lunedì 10 maggio 2010

Risi e bisi (riso e piselli) bonta' infinita

Mamma mia che freddo e umido fa oggi.
Siamo al 10 di Maggio e sembra che la primavera non sia ancora cominciata.
Verrebbe quasi voglia di accendere la stufa a legna , distendersi in una bella poltrona accogliente , leggere un buon libro e sorseggiare un ottimo the' caldo.
Con un tempo cosi' non posso rinunciare ad un buon piatto caldo e tipicamente veneto le cui origini sono ampiamente descritte in modo dettagliato nel blog "mestolo e paiolo".
Il piatto si associa alla data del 25 aprile festa di S.Marco patrono a Venezia , all'antichissimo Doge della Serenissima e alla festa del "bocolo" , un semplice bocciolo di rosa donato alle proprie amate , mamme e fidanzate.
Ovviamente il piatto e' di una semplicita' incredibile , come incredibile e' la sua bonta'.


INGREDIENTI (per 4 persone)

500 gr di piselli freschi o surgelati
5 tazzine da caffe' di riso vialone
200 gr di pancetta fresca tritata
1 cipolla tritata
una manciata abbondante di prezzemolo tritato
una noce di burro
olio evo
brodo vegetale
formaggio grana
sale e pepe

Per prima cosa fate un brodo vegetale con cipolla , carota , sedano , sale per un totale di circa due litri.
Fate soffriggere la cipolla , la pancetta , il prezzemolo, con 4 cucchiai di olio evo e la noce di burro.
Unite i piselli (freschi o surgelati) e fateli stufare con un po' di brodo fino a quasi cottura.
Aggiungete il riso ed il brodo bollente , portate a cottura e scegliete la versione finale , se tipo risotto o brodo.
Non esiste una versione precisa del piatto finale (se brodosa o meno) , pertanto ognuno puo' sceglierla a piacimento.
Se la versione che preferite e' tipo "risotto", aggiustate di sale e pepe e mantecate con burro e formaggio.
Se preferite la versione "brodosa" , aggiustate di sale e pepe e unite il formaggio grana ad ogni piatto servito.
Io preferisco la versione "risotto" , se voi preferite l'altra versione fate tre litri di brodo vegetale.
Come al solito
BUON APPETITO

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