Canoce, canocchie, pannocchie, cicale di mare, chiamatele come volete ma questi crostacei sono semplicemente fantastici.
Buongiorno, come va? spero bene , oggi vi presento due ricette preparate con le "canoce", crostacei tipici dell'alto adriatico e che nella cucina tipica veneziana vengono utilizzati spesso, non solo come in questo caso , ma anche nei brodetti o nei sughi.
Ingredienti per 4 persone
per la versione bianca (tipica ricetta veneta)
12 canoce
court buillon preparato con acqua, carota, 1/2 cipolla, costa di sedano, alloro
limone
prezzemolo
vino bianco
per la versione rossa
12 canoce
1 scatola di pelati
1/2 cipolla tritata
1/2 spicchio di aglio tritato
sale e pepe
olio evo
prezzemolo
Versione bianca
Preparate il court-buillon con le verdure descritte e fate bollire per 1 ora, togliete le verdure, fermate il bollore con mezzo bicchiere di vino bianco, mettete le canoce pulite e fate cuocere (senza fare riprendere il bollore) per circa 10 minuti.
Dovete fare attenzione alla grandezza delle canoce, cercate di comperarle tutte uguali.
Quando le cuocete fate attenzione che non esca la loro polpa interna, questo accade per una cottura troppo prolungata o per il bollore eccessivo del court-buillon.
Scolatele e fatele raffreddare, pulitele tagliando i bordi del corpo ai due lati con una forbice, la parte superiore del carapace si stacchera' e rimarra' la parte inferiore con adagiata la polpa interna.
Disponetele in un piatto da portata e conditele con qualche goccia di limone e prezzemolo.
I ritagli della pulizia non buttateli, metteteli in un po' di acqua e fateli bollire per 1 ora, filtrate e mettete in freezer il liquido ottenuto, vi servira' per un brodetto di pesce o per un sugo di mare.
Versione rossa
In una padella capiente fate soffriggere la cipolla e l'aglio in 3-4 cucchiai di olio evo, aggioungete i pomodori pelati e schiacciateli con una forchetta, regolate di sale e pepe e fate cuocere per 15 minuti.
Aggiungete le canoce pulite e proseguite la cottura per 15-20 minuti in funzione della grandezza delle canoce stesse.
Disponetele in un piatto da portata con il loro sugo e spolverizzatele con del prezzemolo.
In questo caso, la cottura, deve essere piu' lunga, per consentire alla polpa interna di uscire (non del tutto) e insaporire il condimento, che puo' essere "pucciato" o "tocciato" con del pane, messo sopra a delle bruschette o per condire una pasta.
Non vanno pulite, come quelle in bianco, per consentire agli ospiti di succhiare il sugo che le circonda.
Buon appetito
8 commenti:
Hai perfettamente ragione, qualunque sia il nome resta indiscutibile la loro bontà. Non saprei davvero quale scegliere delle due versioni. Ciao, buona giornata
Chiamale come vuoi....ma io questa ricetta la mangerei molto volentieri....sia in versione bianca che rossa....
Mmmmhhhh cosa mi fai vedere...faccio un salto li'? ;-)
....qui non le trovo e le adoro da quando ho memoria...dici che a dicembre le trovo in Italia?
buonissime le cicale, le preferisco e bianche o in rosse non faccio differenza! :-P
grazie a tutte per i vs commenti, a dicembre le ho prese e mangiate, ciao
Mio figlio ne è ghiotto, quindi quando le vedo al mercato ancora un po' vive, le prendo e ci facciamo una pasta coi fiocchi. La prossima volta, invece, le proverò bianche. Ciao, a presto! Lucia
Ciao, sono appena diventata tua sostenitrice grazie al Blog Hope del venerdi, ma ne sono proprio lieta perchè ho già adocchiato tantissime cose buone. Complimenti :)
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