martedì 30 novembre 2010

Tortino di melanzane con cuore di mozzarella


Buongiorno a tutte/i voi,
oggi ritorno con una ricetta del corso di cucina che sto frequentando, il corso e' tenuto dallo chef Martino Martignon e devo dire che non e' niente male, sia come metodo di insegnamento che come ricette.
La ricetta di oggi e' un tortino di melanzane e, credetemi, uno solo non vi bastera', vi metto comunque le dosi per 4 persone.

Ingredienti per 4 persone

2 melanzane medie
400 grammi di mozzarella fior di latte
Olio di arachidi per friggere
1 uovo
Pane grattuggiato
Grana padano o parmigiano grattuggiato
Sale e pepe

Per la salsa di accompagnamento
3 pomodori ramati
Olio evo
Sale e pepe
Basilico

Tagliate le melanzane a fette dello spessore di circa 1/2 centimetro nel senso longitudinale, infarinatele e friggetele in abbondante olio, scolatele e fatele asciugare su carta da cucina.
Tagliate le mozzarelle a dadini, mettetele in una ciotola, aggiungete l'uovo, un po' di pane grattuggiato, un po' di grana grattuggiato, amalgamate il tutto e regolate di sale e pepe.
Prendete delle vaschette di alluminio rotonde del diametro di 8 centimetri, mettete le fette di melanzane sul fondo e sulla circonferenza facendole uscire un po'dalla vaschetta, riempite le vaschette con il composto di mozzarella e chiudete le fette di melanzane sopra al composto stesso.
Prendete una teglia da forno, fate uno strato di carta da cucina imbevuta d'acqua, mettete le vaschette sopra alla carta e fate cuocere a 180° per 25 minuti.
Nel frattempo preparate la salsa di accompagnamento facendo sbollentare per 1 minuto i pomodori, spellateli, tagliateli a meta' ed eliminate i semi, frullateli con un po' di olio evo, aggiustate di sale e pepe e mettete (se lo trovate) il basilico.
Togliete le vaschette dal forno, capovolgetele sui piatti da portata, mettete un po' di salsa, date un giro di olio evo al piatto e servite.

Buon appetito

lunedì 29 novembre 2010

Cottura a microonde: Carciofi gratinati


Buongiorno e buon inizio di settimana,
da ieri e' iniziata la corsa ai regali di Natale, tutti i negozi aperti e tutte le persone con il naso appiccicato alle vetrine per scegliere l'acquisto da fare nelle prossime settimane.
Sara' un natale ricco di regali secondo voi? io lo spero, ma sinceramente credo che sara' un po' povero. Vedremo i risultati a Gennaio.
Oggi continuo con la rubrica dedicata al microonde multifunzione, ho delle richieste in arretrato da esaudire.
Mario (nome inventato per la privacy) mi ha chiesto se con il microonde multifunzione si puo' cuocere qualsiasi tipo di verdura, ebbene si Mario , si puo' cuocere praticamente tutto e non credo che tu ti riferisca anche all'insalata (almeno lo spero).
La ricetta di oggi prevede la preparazione della besciamella con il microonde e verra' eseguita interamente con il microonde.

Ingredienti per 4 persone

10 carciofi puliti e tagliati a meta' nel senso longitudinale (teneteli in acqua e limone per evitare che si anneriscano)
40 grammi di burro
40 grammi di farina di riso (potete usare la farina normale, io ho pensato anche alle persone celiache nel fare questa ricetta)
1/2 litro di latte
noce moscata
grana padano o parmigiano grattuggiato
sale e pepe
olio evo

Dopo avere pulito per bene i carciofi, li mettiamo nel contenitore per la cottura a vapore nel microonde, per cui versiamo 1/2 litro di acqua nel contenitore, mettiamo il cestello, mettiamo i carciofi ed il coperchio.
Avviamo la funzione vapore (appare la scritta "BOIL") ed impostiamo il tempo di cottura che sara' di 4 minuti, premiamo "START" e attendiamo la fine della cottura.
Togliamo i carciofi e li lasciamo ancora nel contenitore per 2 minuti.
Prepariamo ora la besciamella con il micro che avra' un procedimento particolare, per cui leggete attentamente.
Mettiamo il burro in una pirofila di vetro pyrex, mettiamo nel microonde e avviamo la funzione micro a 750W per 1 minuto, il risultato sara' di avere sciolto il burro.
Togliamo la pirofila dal microonde, mettiamo la farina (di riso o normale) e con una frusta amalgamiamo i due ingredienti, aggiungiamo il latte e, lavorando sempre con la frusta, mescoliamo gli ingredienti.
Mettiamo la pirofila nel forno ed avviamo la funzione microonde a 750W per 5 minuti, togliamo la pirofila e lavoriamo bene con la frusta, rimettiamo in forno come sopra per altri 2 minuti, togliamo e lavoriamo bene con la frusta, rimettiamo in forno come sopra per 1 minuto, togliamo e lavoriamo bene con la frusta (noterete che si e' gia' addensata), ripetiamo l'ultimo passaggio (cioe' ancora 1 minuto), togliamo e lavoriamo ancora con la frusta.
A questo punto la besciamella si e' addensata e possiamo aggiungere il sale e la noce moscata.
Con il procedimento descritto, la vostra besciamella non avra' grumi di farina.
Prendiamo ora una pirofila di ceramica e mettiamo un cucchiaio di olio distribuendolo sul fondo con le dita, mettiamo i carciofi, versiamo la besciamella sui carciofi, mettiamo abbondante grana padano o parmigiano in superfice, mettiamo la pirofila sotto al "GRILL" per 15 minuti o fino a quando la superfice sara' gratinata.

