giovedì 19 agosto 2010

Pollo in "tecia" con patate


Buongiorno bloggers e amanti della della buona tavola, come state? spero bene.
Oggi vi posto una ricetta tipicamente Veneta il cui uso principale e' la "tecia" ossia la padella, ma non una padella qualsiasi.
Tutti noi pensiamo ad una padella antiaderente e invece no, deve essere di ferro rivestita di un particolare materiale o una in alluminio pesante.
Pensate che la "tecia" che usa mia mamma avra' almeno 40'anni, e' diventata una cosa preziosa ed introvabile.
Nella "tecia" , noi veneti cuociamo praticamente tutto il pollame (pollo,anatra,tacchino) e altri animali da cortile come il coniglio, o selvaggina come la lepre, o ovini come l'agnello, insomma e' il nostro "forno" di tutti i giorni.
Gli alimenti vengono rosolati nel loro stesso grasso e con l'aggiunta di pochi aromi , acquistano un gusto ed un sapore sempre diverso.

Ingredienti per 4 persone

1 pollo da 1,2 kg
1 cipolla
4 patate medio-grosse
1 spicchio di aglio
1 bicchiere di vino bianco
salvia e rosmarino
olio evo
sale e pepe

Nella "tecia" fate sorriggere, a fuoco alto, la cipolla, tagliata a pezzi grossi, e l'aglio in 4 cucchiai di olio evo, eliminate l'aglio , fate rosolare il pollo tagliato a pezzi da tutti i lati, aggiungete la salvia ed il rosmarino, sfumate con il bicchiere di vino bianco, abbassate la fiamma a fuoco medio, mettete il coperchio e cuocete per circa 30 minuti.
Spostate i pezzi di pollo da un lato, aggiungete le patate tagliate a pezzi non troppo piccoli e fatele cuocere , insieme al pollo , per circa 20-25 minuti.
Salate e pepate a fine cottura.
Se il fondo di cottura si dovesse restringere troppo , aggiungete acqua calda.
Il pollo e le patate devono sfrigolare all'interno della "tecia" e portarsi a cottura tra un misto di vapore (creato dalla presenza del coperchio) e frittura.
I pezzi di pollo li potete girare di tanto in tanto, per rosolarli uniformemente, mentre le patate devono cuocere in modo diverso.
Le patate devono attaccarsi al fondo della "tecia" , formare una crosticina, e girate una sola volta per formare la crosticina anche dall'altra parte.
Se le girate troppe volte, o quando non e' fatta la crosticina, le patate tenderanno a disfarsi.
Puo' sembrare difficile , ma vi invito a provare piu' volte in modo da trovare il vostro uso personale della "tecia".
Ovviamente il fondo della "tecia" risultera' incrostato, non disperate , lasciatela a bagno nell'acqua e sapone per tutta la notte e al mattino con poca fatica tornera' come nuova (o quasi).

Buon appetito

6 commenti:

chamki ha detto...

Con la tecia o senza tecia questa e' una ricetta moooooolto gustosa. Ciao.

Federica ha detto...

O mi meto alla disperata ricerca della "tecia" oppure vengo a pranzo da te ^__^ Questo pollo è una delizia. Buona giornata

flavio ha detto...

se non trovate la tecia siete tutte invitate , fatemi solo sapere quando , ciao

gabri ha detto...

mia mamma ha la "tecia" ora corro a prenderla, pensa che era addirittura di mia nonna!!! Ma non ho mai provato a cucinare!!

Glu.fri cosas varias sin gluten ha detto...

...vedo che anche tu sei un amante del pollo...la prossima volta faro disperata ricerca della tecia, mi sembra uno strumento indispensabile adesso !!

ViaggiandoMangiando ha detto...

adoro il pollo con le patate! se poi è fatto anche con qualche pentola/utensile "feticcio" meglio ancora!
complimenti per il blog, ti seguirò senz'altro, ciao!
alessandra