli visita , ha un blog fantastico.

Cottura a microonde: pollo con verdure al vapore




Buongiorno e buon venerdi', oggi vi parlero' della funzione "vapore" del vostro microonde multifunzione.
Sulla cottura a vapore non c'e' nulla da dire, se non che e' dietetica, mantiene i gusti ed i profumi, leggera e digeribile, insomma un tipo di cottura molto valido e che noi italiani usiamo poco.
Con il microonde multifunzione l'operazione e' semplicissima, per chi legge per la prima volta questo articolo rammento che possiedo un forno whirlpool multifunzione (non voglio fare pubblicita') e che ne descrivo l'uso decennale della mia esperienza.
Il forno viene dotato, all'acquisto, di un apposito set per tale cottura che e' questo:
















Come potete vedere , partendo dal basso, avremo un contenitore, un cestello, un coperchio, tutto in materiale plastico per microonde facilissimo da pulire.
La ricetta di oggi e' per 2 persone.

Ingredienti

2-3 patate medie
2-3 carote medie
2 zucchine
2 fette di petto di pollo
sale e pepe
olio evo
qualche goccia di limone

Prendete il vostro set per il vapore e versate nel contenitore 50 ml di acqua (1/2 litro), pulite e tagliate a pezzi di 3 centimetri circa le patate, le carote e le zucchine.
Mettete il cestello forato sul contenitore e riempitelo con le patate, le carote e le zucchine, chiudete il tutto con il coperchio e mettete il set nel vostro forno.
Premete il tasto "vapore" ed apparira' la scritta "boil"(bollitura), regolate il tempo con l'apposito tasto e mettete 5 minuti, premete il tasto "start".
Ora il vostro forno visualizza la scritta "boil" per il tempo necessario a fare bollire l'acqua che avete messo,ci vogliono 6 minuti.
Successivamente apparira' il tempo (5 minuti) che andra' a ritroso (4 e 59, 4 e 58, etc.), al termine lasciate il contenitore per altri 2 minuti nel forno.
Il risultato sara' questo:

















Ora togliete le verdure e mettete le fette di petto di pollo (cosi' senza cambiare l'acqua o altro), richiudete con il coperchio e rimettete il tutto nel forno.
Premete il tasto "vapore", selezionate il tempo di cottura, in questo caso 8 minuti e premete "start".
La funzione "boil" durera' meno in quanto l'acqua e' gia calda, circa 4 minuti.
Al termine lasciate , a forno spento, per 4 minuti.
Servite il pollo e le patate aggiustando di sale e pepe, un filo di olio evo e qualche goccia di limone sul pollo.
Provate a fare un pranzo od una cena cosi' in 29 minuti!!!!!!!!
I sapori sono perfetti, le verdure cotte magnificamente, la leggerezza unica.
Per un tocco in piu'potete aromatizzare l'acqua di bollitura con spezie a piacere.

Buon appetito

P.S. dalla foto mancano le zucchine,scoprite chi e' stato, il figlio grande od il piccolo secondo voi?