Buon appetito

sabato 27 novembre 2010

I taralli di Nonna Angela


Buongiorno a tutte/i voi e buon sabato
oggi vi presento una ricetta che faceva mia suocera nel periodo natalizio, ho scritto "faceva" perche' , per questioni inderogabili, ora non puo' piu' fare e i miei figli si rivolgono a me con la frase:- "papa' ci fai i taralli della nonna?".
La risposta quale puo' essere se non il "SI".
Se farete questa ricetta ricordatevi che dureranno poco, anzi pochissimo, a casa mia li mangiano ancora caldi e sono costretto a chiudermi in cucina e non fare entrare nessuno con urla stravaganti del tipo "via di qui!" o "non ve li faccio piu'!".
La ricetta e' in ricordo di una persona straordinaria.
A Nonna Angela

Ingredienti

500 grammi di patate bollite e schiacciate
500 grammi di farina 00
3 uova sbattute
1 bustina di lievito chimico
40 grammi di strutto
2 cucchiai di zucchero
1 pizzico di sale
Scorza grattuggiata di 1 limone
Latte se necessario

Per guarnire
50 grammi di zucchero
25 grammi di cannella

Per friggere
Olio di arachidi

Fate una fontana con la farina, mettete le patate e fate un foro al centro, mettete al centro le uova, lo zucchero, lo strutto, il lievito, il sale, la scorza grattuggiata, impastate velocemente fino ad ottenere un impasto simile a quello per gli gnocchi, se fosse troppo duro regolatevi con qualche goccio di latte.
A questo punto faccio una premessa, nell'impasto si sono usati 2 cucchiai di zucchero e quindi lo stesso non risultera' troppo dolce, se ritenete potete aumentare la dose fino a 3 cucchiai.
Prendete l'impasto e formate dei cilindri come per gli gnocchi, tagliateli a pezzi e formate degli anelli sciacciando le due estremita'.
Friggete i taralli in olio di arachide o di semi bollente, pochi per volta fino a doratura, toglieteli e fateli asciugare su carta da cucina.
Passateli in un mix composto da zuccero e cannella.

Buon appetito e buona domenica

venerdì 26 novembre 2010

Carne di cavallo: Carpaccio di cavallo con carciofi e scaglie di grana


Buongiorno a tutte/i voi,
oggi il tempo e' veramente uno schifo, piove da questa notte in modo intenso e presumo (mi auguro di no) che, se continua cosi', qualcosa succedera'.
Spero solo che in montagna nevichi in modo da non far scendere a valle l'acqua piovana.
Ritorno oggi con un'altra ricetta semplice con la carne di cavallo che si potrebbe dire "estiva" ma , la presenza dei carciofi la rende adatta anche in questo periodo.
Ai primi del '900 , il consumo di carne equina non era molto diffuso, anzi era destinato ai ceti piu' poveri e la stessa carne proveniva da animali vecchi.
Ne risultava una carne stopposa e non gradita al gusto, tanto da non potersi diffondere in modo corretto.
Ora il consumo di carne di cavallo e' cambiato e , in alcune regioni, e' addirittura diffuso con apertura di ristoranti e macellerie dedicate a questo tipo di carne.
Veniamo alla ricetta

Ingredienti per 4 persone

500 grammi di carne equina tagliata sottile. Il taglio di carne e' quello destinato a bistecche, fatevi consigliare dal vostro macellaio di fiducia.
4 carciofi puliti , ridotti a fettine e conditi con olio, limone, sale e pepe
Scaglie di grana padano o parmigiano reggiano
Il succo di un limone
5 cucchiai di olio evo
sale e pepe

Prendete le fettine di carne e controllate che non vi siano parti nervose o grasso, in tal caso eliminatele.
Disponete le fettine sui piatti da portata, distribuite le fettine di carciofo e le scaglie di grana.
Emulsionate il succo di limone con i 5 cucchiai di olio e distribuitelo sui piatti.
Regolate di sale e pepe.

Buon appetito

mercoledì 24 novembre 2010

Tortino zucchine e gamberetti


Buongiorno a tutte/i voi
oggi vi presento un antipasto che ho imparato giovedi' scorso al corso di cucina che sto frequentando.
Il corso e' tenuto dallo chef Martino Martignon, uno chef giovane e dinamico con mille idee e spunti nuovi per ottenere degli ottimi risultati in cucina.
Io ho variato le dosi adattandole ad un gusto personale.

Ingredienti per 4 persone

3 zucchine medie
150 grammi di ricotta
2 uova
200 grammi di gamberetti sgusciati (vanno benissimo quelli decongelati)
1 spicchio di aglio in camicia leggermente schiacciato
Grana padano grattuggiato
Scorza di limone grattuggiata
olio evo
sale

Pulite le zucchine, tagliatele a meta' nel senso longitudinale, tagliatele a fette sottili ottenendo cosi' delle mezzelune.
Prendete una padella, mettete 1 cucchiaio di olio, aggiungete l'aglio e le zucchine, fate cuocere per 10 minuti a fuoco vivace girando spesso le zucchine.
Aggiungete i gamberetti e proseguite la cottura per altri 5 minuti, spegnete e lasciate raffreddare.
In una pirofila amalgamate le uova con la ricotta, aggiungete il formaggio grana e la scorza di limone grattuggiato, unite le zucchine ed i gamberetti.
Dovete ottenere un composto morbido ma compatto, per cui regolatevi con l'aggiunta del formaggio grana, aggiustate di sale.
Mettete il composto in piccoli stampi (io ho usato quelli per muffin in silicone) e cuocete in forno a 180° per circa 15 minuti.
Se usate stampi in metallo ricordatevi di ungerli con dell'olio.
Regolatevi con i tempi di cottura e considerateli "cotti" quando saranno dorati in superfice.

Buon appetito

martedì 23 novembre 2010

Straccetti di pollo con funghi


Buongiorno a tutte/i voi,
come avete notato ho inserito un sondaggio che trovate a lato, la votazione e' assolutamente anonima, serve solo a me per capire se le persone che visitano il blog hanno esperienza di cucina (per cui serve solo la descrizione della ricetta) o sono alle prime armi (e vorrebbero avere una descrizione piu' dettagliata).
Veniamo alla ricetta di oggi, di facile esecuzione e veloce da preparare.

Ingredienti per 4 persone

500 grammi di petto di pollo
400 grammi di funghi champignon
farina
prezzemolo tritato
1 spicchio di aglio in camicia (cioe' senza togliere la pellicina) schiacciato
1 bicchiere di vino bianco
sale e pepe
olio evo

Cominciamo con pulire i funghi dal terriccio, li laviamo velocemente con acqua corrente e li tagliamo a fettine sottili.
In una padella mettiamo 3 chucchiai di olio e facciamo rosolare l'aglio, lo togliamo e mettiamo i funghi, aggiungiamo un goccio di vino bianco e facciamo cuocere per 20 minuti a fiamma bassa, aggiustiamo di sale e pepe e mettiamo del prezzemolo tritato.
Prendiamo nel frattempo, il pollo, lo riduciamo a strisce e lo infariniamo.
In una padella scaldiamo 3-4 cucchiai di olio, mettiamo le strisce di pollo e le facciamo saltare velocemente per 10 minuti, otteniamo cosi' una cottura rosolata e croccante all'esterno e morbida all'interno.
Aggiungiamo il vino bianco e facciamo evaporare, continuiamo la cottura per altri 5 minuti, aggiustiamo di sale e pepe.
Serviamo il pollo con il sugo di cottura accompagnato dai funghi.

Buon appetito

lunedì 22 novembre 2010

Pasta fresca ripiena: Tortellacci con ricotta e funghi porcini


Buongiorno a tutte/i voi,
oggi inizio una serie di ricette sulla pasta fresca, saranno suddivise in pasta fresca normale e ripiena.
L'impasto della pasta fresca, normale o ripena, e' uguale e viene eseguito unendo alla farina 0 o 00, le uova nel rapporto di 100 grammi di farina per 1 uovo (60-65 grammi di peso).
A questo va' aggiunta una presa di sale, il tutto viene impastato energicamente lavorando di "polso", cioe' l'impasto viene schiacciato sulla spianatoia con il palmo della mano il piu' vicino possibile al polso stesso.
Le indicazioni che ho descritto sono di massima, infatti possono subire variazioni in base al peso delle uova o all'assorbimento della farina.
La tradizione emiliana popolare afferma che e' l'uovo a prendere la quantita' giusta di farina, ottenendo un impasto sodo ed elastico e rifiutando la farina in eccesso.
Oggi vedremo come ottenere dei "tortellacci" con un ripieno di ricotta e funghi, molto semplici da preparare e che otterranno un grande successo a tavola.
Per 4 persone calcolate 500 grammi di impasto, prendete 300 grammi di farina (0 o 00) e 3 uova grandi dal peso di 60-65 grammi ciscuna.
Lavorate energicamente l'impasto per un 10-15 minuti, formate una palla, rivestitela con un canovaccio e mettetela in frigo a riposare per almeno 30 minuti.
Se avete una planetaria, il tutto vi riuscira' senza fatica.

Ingredienti per il ripieno

250 grammi di ricotta
20 grammi di porcini secchi (consiglio il porcino di Borgotaro per il suo profumo)
sale e pepe
noce moscata

Prendete i porcini e tritateli con la mezzaluna fino ad ottenere un trito sottile.
Impastate i porcini con la ricotta (in questo modo assorbiranno l'umidita' della ricotta stessa), aggiustate di sale e pepe e mettete un pizzico di noce moscata, lasciate riposare per 1 ora.
Ora il mio consiglio e' di tirare la sfoglia con la macchinetta, non e' proprio semplice tirarla con il mattarello in quanto il risultato finale comporta la "trasparenza" della sfoglia, cioe' se metto la mano dietro alla sfoglia devo riuscire a vederla.
Ora che avete tirato la sfoglia prendete un coppapasta (io ho usato uno rotondo da 8 centimetri) della forma che desiderate e cominciate a tagliarla, prendete un ritaglio e metteteci sopra un quantitativo di ripieno che consenta il sovrapporsi di un altro ritaglio e la chiusura ai bordi schiacciando con le dita.
Continuate cosi' fino al completamento del ripieno e se vi avanza dell'impasto fate dei tagliolini o tagliatelle o maltagliati.
Fate bollire i vostri tortellacci in abbondante acqua salata per 7-8 minuti, scolateli e conditeli semplicemente con burro fuso e salvia.
Ovviamente il parmigiano o il grana padano grattuggiato e' obbligatorio.

Buon appetito

giovedì 18 novembre 2010

Cottura a microonde: Torta diplomatica


Buongiorno a tutte/i voi e ben ritrovati per questa rubrica sul vostro forno a microonde multifunzione.
Maria (nome inventato per la privacy) mi ha scritto dicendo che e' rimasta molto soddisfatta della crostata di mele al microonde e mi ha chiesto se e' possibile fare una torta con la crema sempre al microonde.
La risposta e' ....... ovviamente SI! (voi direte "come al solito").
Sono contento di avere iniziato questa rubrica e ringrazio voi che mi seguite costantemente, unica precisazione doverosa da parte mia e' : "Non incolpatemi se ingrassate", anche perche' fare una torta come quella di oggi richiede 10-15 minuti del vostro tempo e 5 secondi per finirla.
Per la pasta sfoglia utilizzata, ho preso quella gia' pronta che trovate al supermercato ed e' ha forma quadrata con il lato di circa 20 centimetri, sufficente per 4 persone.
Non vi dico la marca perche' ritengo che la pubblicita' gratuita non giovi a nessuno, se qualche azienda e' interessata puo' contattarmi all'e-mail che vede sul blog, non chiedo denaro ma farebbe piacere avere prodotti gratuiti.

Ingredienti per 4 persone

1 confezione di pasta sfoglia come descritto sopra
2 tuorli d'uovo
4 dl di latte intero
30 grammi di fecola di patate
1 cucchiaio di zucchero
1 bustina di vanillina
1 dl di panna montata zuccherata
zuccero vanigliato e scaglie di cioccolato per guarnire

In un recipiente di pyrex mescolate energicamente con una frusta i tuorli d'uovo con la fecola di patate, lo zucchero, la vanillina.
Mettete il latte e mescolate con cura sempre con la frusta.
Mettete il recipiente scoperto in forno e cuocete a 750W per 4 minuti e 30 secondi.
Togliete dal forno e mescolate ancora con la frusta, lasciate raffreddare la crema.
Aggiungete la panna montata e mescolate con cura e delicatamente.
Prendete i tre strati di pasta sfoglia e bagnateli a piacere con una soluzione di acqua,zucchero e liquore.
Componete la torta alternando la pasta sfoglia alla crema.
L'ultimo strato di pasta sfoglia non andra' coperto dalla crema, ma da abbondante zucchero vanigliato e scaglie di cioccolato.

Buon appetito

P.S. Quanto ci avete messo per farla?

mercoledì 17 novembre 2010

Cottura a microonde: Risotto al nero di seppia


Buongiorno a tutte/i voi, oggi sono in ritardo per la consueta ricetta, be' spero di rifarmi con quello che sto per proporvi.
Qualcuno mi ha chiesto se e' possibile cucinare la pasta o il risotto con il microonde multifunzione, come ormai avrete capito la risposta e' si.
La ricetta di oggi e' un risotto al nero di seppia preparato e cotto interamente con il vostro microonde multifunzione, vediamo come.

Ingredienti per 2 persone

150 grammi di seppioline decongelate
1/4 di cipolla tritata
1 spicchio di aglio in camicia, cioe' non pulito dalla pellicina
1/2 bicchiere di vino bianco
1 bustina di nero di seppie
prezzemolo
150 grammi di riso "roma"
sale e pepe
olio evo

Prendete una pirofila in vetro pyrex, mettete 2 cucchiai di olio evo ed 1 di acqua, mettete la cipolla e l'aglio ed infornate a 750W per 4 minuti.
Togliete la pirofila dal forno, togliete lo spicchio di aglio e mettete le seppioline (ovviamente scongelate e pulite), mettete il vino bianco e rimettete in forno a 750W per 5 minuti.
Togliete la pirofila dal forno ed aggiungete il nero di seppia, noterete che il composto avra' un certo liquido di cottura che servira' per il risotto.
Prendete ora il sistema di cottura a vapore (ne ho gia' parlato nell'articolo destinato alla cottura a vapore con il microonde), versate 1/2 litro di acqua, mettete 1 cucchiaio di olio evo ed il sale, aggiungete il riso, mescolate e chiudete con il coperchio.
Come potete notare il "cestello" non viene utilizzato, le sole parti utilizzate sono la "base" dove metterete tutti gli ingredienti descritti ed il coperchio.
Mettete il tutto nel forno ed avviate la cottura a vapore, apparira' la scritta "boil" e regolate il tempo di cottura a 11 minuti.
Come ho gia' spiegato in precedenza, il vostro forno a microonde multifunzione fara' apparire la scritta "boil" per il tempo necessario a portare in ebollizione l'acqua contenuta (in questo caso con il riso), e successivamente il tempo di cottura a scalare.
Terminata la cottura (noterete che sara' rimasta ben poca acqua),scolate il riso e versatelo nella pirofila pyrex insieme al nero di seppia, mescolate con cura e rimettete in forno spento per 2 minuti.
Noterete che il liquido delle seppie sara' stato assorbito dal riso, aggiungete il prezzemolo e servite subito.

Buon appetito

martedì 16 novembre 2010

Radicchio tardivo con pancetta alla griglia


Buongiorno a tutte/i voi, oggi vedremo una semplice ricetta con il radicchio.
Consultando altri blog di cucina, mi sono reso conto che il radicchio non e' molto gradito, o per meglio dire, non si conosce il giusto abbinamento al piatto che vorremmo fare.
Per spiegarmi meglio faccio un esempio, il blogger x scrive di non avere mai assaggiato il risotto al radicchio, che lo ha provato ed e' rimasto molto soddisfatto del gusto delicato (presumo l'abbia assaggiato in un ristorante).
Il blogger x decide di prepararlo in casa e mette la ricetta sul suo blog scrivendo che il risultato finale e' stato soddisfacente e nell'elenco degli ingredienti mette la voce "radicchio" genericamente.
Ora immaginate che io sia il lettore di quel blog, vedo questa ricetta e decido di prepararla, mi reco dal fruttivendolo e chiedo del radicchio.
Si ma quale radicchio, il radicchio di Verona, di Chioggia, il variegato di Castelfranco Veneto, il Tardivo, lo Spadone, il radicchio da cotto o il "radicchietto"?
Non tutti i radicchi si prestano per preparare la stessa ricetta, ogni varieta' ha la sua ricetta ad hoc.
Il radicchio di oggi e' il Tardivo, una varieta' molto buona e dal prezzo non sempre conveniente, anzi direi un po' caro.
Questo tipo di radicchio viene usato per i risotti, che vi riusciranno magnificamente dato che non e' amaro, e per la ricetta che vi presento oggi e che si puo' considerare un antipasto o un contorno.
L'abbinamento radicchio-pancetta e' incredibile e vi dara' una grande soddisfazione in occasione di un grande pranzo o cena con ospiti.

Ingredienti per 4 persone

4 radicchi varieta' "tardivo" grandi o 6-8 piccoli
16 fette di pancetta fresca che sia magra tagliata un po' spessa
olio evo dal gusto fresco e fragrante, un toscano o ligure
aceto balsamico
sale e pepe macinati freschi

Prendete i radicchi e divideteli in 4 parti ciascuno, cioe' dividete il torsolo in 4 parti lasciando, per ognuna di esse attaccate, le foglie del radicchio, la foto dovrebbe rendere bene il procedimento.
Se il vostro radicchio non e' grande, dividetelo in 2-3 parti come spiegato sopra.
Lavate il radicchio e lasciatelo asciugare, avvolgete ogni radicchio con le fette di pancetta lasciando scoperte le punte ed il torsolo, in sostanza dovete usare la pancetta solo sulla parte centrale del radicchio.
Prendete la vostra piastra e scaldatela per bene, mettete il radicchio con la pancetta e giratelo spesso in modo da rosolare la superfice della pancetta stessa.
Noterete che la pancetta risultera' rosolata mentre il radicchio rimarra' "crudo".
Disponete il radicchio in un piatto da portata, irroratelo con un buon olio evo e l'aceto balsamico (a me piacciono entrambi abbondanti), macinate sale e pepe freschi.

Buon appetito

lunedì 15 novembre 2010

Carne di cavallo: i secondi "Filetto di cavallo al pepe"


Buongiorno a tutte/i voi e buon lunedi', passato bene il fine settimana? Spero di si, noi siamo stati a fare shopping e a vedere i regali per il prossimo mese.
Con questa ricetta rispondo ad una richiesta di Maria (nome inventato per la privacy), la quale mi ha chiesto una ricetta "d'effetto" con la carne di cavallo che ha trovato molto gustosa e saporita.
La ricetta di oggi e' un filetto di cavallo al pepe, la ricetta originale prevede l'uso del pepe verde, io preferisco usare un mix di pepe (bianco, rosa, verde) per un tocco di esotico in piu'.

Ingredienti per 4 persone

4 fette di filetto di cavallo ricavate dalla parte centrale e spesse 3 centimetri
2 cucchiaini di pepe in grani (scegliete voi quale usare)
50 grammi di burro
4 cucchiai di olio evo
1/2 bicchiere di brandy o cognac
100 ml di panna da cucina
sale
farina

Prendete le fette di filetto ed infarinatele, fate sciogliere il burro in una padella insieme all'olio evo, rosolate i filetti nella padella per 5 minuti a lato per una cottura al "sangue", 7-8 minuti a lato per una cottura "rosata".
Togliete i filetti e metteteli in un piatto da portata riscaldato, salate.
Nella padella mettete il brandy o il cognac, riscaldatelo per qualche secondo e infiammatelo.
Fate attenzione a non avere vicino bambini piccoli quando fate questa operazione, muovete la padella fino a spegnere la fiamma, mettete il pepe e la panna da cucina, aggiustate di sale.
Versate la salsa ottenuta e ben calda sui filetti, servite subito.

Colgo l'occasione per ringraziare tutte/i coloro che passano per questo blog, ho raggiunto la quota di 10.000 visite ed il merito e' tutto vostro, GRAZIE 1000!!!!!!

Buon appetito

venerdì 12 novembre 2010

Filetto di salmone al cartoccio


Buongiorno a tutte/i voi e buon venerdi, oggi vi presento una ricetta semplice a base di salmone che potete preparare in pochi minuti ottenendo un piatto di gran gusto e leggerezza, adatto a tutta la famiglia ed in particolare ai bambini perche' e' privo di spine.
Fatevi preparare dal vostro pescivendolo di fiducia dei filetti di salmone, in alternativa prendete i filetti gia' pronti surgelati ed in questo caso vi consiglio quelli dell'ikea, sembrera' strano ma oltre alla qualita' il prodotto e' anche il piu' conveniente che ho trovato.

Ingredienti per 4 persone

4 filetti di salmone dal peso di circa 150 grammi cadauno
erbe aromatiche (io ho usato un trito di salvia e timo)
sale e pepe
olio evo
fette di limone
prezzemolo tritato

Prendete due fogli di alluminio della lunghezza di circa 50 centimetri, sovrapponeteli e fate due pieghe sul lato piu' lungo, apriteli ed ottenete un foglio unico che sara' il vostro cartoccio.
Prendete una pirofila e rivestite l'interno con il foglio di alluminio, spennellatelo con un po' di olio evo, adagiate i filetti di salmone, mettete il trito di erbe aromatiche, sale e pepe, un filo di olio evo e alcune fette di limone.
Chiudete il cartoccio ed infornate a 200° per 25 minuti.
Aprite il cartoccio a tavola e mettete del prezzemolo tritato fresco.

Buon appetito e buon week-end

giovedì 11 novembre 2010

Gluten-free: Lasagne di ceci con besciamella e ragu'


Buongiorno a tutte/i voi, oggi presento l'ultima ricetta del contest di Glu.fri "invitare un celiaco a cena", il link e' questo:
http://glu-fri.blogspot.com/2010/10/invitacion.html
Devo dire che avere un celiaco a cena non rappresenta un grosso problema, anzi direi che e' il contrario.
Ritengo che molte persone che hanno la mia eta' siano stati "celiaci", non fisicamente intendo ma, forzatamente.
Mi spiego meglio e per farlo devo tornare indietro di quarant'anni, a quei tempi (fine anni 60, inizio anni 70) non circolavano molti soldi nelle famiglie italiane e l'alimentazione era da "celiaco", il pane e la pasta avevano un prezzo che non ci si poteva permettere di averla tutti i giorni, ecco che l'alternativa era la classica polenta (oggi diventata un cult) che veniva abbinata a qualsiasi piatto.

La ricetta di oggi e' una classica lasagna alla bolognese ma adatta ad un celiaco, vediamo come.

Ingredienti per 4 persone

Per la pasta
250 grammi di farina di ceci
750 ml di acqua
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio evo

Per la besciamella
100 grammi di burro
100 grammi di farina di riso
1 litro di latte
1 cucchiaino (un po' di piu') di sale
noce moscata

per il ragu'
400 grammi di macinato di bovino magro
1/2 cipolla tritata
1 carota tritata
1 costa di sedano tritata
300 grammi di salsa di pomodoro
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe
olio evo

Fare la pasta:
In una terrina mescolate con cura la farina di ceci con l'acqua, mettete il sale e l'olio, lasciate riposare per almeno 4 ore.
Trascorso questo tempo prendete una teglia antiaderente dal diametro di 30 centimetri, versateci 2 cucchiai di olio,date una mescolata al composto e versatene la meta' nella teglia.
Infornate a 200° fino a quando la superfice sara' dorata.
In alternativa, e per chi ha il microonde con la fuzione crisp, infornate e cuocete con la funzione crisp per 15 minuti (attenzione che la teglia deve essere per il crisp!).
Lasciate raffreddare e noterete che avrete una "sfoglia" di circa 3 millimetri di spessore da tagliare a vostro piacimento per comporre la lasagna.
Questa pasta e' conosciuta da tutti come "farinata".

Fare la besciamella:
In una pentola fate sciogliere il burro, aggiungete la farina mescolate con cura, aggiungete il latte e continuate a mescolare fino a quando diventa densa, aggiustate di sale ed aggiungete la noce moscata.

Fare il ragu':
In una pentola fate rosolare la cipolla, la carota, il sedano in tre cucchiai di olio evo, aggiungete la carne e fatela rosolare, sfumate con il vino bianco, aggiungete la salsa di pomodoro, regolate di sale e pepe e proseguite la cottura per almeno 1 ora.
Il risultato finale e' di ottenere un ragu' denso.

Composizione delle lasagne:
In una pirofila mettete uno strato di pasta di ceci, mettete un po' di ragu' ed un po' di besciamella, continuate cosi e componete 3 strati (a me non piacciono le lasagne alte), completate con formaggio parmigiano o grana padano grattuggiato (abbondante), mettete in forno sotto il grill a gratinare.

Buon appetito

mercoledì 10 novembre 2010

Crema di zucca con robiola e crostini di pane al prezzemolo


Buongiorno a tutte/i voi, la ricetta di oggi e' un mix di sapori che vi stupira'.
Lo considero un antipasto, viste le modeste quantita' di materia utilizzata, aumentando le dosi della crema di zucca si potrebbe proporre anche come primo piatto.

Ingredienti per 4 persone

200 grammi di zucca pulita
4 formaggi robiola
1/2 cipolla
1 spicchio di aglio
sale e pepe
olio evo
prezzemolo tritato
crostini di pane
brodo vegetale se necessario

Prendete la zucca e tagliatela a pezzi, mettetela nel forno a 180° per 15 minuti ad asciugare.
Prendete una padella capiente e fate soffriggere, in 2-3 cucchiai di olio evo, la cipolla e l'aglio in camicia, eliminate l'aglio e mettete la zucca tagliata ulteriormente a dadini, proseguite la cottura per circa 10-15 minuti fino a quando la zucca si schiaccera' con una forchetta.
Mettete il tutto nel mixer e lavorate fino ad ottenere una crema densa (se necessario aggiungete un po' di brodo vegetale), aggiustate di sale e pepe.
Preparate i crostini mettendo in una padella 4-5 cucchiai di olio evo e una manciata di prezzemolo tritato, aggiungete il pane tagliato a dadini (io uso il pane dei toast) e fate rosolare fino a formare una crosticina dorata sulla superfice.
Componete il piatto versando la crema di zucca, mettete al centro la robiola, mettete i crostini di pane e completate con un filo di olio evo a crudo.

Buon appetito

martedì 9 novembre 2010

Polipo in umido


Buongiorno a tutte/i voi, oggi tanto per cambiare piove e questa mattina, al risveglio, ho avuto l'impressione di essermi trasformato in un pesce.
Ormai manca poco perche' mi escano pinne e branchie, allora mi sono detto : " perche' non presentare una ricetta a base di pesce?".
Detto , fatto.

Ingredienti per 4 persone

2 polipi del peso di 600 grammi circa ciascuno
1 bottiglia di salsa di pomodoro
1 cipolla tritata
1 carota
1 costa di sedano
2 spicchi di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
olio evo
sale e pepe
peperoncino (facoltativo)
prezzemolo (solo le foglie)

In una pentola mettiamo 5 cucchiai di olio evo e facciamo rosolare la cipolla e gli spicchi di aglio in "camicia", cioe' senza togliere la pellicina ma schiacciandoli con un coltello.
Pulite i polipi e lavateli per bene.
Togliete ora l'aglio e mettete nella pentola tutti gli ingredienti, cioe' i polipi, la carota, la costa di sedano, la salsa di pomodoro, il vino bianco, il prezzemolo ed una macinata di pepe.
Portate a bollore, abbassate la fiamma e mettete il coperchio.
Fate cuocere il tutto per circa 1 ora e 1/2 scuotendo la pentola di tanto in tanto.
Al termine i polipi dovranno essere teneri, per essere sicuri infilate una forchetta alla base dei tentacoli, dovra' entrare senza difficolta'.
Assaggiate il sugo di cottura e regolate di sale, se lo stesso risulta troppo liquido, togliete i polipi e fate restringere a fiamma alta e senza coperchio.
Servite i polipi, ben caldi, eliminando becco ed occhi con il sugo di cottura e del peperoncino a piacere.
Accompagnate con delle patate cotte al vapore e condite con olio,sale,pepe ed una manciata di prezzemolo tritato.

Buon appetito

lunedì 8 novembre 2010

Pollo provenzale


Buongiorno e buon inizio di settimana o almeno speriamo, qui ha ricominciato a piovere e le previsioni non sono delle migliori.
Alla televisione hanno detto che i fiumi sono rientrati e sara' anche vero, ma non si sono abbassati di molto, ieri ho visto sia il Brenta che il Bacchiglione e non sono tornati come all'origine, speriamo bene.
Oggi vi presento una ricetta con il pollo protagonista, potrei dire, anzi lo e' un piatto unico, molto gustoso e ricco.

Ingredienti per 4 persone

1 pollo dal peso di kg 1,2 circa
1/2 bicchiere di cognac
300 ml di panna da cucina
farina
mix di spezie alla provenzale
350 grammi di riso parboiled
100 grammi di burro
olio evo
sale e pepe

Pulite il pollo e tagliatelo in pezzi regolari, infarinatelo per bene da tutti i lati.
Prendete una padella, mettete il burro e 5 cucchiai di olio, quando il tutto e' ben caldo mettete i pezzi di pollo e rosolateli per circa 15 minuti, sfumate con il cognac.
Aggiungete ora il mix di spezie alla provenzale (solitamente si trova gia' pronto al supermercato) e la panna, aggiustate di sale e pepe ed amalgamate per 2 minuti.
Trasferite il tutto in una pirofila ed infornate a 180° per 30 minuti.
Nel frattempo fate bollire il riso in abbondante acqua salata, scolatelo e conditelo con 3 cucchiai di olio evo.
Trascorsi i 30 minuti togliete la pirofila dal forno, togliete i pezzi di pollo e mettete il riso nel sugo di cottura, mescolate per bene, appoggiate sopra il riso i pezzi di pollo e infornate per 5 minuti a 180°.
Servite bn caldo.

Buon appetito

venerdì 5 novembre 2010

Cottura a microonde: Crostata di mele


Buongiorno a tutte/i voi, e' un piacere ricevere i complimenti per questa rubrica che tratta la cottura a microonde e vi devo ringraziare per le numerose e-mail che ricevo.
In un vostro commento, una persona anonima mi ha chiesto se e' possibile usare il microonde per fare torte.
Come al solito la risposta e' si e oggi vi presento questa ricetta.
Ho ritenuto fare questa ricetta con la pasta frolla acquistata gia' pronta al supermercato, ritenendo che chi usi il micro non abbia tanto tempo da dedicare alla cucina.

Ingredienti per 4 persone (anche per 6 direi)

1 confezione di pasta frolla gia' pronta acquistata al supermercato
2 mele

Per guarnire

Miele a vostra scelta (io ho usato quello di arance)
Cannella

Cominciamo con imburrare il piatto crisp,prendiamo la pasta frolla e la adagiamo sul piatto crisp togliendo la carta da forno, con le mani facciamo un piccolo bordo lungo la circonferenza della torta, buchiamo la superfice con una forchetta.
Puliamo le mele, le tagliamo a spicchi sottili e li mettiamo sulla superfice della torta.
Mettiamo la torta nel nostro micro e inforniamo con la funzione "crisp" per 12 minuti.
Ora facciamo una considerazione, il mio forno e' un 34 litri ed il piatto crisp misura 30 centimetri di diametro, se il vostro forno e' di dimensioni minori la cottura durera' meno, calcolate 9-10 minuti per un forno da 20-27 litri.
Togliete la torta e fatela raffreddare e successivamente toglietela dal piatto crisp, se provate a togliere la torta quando e' calda rischiate di romperla.
Servite la torta a spicchi con un cucchiaio di miele e della cannella.
Altra considerazione e' la pasta frolla, quella acquistata ha uno spessore di 3-4 millimetri, se viene fatta in casa ed ha uno spessore superiore, aumentate i tempi di cottura.

Buon appetito

giovedì 4 novembre 2010

Cottura a microonde: Melanzane alla parmigiana foto passo passo



Buongiorno a tutte/i voi, oggi vi presento la preparazione e la cottura delle melanzane alla parmigiana utilizzando solo il forno a microonde multifunzione con foto del procedimento.
La ricetta e' stata richiesta da Maria (nome inventato), la quale mi ha scritto per sapere se si puo' fare nel micro.
Ebbene si puo' fare ed e' molto semplice, io ho aggiunto tutte le foto dei passaggi in modo che sia chiaro e comprensibile a tutti.

Ingredienti per 4 persone

2 melanzane medie pulite e tagliate a fette sottili
1 mozzarella da 250 grammi
2 etti di prosciutto cotto
1 barattolo di passata di pomodoro
parmigiano o grana padano grattuggiato
sale e pepe
olio evo

Materiale occorrente : il piatto crisp ed una pirofila per il micro













Prendete le fette di melanzana e mettetele, in uno strato solo, nel piatto crisp, fatele cuocere nel forno a 750W per 4 minuti.
Cuocete le melanzane a piu' riprese fino al completamento.
Mettete le melanzane nella pirofila unta con un cucchiaio di olio sovrapponendole leggermente in questo modo:














Mettete un filo di olio ed un pizzico di sale, aggiungete le fette di prosciutto cotto, la salsa precedentemente aggiustata di sale e pepe, la mozzarella tagliata a dadini, in questo modo:
















Fate tre strati come descritto sopra, per l'ultimo strato mettete le melanzane,un filo di olio, un pizzico di sale, copriamo con la salsa di pomodoro, mettiamo la mozzarella, copriamo con abbondante parmigiano o grana padano in questo modo:
















Mettete la pirofila nel micro e fate cuocere a 750W per 20 minuti, dopo 10 minuti accendete anche il "grill" per gratinare la superfice.
Potete preparare la parmigiana anche nel piatto crisp senza usare la pirofila, state molto attente/i a non rigare la superfice quando la taglierete per evitare di rovinarla.

Buon appetito

mercoledì 3 novembre 2010

Carne di cavallo: i secondi "Cotechino di cavallo con lenticchie"


Buongiorno, come state? almeno voi ditemi che va bene, qui la situazione e' che tutto ormai e' in tilt, traffico, fiumi, meteo.
Speravo di svegliarmi con un po' di sole ed invece pioggia, ho visto i telegiornali locali e devo dire che le notizie non sono rassicuranti, sembra che la zona a nord di Padova si sia salvata, mentre quella a sud e' completamente allagata.
Vediamo la ricetta di oggi.
Vi sembrera' strano ma qui si prepara anche il cotechino di cavallo, la carne di maiale viene sostituita appunto con questo tipo di carne.
Il risultato e' favoloso, e' piu' leggero del normale cotechino e piu' saporito.
Viene venduto fresco oppure precotto e confezionato, io preferisco quello fresco.

Ingredienti per 4 persone
1 cotechino di cavallo
250 grammi di lenticchie
1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
sale e pepe
olio evo

Prendiamo il cotechino di cavallo e foriamo la superfice con uno stuzzicadenti, l'operazione serve per far uscire il grasso di cottura.
Mettiamolo in una pentola e copriamolo con acqua, mettiamo anche le verdure e procediamo alla cottura, dal bollore calcolate 1 ora e mezza.
Nel frattempo cuociamo le lenticchie in acqua bollente, leggermente salata, per circa 15/20 minuti.
Scolatele e fatele raffreddare, conditele con un filo di olio evo e aggiustate di sale e pepe.
Tagliate il cotechino a fette e servite con le lenticchie.
L'accompagnamento ideale sarebbe un po' di polenta abbrustolita.

Buon appetito

martedì 2 novembre 2010

Bruschetta di polenta bianca e gialla con verdure cotte


Buongiorno a tutte/i voi, oggi non vi auguro un buon inizio di settimana, qui la situazione e' un disastro totale, i fiumi ormai sono al collasso e stanno esondando un po' dappertutto.
Non c'e' che dire, 4 giorni di pioggia continua sono insopportabili.
La ricetta di oggi e' un antipasto e partecipa al contest "invita un celiaco e cena" il link di Glu-fri e' questo:
http://glu-fri.blogspot.com/2010/10/invitacion.html

Ingredienti per 4 persone

250 grammi di farina da polenta bianca
250 grammi di farina da polenta gialla
Verdura da cotto : catalogna e coste
olio evo
sale
2 spicchi di aglio
pepe o peperoncino a piacere

Prepariamo le due polente (entrambe hanno il marchio gluten-free) come indicato nella confezione e le mettiamo a raffreddare in due contenitori di alluminio rettangolari, le polente dovranno avere uno spessore di 3-4 centimetri.
Puliamo le verdure e le mettiamo a bollire in una pentola con 1 bicchiere di acqua, da tenere presente i tempi di cottura, prima mettiamo la catalogna e facciamo cuocere per 20 minuti, aggiungiamo le coste e proseguiamo la cottura per altri 10 minuti.
Scoliamo le verdure e strizziamole per eliminare l'acqua in eccesso.
In una padella mettiamo 5-6 cucchiai di olio evo e rosoliamo i due spicchi di aglio, eliminiamoli e mettiamo le verdure tritate grossolanamente.
Continuiamo la cottura fino a quando sara' evaporata tutta l'acqua delle verdure e le stesse cominceranno a "sfrigolare" (soffriggere) nell'olio, aggiustiamo di sale.
Le verdure cosi' cotte si dicono "verdure in tecia" (la famosa tecia gia' menzionata) e la bravura del cuoco sta' nel farle sfrigolare senza bruciarle anche per tempi lunghi.
Prendiamo le due polente,ormai fredde, e tagliamole a fette dello spessore di 1 centimetro e mettiamole a "bruschettare" su una piastra o l'apposita graticola, il risultato sara' di ottenere una crosticina bruciacchiata sui due lati.
Componiamo il piatto disponendo le fette di polenta alternando i due colori, mettiamo sopra le verdure in "tecia" e completiamo con un filo di olio evo , pepe o peperoncino a piacere.

Buon appetito.